GAZZETTA del SUD mercoledì 10/10/2001

Comunità Montana Stilaro Allaro / Presentato il nuovo esecutivo
Ecco gli assessori
Per la prima volta deleghe specifiche


STILO – Ha avuto luogo, nei locali di via Roma, un'importante seduta del consiglio della Comunità montana "Stilaro-Allaro", di cui fanno parte i comuni di Stilo, Pazzano, Bivongi, Placanica, Caulonia e Roccella Jonica. L'assemblea dell'ente montano ha, infatti, proceduto alla convalida dei "delegati" eletti dai civici consessi di Stilo e Placanica (ove il 13 maggio scorso si è votato per il rinnovo degli organi istituzionali), che nel consiglio della Stilaro-Allaro saranno rappresentati, rispettivamente, dal sindaco Giorgio Scarfone, dal consigliere Claudio Stillitano, per la maggioranza, dal consigliere Luigi Stillitano, per la minoranza, e, quanto al comune di Placanica, dai consiglieri Immacolata Divino, Cosimo Gerace (per la maggioranza) e Cosimo Russo, per la minoranza. Preso atto della nomina dei nuovi rappresentanti, il consiglio dell'ente sovracomunale ha approvato, quindi, l'integrazione dei componenti della giunta, che risulta composta, oltre che dal presidente Giovanni Micelotta, da Antonio Alvaro, Vincenzo Chiera (già in carica e riconfermati), Cosimo Gerace (di nuova nomina) e Claudio Stillitano (uscente e riconfermato). Il nuovo esecutivo è stato presentato all'assemblea a margine di una breve relazione del presidente Micelotta, il quale – porgendo il benvenuto ai nuovi arrivati e ringraziando, per l'attività svolta, chi ha lasciato il proprio incarico (è il caso del vicepresidente Pietro Macrì) – ha voluto annunciare una novità nel funzionamento dell'esecutivo. "L'esecutivo – ha riferito il bivongese Giovanni Micelotta – per la prima volta, nella sua storia, avrà gli assessori con deleghe specifiche, a dimostrazione del "nuovo corso" che l'ente intende instaurare per venire incontro agli amministratori, in particolar modo in settori di nuova programmazione (come le attività culturali, i servizi sociali e la protezione civile), e per rendere più visibili all'esterno i vari momenti della gestione politico-amministrativo". Le deleghe assegnate sono quelle del Turismo e Sport (andata al vicepresidente Antonio Alvaro), dell'Agricoltura e Forestazione (concessa a Vincenzo Chiera), dello Sviluppo del territorio e della Protezione civile (Cosimo Gerace9 e della Programmazione-Immagine, Beni culturali e Servizi sociali, data all'assessore Claudio Stillitano. Nulla cambia, pertanto, nel quadro istituzionale di riferimentoo dell'ente, che continuerà a essere governato (con un margine più ampio, dovuto all'adesione al gruppo del forzista Luigi Stillitano) da una maggioranza di centro – 12 consiglieri su un totale di 18 – di cui fanno parte indipendenti e iscritti al Cdu, a Forza Italia e al Ccd. Il Consiglio ha approvato anche alcune ratifiche di giunta (come quella relativa alla maggiorazione del contributo Uncem e degli oneri previdenziali e a una variazione di bilancio), il riequilibrio dell'esercizio finanziario 2001 e lo schema di convenzione per la gestione del Pit, il Piano integrato territoriale della Locride, previsto dalle misure del programma operativo regionale, detto Por-Calabria. Su quest'ultimo argomento vi è stata un'ampia discussione, nel corso della quale tutti i consiglieri intervenuti (Cirillo, Croce, Verdiglione, Scarfone e Luigi Stillitano) hanno ribadito la necessità di evidenziare, in seno agli organi che il Pit andrà a costituire, il ruolo che le Comunità montane svolgono per il decollo delle aree degradate ed emarginate dell'entroterra, "comprensori che hanno tutto il diritto di avere propri rappresentanti, ai fini del potere decisionale, nell'ambito dei Pit".