Studio Consulenza Aziendale  -  dott. Lino Minnetti

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   NOTA  INFORMATIVA   7 / 2002  

Auto ad uso Ufficio  

           Con il Decreto Dirigenziale del 10 dicembre 2002, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha riformulato i parametri che permettono l’immatricolazione delle c.d. “Auto ad uso Ufficio”, vale a dire che per i mezzi speciali, dove secondo l’art. 54, comma 1, lettera g, e l’art. 56, comma 2, lettera d, del Nuovo Codice della Strada potevano essere incluse diverse categorie di autovetture oggi in circolazione, per le stesse sono state sospese le relative immatricolazioni.

            In sintesi, gli autoveicoli per uso speciale e precisamente gli autoveicoli ad uso ufficio, indicati nell’art. 203, comma 2, lettera ee, e nell’art. 204, comma 2, lettera o, del regolamento di esecuzione, debbono dal 11/12/2002 rispondere ai seguenti requisiti tecnici:

1. Il numero dei posti a sedere, compreso quello del conducente, debbono essere 3 (tre) e debbono trovarsi posizionati su un’unica fila di sedili, non essendo ammesso il trasporto di persone nell’ambiente destinato ad ufficio.
2. L’ambiente destinato ad “Ufficio” deve risultare posizionato dietro la fila dei sedili e deve essere ben distinto dall’abitacolo destinato ai  passeggeri. Deve avere un’altezza interna non inferiore a 180 cm. e gli impianti elettrici debbono rispondere alle norme di sicurezza stabilite dal Decreto Legislativo 626/94. I materiali di rivestimento debbono essere ignifughi o autoestinguenti ed il veicolo deve essere munito di un estintore.
3. L’ambiente destinato ad ufficio deve avere autonomo accesso dall’esterno, quindi oltre ai due comuni sportelli per l’ingresso dei passeggeri, deve avere almeno una porta posizionata sulla fiancata destra o sulla parte posteriore della larghezza minima di 50 cm., nonché deve avere almeno una finestra apribile, posizionata su una fiancata o nella parte posteriore, avente una superficie non inferiore a 0,40 mq.

            In pratica la norma taglia fuori da questa possibilità automaticamente le autovetture che per loro natura non possono avere questi requisiti e non resta che poter utilizzare solo furgoni, autobus e camion per essere destinati ad uso ufficio.

            Sul piano fiscale e tributario, la mancata possibilità di immatricolare le auto ad uso ufficio, fanno venire meno una considerevole quantità di vantaggi ed agevolazioni, contrariamente limitate, tra le quali si possono rammentare:

• L’integrale detraibilità dell’Imposta sul Valore Aggiunto all’acquisto del veicolo.
• L’integrale detraibilità dell’IVA sui consumi, sulle manutenzioni e riparazioni.
• L’integrale deducibilità dal reddito d’impresa o di lavoro autonomo.
• L’integrale deducibilità delle spese di gestione (consumi, manutenzioni, ecc.).
• L’integrale investimento ai fini dell’agevolazione “Tremonti-bis”.

Lo Studio resta a Vostra completa disposizione per ulteriori dettagli e chiarimenti in merito.

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