In questo periodo si sono moltiplicate le offerte, da parte di società private ed enti pubblici,
dei cosiddetti “servizi formativi”, cioè di corsi di formazione sulle più
svariate materie, indirizzati a tutte le possibili categorie di utenti (giovani, pensionati, disoccupati,
lavoratori., ecc.).
Gli argomenti oggetto dei corsi vanno da quelli “classici”, come le lingue straniere e
l’informatica (uso del computer, utilizzo di particolari applicazioni, INTERNET, ecc.), a quelli
più particolari, come il diritto condominiale, le tecniche degli operatori turistici, le norme
sulla qualità aziendale, ed altri argomenti ancora più fantasiosi.
Spesso il corrispettivo economico, per questi corsi di formazione, è molto elevato e non sempre
la qualità dell’offerta formativa (il corso è chiamato anche così) è
adeguata al prezzo pagato.
Con quest’articolo intendiamo fornire qualche suggerimento a chi si appresta a scegliere un
percorso formativo personale (cioè un corso), per non cadere nelle trappole che purtroppo molto
frequentemente circondano questo business.
Premesso che questi corsi di formazione, se fatti bene, sono estremamente importanti per raggiungere
quella specializzazione culturale di cui oramai, nella società moderna, non si può più
fare a meno, vediamo caso per caso che tipo di servizio viene offerto ed a chi può servire.
Ricordiamo che con il concetto di “formazione” si ricomprende sia il servizio destinato
ad incrementare le conoscenze (o skills) di una persona ai fini della ricerca di un lavoro o del miglioramento
della sua posizione professionale, sia il servizio didattico destinato agli studenti per migliorare
la loro preparazione nelle materie scolastiche, durante e dopo il corso di studi intrapreso.
Corsi in aula a pagamento
C’è stato ultimamente un grande sviluppo di questi corsi, in virtù anche di una
certa politica governativa tendente ad accrescere l’”alfabetizzazione” informatica
e linguistica dei cittadini. Inoltre, l’esigenza di fruire di corsi formativi particolari è
la naturale conseguenza di un mondo lavorativo in continua evoluzione, in cui la nascita di nuove
professioni sempre più specialistiche, nel terziario avanzato, è all’ordine del
giorno.
Le offerte di formazione in aula nascondono frequentemente insidie pericolose, perché provengono
spesso da società o associazioni private all’uopo costituite, che non danno le necessarie
garanzie di qualità riguardo al servizio erogato. Il pericolo è segnalato sia da un
prezzo di partecipazione molto elevato, sia dalla non rara promessa di far assumere i più bravi
partecipanti al corso da sedicenti aziende associate o collegate.
Fortunatamente non tutti i corsi sono organizzati solo per scopo di lucro e con promesse che sono
palesemente ingannevoli ed impossibili da mantenere, ci sono anche società o associazioni che
mirano, oltre che al proprio guadagno, anche a fornire agli iscritti un servizio didattico veramente
professionale.
Purtroppo il corrispettivo di partecipazione è quasi sempre molto alto, ma la necessità
di formazione dei giovani e di tutti coloro che cercano un lavoro o vogliono professionalizzarsi merita
molto spesso un investimento iniziale di tempo e denaro.
L’unico consiglio che possiamo dare a chi si accinge a scegliere un corso, per migliorare della
propria posizione professionale, è solo quello di analizzare attentamente i costi ed i benefici
dell’offerta e di valutare le reali esigenze di formazione personali alla luce degli obiettivi
lavorativi che s’intendono raggiungere.
Corsi in aula gratuiti
Non tutti sanno che molti dei corsi a pagamento sono fruibili gratuitamente, in virtù dei finanziamenti
che il Fondo Sociale Europeo eroga, attraverso le Regioni, alle associazioni di promozione e formazione
culturale.
Anche questi corsi completamente gratuiti hanno conosciuto un notevole incremento negli ultimi anni.
Essi sono sicuramente da preferire a quelli a pagamento, se non altro perché permettono di
risparmiare non poco denaro.
Tuttavia, non sempre la prestazione erogata da questi Enti è caratterizzata da un alto livello
qualitativo. E’ necessario valutare molto bene la serietà dell’Ente organizzatore
e le caratteristiche dell’offerta formativa proposta.
In genere i corsi gratuiti sono rivolti ai disoccupati e questo status è condizione essenziale
per la partecipazione al corso in allestimento. Non mancano però, anche se sono molto più
rari, i corsi destinati ai lavoratori occupati, riguardanti materie di primario interesse come l’inglese
e l’informatica.
Corsi on-line
Un discorso a parte è da fare per i corsi on-line.
Questi ultimi si sono diffusi moltissimo negli anni recenti, in parallelo con il grande sviluppo nell’utilizzo
della rete INTERNET. Sono ormai parecchi i siti che offrono corsi via web, gratuiti o a pagamento,
ed anche di buona qualità. Purtroppo l’offerta è generalmente limitata all’insegnamento
dell’inglese e ad argomenti riguardanti l’informatica, in tutte le sue varie forme. In
particolare, chi vuole imparare la lingua di Shakespeare ha diverse possibilità per studiarla
direttamente da casa. L’offerta prevede generalmente l’ausilio di tutor on-line e di supporti
hardware (microfono e cuffie), per gli aspetti della pronuncia e della comprensione.
C’è poi tutto il settore dell’e-learning, cioè dell’apprendimento
a distanza, indirizzato, principalmente, agli studenti. Anche qui l’offerta non manca ed è
rivolta sia agli studenti delle scuole superiori, sia a quelli universitari.
un articolo sui "corsi di formazione" inserito da SteveRound il : 14/04/2003