Progetto LIFE-NATURA "LIFE99 NAT/IT/006217"

- EOLIFE99 -

TUTELA DELLE SPECIE VEGETALI PRIORITARIE

DELLE ISOLE EOLIE

 

Le Isole Eolie ospitano quattro delle specie vegetali di prioritario interesse comunitario elencate nell’annesso 2 della direttiva 92-43-CEE:

¨      Cytisus aeolicus Guss., una leguminosa arborea, nota con il nome dialettale di "sgurbiu", endemica esclusiva delle isole Eolie (presente a Vulcano, Stromboli ed Alicudi);

¨      Bassia saxicola (Guss.) Scott, una rarissima chenopodiacea le cui uniche tre popolazioni naturali sono localizzate in tre piccole isole del mare Tirreno (Ischia, Capri, Strombolicchio);

¨      Silene hicesiae Brullo & Signorello, descritta per Panarea e di recente segnalata anche ad Alicudi, endemica esclusiva di queste due isole;

¨      Ophrys lunulata Parl., piccola orchidea endemica presente anche in Sicilia.

 

Scopo del progetto è la salvaguardia delle quattro specie anzidette: la loro presenza in natura è limitata a poche popolazioni per un totale di poche centinaia o addirittura decine di individui. In questo quadro le popolazioni eoliane costituiscono un obiettivo strategico per la conservazione di queste specie: si tenga conto che la scomparsa di queste piante dalle Isole Eolie causerebbe (almeno in tre casi su quattro) una tale contrazione numerica da determinare uno stato di estinzione "di fatto" delle specie.

 

Il progetto mira ad assicurare la sopravvivenza delle 4 specie “bersaglio”, attraverso interventi “in-situ” (acquisizione dati distributivi, ecologici, popolazionali), “ex-situ” (conservazione del germoplasma, propagazione con l’ausilio di biotecnologie, coltivazione), attività divulgative e di coinvolgimento della popolazione residente, e re-introduzioni “pilota” per rafforzare i popolamenti naturali, riducendo i rischi di pericolosi crolli demografici connessi con l’attività umana o con quella tettonico-vulcanica.

Gli obiettivi sono diversificati per ognuna delle 4 specie: mentre per l'orchidea Ophrys lunulata l'obiettivo è di accertare le popolazioni eoliane segnalate nel secolo scorso, per le altre specie è stata condotta un'attività di laboratorio finalizzata ad una rapida produzione di piantine.

In questa fase sono coinvolti il Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo dell'Università di Palermo, che ha concentrato la sua attenzione sui simbionti radicali (batteri e funghi) di Cytisus aeolicus, e la società "Ecogestioni", nel cui laboratorio si procede alla propagazione "in vitro" di Silene hicesiae e Bassia saxicola. Le piante prodotte nei due laboratori sono "acclimatate" in un vivaio (appositamente allestito) a Lipari, in attesa di essere reimpiantate in contesti naturali idonei.

            La fase divulgativa è fondamentale, sia per pubblicizzare il progetto, i suoi obiettivi e i suoi risultati, sia per coinvolgere le popolazioni locali nella protezione di questo patrimonio naturale. A tal fine, tra le altre iniziative, è stato previsto l'allestimento di un'aula didattica attrezzata a Lipari, mentre lo stesso vivaio di acclimatazione può essere utilizzato a scopi didattici-divulgativi.

 

Organismo proponente / beneficiario:

¨       Comune di Lipari

Partners:

¨       Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo dell'Università degli Studi di Palermo

¨       Ecogestioni s.c.r.l.

 

Il progetto è finanziato al 75% dalla U.E.

 

Altre informazioni sul sito internet: http://web.tiscali.it/ecogestioni/eolife