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L'isola
di San Pietro, situata a circa 7 miglia dalla
costa sud ovest della Sardegna, ha una superficie di 52 chilometri quadrati
ed un perimetro di circa 18 miglia. Guardia dei Mori, con i suoi 208 metri,
è il punto più alto dell’isola. L'unico paese è Carloforte, fondato nel
1737, durante il regno di Carlo Emanuale III, da un gruppo di famiglie
di pescatori liguri provenienti da Tabarka in Tunisia, dove risiedevano
e lavoravano da più di due secoli; per questo gli abitanti dell’isola
sono chiamati Tabarkini. Gli abitanti sono circa 7.000, occupati prevalentemente
nel settore marittimo, nella pesca e nel turismo. La costa offre numerose
spiagge, scogliere impervie ed altre comode e praticabili, cale e calette
con ottimi ridossi e diverse grotte. L'interno è ricco di pinete e macchia
mediterranea, dove proliferano i conigli selvatici, mentre lungo la costa
è facile vedere il falco della regina; nelle acque delle saline, ormai
in disuso, soggiornano per diversi mesi i fenicotteri rosa.
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Carloforte
è molto legata alle sue origini, il dialetto della riviera ligure di ponente
è stato tramandato di generazione in generazione fino ad oggi; l'architettura
del paese è quella tipica dei borgo marina liguri, e le vaste coltivazioni
a terrazze, fatte di muri in pietra a secco, ricordano quelle della regione
di origine. Il 29 di giugno, giorno di San Pietro, si organizza una suggestiva
processione in mare. Durante l'anno si svolgono numerose regate a vela
latina dove partecipano sia accaniti regatanti che puri amanti del mare.
Tipica tradizione e risorsa carlofortina è la mattanza (pesca del tonno
di corsa) che si svolge da sempre alla fine del mese di maggio; da qui
nasce l'arte della preparazione del tonno in tutte le sue variazioni quali
la bottarga, il musciame, la tonnina, i gurresi, la buzzonaglia, il cuore
ed il mitico tonno alla carlofortina. Svariati sono i piatti della cucina
locale, primo fra tutti il cascà, variazione del cuscus arabo, fatto di
semola di grano cotta a vapore e condita con verdure di stagione e particolari
spezie. Seguono i curzetti (pasta fatta a mano), la cassola (zuppa di
pesce), la capponata (tipico piatto dei marinai con la galletta bagnata
in acqua di mare), la farinata con farina di ceci, la bobba (zuppa di
fave) ed altro ancora. Indimenticabili i numerosi dolci tipici.
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In aereo :
In
nave senza auto:
In nave con auto :
A nuoto :
Distanze stradali Km. :
Distanze in miglia nautiche :
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Cartine
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| Sardegna | Sardegna meridionale | |
| Sulcis | San Pietro | Paese |
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Valori
Annui Pro Capite - Tratti da conti consuntivi finanza locale 1996
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| Carloforte | Sardegna | Italia | |
| Totale Imposte | 272.000 Lire | 141.000 | 269.000 |
| Totale Trasferimenti | 550.000 Lire | 1.078.000 | 568.000 |
| Trasferimenti dallo Stato | 305.000 Lire | 550.000 | 470.000 |
| Trasferimenti dalla Regione | 245.000 Lire | 522.000 | 111.000 |
| Totale Entrate Correnti | 973.500 Lire | 1.453.000 | 1.219.000 |
| Totale Spese Correnti | 941.000 Lire | 1.331.000 | 1.098.000 |
| Spese Correnti Istruzione | 158.500 Lire | 196.500 | 154.000 |
| Spese Correnti Campo Sociale | 354.500 Lire | 406.000 | 318.000 |
| Spese Correnti Campo Economico | 44.800 Lire | 31.800 | 53.000 |
| Spesa Nettezza Urbana | 167.500 Lire | 75.000 | 109.000 |
| Proventi Nettezza Urbana | 80.700 Lire | 57.000 | 92.000 |
| Rifiuti Raccolti | 417 Kg | 384 Kg | 389 Kg |