Studio Consulenza Aziendale - dott. Lino Minnetti
NOTA INFORMATIVA 5 / 2005
Controlli Contabili
Con la presente, si intende rammentare alcuni controlli
contabili da effettuare periodicamente, per i quali l’Amministrazione
Finanziaria, in fase di controllo, molto spesso trova come oggetto di
accertamento e rettifica di imposte. Si fa espresso riferimento a quanto segue:
1.
Le Ricevute Fiscali degli Alberghi e Ristoranti, sono spesso mancanti dei
dati aziendali, o in alternativa, del Timbro della ditta.
2. Verificare la corretta archiviazione delle bolle doganali d'importazione e di esportazione, nonché la corretta archiviazione dei Documenti di Trasporto (D.D.T.) e delle Fatture relative alle operazioni extra-comunitarie. Si precisa a tale merito, che risulta rilevante avere a disposizione dell'Amministrazione Finanziaria i documenti giustamente vistati dalle competenti Dogane di ingresso e di uscita dal Territorio nazionale, perché sarà questa la prova tangibile della definitiva operazione di esportazione o d'importazione. La mancata prova, legittima l'Amministrazione Finanziaria alla richiesta dell'IVA corrispondente all'operazione oggetto di verifica, con aggravio delle relative sanzioni ed interessi, la stessa basata sulla presunzione di una cessione e/o un acquisto avvenuto all'interno del Territorio nazionale.
3.
Verificare l’estromissione dei beni strumentali e delle piccole
attrezzature, delle materie prime e delle merci, che vengono destinati al
macero, senza emissione della fattura di vendita. Tale riscontro va effettuato
con le bolle ecologiche. Va tenuto conto di questi beni, non per il solo valore
Patrimoniale e/o di Magazzino, ma anche per il valore da indicare negli Studi di
Settore, con il quale l’Amministrazione Finanziaria andrà a calcolare la
congruità dei ricavi dichiarati dall’impresa.
4. Effettuare un inventario dettagliato, al 31 dicembre di ogni anno, delle piccole attrezzature, delle forme e delle fustelle, che sono presenti nella sede operativa dell’impresa, annotando gli eventuali beni di proprietà, che al momento dell’inventario sono fuori dalla propria sede aziendale, perché concessi in uso ad altre imprese, in manutenzione presso tecnici, eccetera.
Per quanto sopra, lo Studio è a Vostra completa
disposizione per ulteriori chiarimenti in merito.
Ponzano di Fermo li, 30 luglio 2005.
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