Studio Consulenza Aziendale - dott. Lino Minnetti
NOTA INFORMATIVA 10 / 2001
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Novità dal
1/1/2002 ***
Punto 1.
Con il 31 dicembre termina il periodo transitorio
1999-2001 nel quale era possibile utilizzare lira e/o euro. Dal 1° gennaio
2002 scompare la lira come “moneta scritturale”, e
tutti i documenti fiscali (Fatture, Ricevute e Scontrini
fiscali, Contabilità, ecc.) dovranno essere espressi in euro. Dal 1°
gennaio non si potranno emettere più assegni in lire, ma potranno essere
incassati fino al 28 febbraio 2002, quelli emessi con data 31 dicembre 2001 o
precedente. Si rammenta l’attenzione sul termine massimo di protesto
dell’assegno, il quale rimane di 15 giorni dopo la data di emissione.
Pertanto un assegno emesso con data 31 dicembre 2001 e non incassato entro
il 15 gennaio 2002, risulterà fuori termine per il protesto, perdendo
ovviamente il requisito di titolo esecutivo, ma non la reale capacità di
incassare il credito. La lira in moneta legale, potrà essere utilizzata fino
e non oltre il 28 febbraio 2002 per effettuare pagamenti in contanti.
Punto 2.
Sono stati approvati i nuovi Modelli F23 e F24 in Euro, da utilizzare obbligatoriamente per i versamenti che si andranno ad effettuare dal 1° gennaio 2002. I nuovi modelli in pratica si differenziano dai precedenti, solo nella formalità grafica, in modo principale nei campi relativi alle somme da versare, dove sono presenti due caselle per i decimali di Euro, per il resto è solo modificato il colore di fondo dei modelli, che risultano essere di una tonalità celeste.
Come indicato dall’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni allegate ai modelli, si precisa che “Gli importi devono sempre essere indicati con le prime due cifre decimali anche nel caso che tali cifre siano pari a zero. In presenza di più cifre decimali occorre procedere all’arrotondamento della seconda cifra decimale con il seguente criterio: se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso; se la terza cifra è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto (esempio: euro 52,752 arrotondato diventa euro 52,75; euro 52,755 arrotondato diventa euro 52,76; euro 52,758 arrotondato diventa euro 52,76)”. In merito alla circostanza che le prime due cifre decimali siano pari a zero, l’importo da versare, ad esempio di 52 euro, dovrà essere indicato 52,00 euro.
Le modalità e i contenuti della compilazione dei
nuovi modelli, sono praticamente gli stessi già conosciuti ed utilizzati nei
precedenti modelli.
I nuovi Modelli F23 e F24 con le relative
istruzioni, obbligatori per i versamenti effettuati dopo il 1° gennaio
2002, sono disponibili e prelevabili gratuitamente dai siti Internet del
Ministero delle Finanze: www.finanze.it
e www.agenziaentrate.it.
Punto 3.
Sono stati approvati i nuovi Elenchi Riepilogativi
in Euro, degli scambi intracomunitari di beni. Sono così distinti:
Cessioni Intracomunitarie:
Acquisti Intracomunitari:
Modello Intra 1 Euro (Frontespizio) Modello Intra 2 Euro (Frontespizio)
Modello Intra 1bis Euro (Dettaglio) Modello Intra 2bis Euro (Dettaglio)
Modello Intra 1ter Euro
(Rettifiche)
Modello Intra 2ter Euro (Rettifiche)
In sintesi, le modalità e i contenuti per la
compilazione dei nuovi modelli, sono praticamente le stesse già conosciute ed
utilizzate nei precedenti modelli, l’unico aggiornamento riguarda in
sostanza l’indicazione degli importi, che andranno espressi
nell’unità di conto EURO, e dovranno essere indicati con le due cifre
decimali.
I nuovi Modelli Intrastat in Euro con le
relative istruzioni, obbligatori per le operazioni effettuate dopo il 1°
gennaio 2002, sono disponibili e prelevabili gratuitamente dal sito Internet del
Ministero delle Finanze, www.agenziadogane.it.
Per visualizzare e stampare i files in formato pdf,
relativi ai nuovi modelli, è necessario avere nel proprio computer il programma
“Acrobat Reader 4.0”, in assenza, può essere prelevato gratuitamente
dal sito: www.adobe.com.
Punto 4.
Dal 1° gennaio 2002 gli interessi legali sono
ridotti di mezzo punto. Sono infatti passati dal 3,50% annuo, applicabile
fino al 31 dicembre 2001, al 3%
annuo (Decreto emesso il 11 dicembre 2001, G.U. 290 del 14 dicembre 2001).
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N.B. – I modelli di pagamento F23 e F24, prelevati da Internet e stampati con stampanti laser o a getto d’inchiostro, possono essere utilizzati solo se mantengono i requisiti di conformità richiesti per i modelli ufficiali, per quanto concerne le spaziature e le altre caratteristiche di stampa.
Lo Studio resta a Vostra completa disposizione per
ulteriori dettagli e chiarimenti in merito.
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