REGALATI
Nei panni di mia moglie
di A. Saviano
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Urlando contro il vento
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Non ci sei...e ti sento viva come mai nei miei pensieri... sono ancora nelle mie orecchie... la tua voce, il tuo respiro, mi mancano le tue dita su mio volto, le tue mani fra i miei capelli, l'odore della tua pelle, il sapore del tuo collo e della tue labbra, le curve dei tuoi fianchi e dei tuoi seni, i rialzi dei tuoi capezzoli. Mi manca il peso leggero del tuo corpo che si muove sopra il mio, i tuoi occhi verdi puntati dentro ai miei, ad aprirmi in due il cuore. Vorrei farti giungere il mio grido, urlare fino a spezzarmi il fiato, fino a lacerarmi le corde vocali, fino a dilaniarmi la lingua e il palato, Recitarti cosė la pių breve delle poesie che ti ho mai scritto, due parole nella pių breve delle poesie che a donna ho mai detto: ti amo... Sara, te la dissi tempo fa... la sentivo mia e ancora mia la sento č passato che non passa, č presente... e futuro che m'assilla sei tu da me cosė lontana, se tu... forse... ormai per sempre assente. |
| di Andrea SAVIANO aka Galahad |
