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INTERVISTA ATMAN:

Cominciamo con l’introdurre un po’ il gruppo, chi sono gli Atman e come si sono formati?
Siamo in quattro: Devid Winter (voce, chitarra), Luke (chitarra, voce), Paul M. (basso), e Fabio Storm (batteria). Ci siamo formati nel dicembre del ’94 a Lucca, e dopo aver cambiato tre bassisti, siamo alla formazione odierna, ormai la definitiva.

5 nomi dei gruppi che maggiormente vi hanno influenzato:
Weezer, Queen, Sonic Youth, That dog e i mitici Melvins (il gruppo in assoluto preferito di Devid).

Il nome Atman, ha qualche significato particolare?
Atman e’ una parola densa di significato nella religione/filosofia buddista (a ciu Devid e’ molto legato, pur non essendo praticante), rappresenta infatti l’anima individuale di ogni essere che al momento della morte, se scevra di ogni paura e attaccamento al materiale, raggiunge l’assoluta pace.

Come pensate al concerto? Esibirsi dal vivo, per voi, ha qualche significato particolare?
Le nostre esibizioni dal vivo mostrano il nostro lato piu’ energico, piu’ diretto e sincero.
Le canzoni che abbiamo pubblicato nei nostri due cd autoprodotti sono solamente dieci, e quindi l’unico modo per ascoltare tutti i nostri brani, che sono molti; e’ venire ad un nostro concerto.

Come vi regolate per la gestione del gruppo? Avete un manager oppure ci pensa un membro del gruppo ad accollarsi i problemi organizzativi?
Di noi assolvono la maggior parte delle questioni manageriali Devid e Paul M., inoltre abbiamo tanti amici sparsi per l’Italia che ci aiutano in ogni modo.

Da quando avete iniziato cosa e’ cambiato in voi e nella vostra musica? E, secondo voi,  nella scena musicale italiana?
Con il passare del tempo, le centinaia di prove, le decine di concerti e la registrazione dei due cd, siamo cambiati in questo senso, abbiamo acquistato giorno per giorno una nostra identita’ espressiva, un nostro riconoscibile stile personale, venuto fuori dalla nostra comune direzione artistica.
Riguardo alla scena italiana pensiamo che non sia ancora aperta al nostro tipo di musica, e questo per noi e’ un grosso handicap.

Dopo cinque anni, e’ cambiato qualcosa nelle vostre aspettative?
No, adesso come cinque anni fa vogliamo conquistare il mondo.

Leggo nella vostra biografia (scaricata dal sito ufficiale degli AtMaN: users.iol.it/devidwinter/atman) che cantate interamente in inglese: sapreste motivare questa scelta?
Abbiamo sempre creduto che le nostre canzoni perderebbero molto della loro bellezza se cantate in un’altra lingua, comunque negli ultimi concerti suoniamo un nuovo brano in francese.

Devid, ho saputo che hai aperto un’etichetta discografica [Sardanapala Records], ci puoi dire come e’ nata e come vive?
Devid: La Sardanapala Records e’ soltanto un simbolo con cui ho distribuito in pochissime copie i tre dischi del mio progetto solista Supersensitive e i due Nerve (alias Paul M.), ma non e’ assolutamente niente di ufficiale, altrimenti avrei gia’ pubblicato gli Atman!

Che rapporto c’e’ tra musica e testo? A cosa date piu’ importanza?
Devid: Rispondo ancora io dato che scrivo sia la musica che i testi. Di solito le mie canzoni nascono da un’idea, da una sensazione, da un’emozione particolare, poi il resto, non importa in che ordine, viene fuori da dentro di me; quindi il testo e la musica sono due parti complementari della stessa espressione artistica, sono indivisibili.

Che tipo di contatti avete con altri gruppi? Della scena italiana, chi considerate valido e chi giudicate superfluo?
Siamo amici di molti gruppi della nostra zona e anche del Nord nella zona Varese/Milano, e alcune di queste amicizie ci hanno aiutato nel corso della nostra storia. Superfluo nella scena italiana, e’ la quasi totalita’ delle proposte, che non conosce in alcun modo cosa sia la vera musica; che secondo noi e’ ribellione a sistemi predefiniti e provocazione alla moralita’ comune.
La musica prima di tutto e’ ARTE, e questo l’ambiente italiano non sembra saperlo.

L’elettronica e le sue applicazioni musicali: cosa cambia nel modo di fare musica? Siete a favore o contro l’uso di campionatori, sintetizzatori e compagnia bella?
Nel nostro caso l’elettronica e soprattutto i computers ci hanno aiutato nella registrazione del nostro ultimo cd (nel senso che abbiamo adoperato un sistema di hard-disk recording), ottenendo un buon prodotto con una spesa bassissima.
Nell’arrangiamento delle canzoni vere e proprie, per ora non abbiamo mai usato strumenti elettronici, ma ammiriamo gruppi come gli americani Rentals che fanno un grande uso di moog e sintetizzatori vari…

Cosa non vorreste mai che si dicesse di voi?
Ormai hanno gia’ detto tutto di noi, non ci spaventa piu’ niente. (Luke si dissocia)

Okay ragazzi, prima di salutarci avete qualche riga per dire quello che vi pare:
Spazio pubblicitario:
Sito internet:
http://users.iol.it/devidwinter/atman; E_mail: devidwinter@iol.it, Fan club ufficiale: Atman_FanClub@hotmail.com oppure tel. 0335/5662353 (Chiara)
Abbiamo pubblicato due cd autoprodotti: “Purity, art and Music” e “My daughter is a witch”, se vi interessano potete richiederli direttamente a noi e ve li spediremo in un solo giorno.
Ciao a tutti dagli AtMaN!

Aprile 2000

 


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