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INTERVISTA CADABRA:

Iniziamo con una breve presentazione del gruppo:
Allora, il gruppo e' formato da Francesco Radicci alla batteria, Stefano Montuoso al basso ed io (Geppi Cuscito) alle chitarre, programmazioni elettroniche e voce.
Suoniamo assieme dal '91 (all'epoca avevamo dai 14 ai 16 anni), naturalmente con diverse formazioni e sonorita' diverse.
Per quanto riguarda l'attivita' live ci serviamo dell'apporto di Vincenzo Romano al basso che prende il posto di Stefano che si occupa delle tastiere e chitarra.

Come vi siete conosciuti?
Come avete deciso di iniziare a suonare…come è nato il gruppo?
Come ti dicevo prima ci conosciamo tutti da un bel po', ma a differenza dalle formazioni passate, Cadabra e' nato principalmente come progetto da studio di registrazione.
Si trattava basilarmente di me e Francesco che preparavamo musica e testi in sala prove e successivamente li registravamo con l'aiuto di Stefano che ci aggiungeva il basso.
Ora il discorso e' un po' diverso...
 

All'inizio a chi vi siete ispirati?
Quali sono i vostri riferimenti musicali?
Cadabra, rispetto a quello che abbiamo suonato in passato, e' forse il progetto che piu' risente delle influenze e della musica che ascoltavamo da bimbi.
Sia io che Francesco siamo cresciuti in un ambiente pesantemente colpito dal fenomeno new-wave (sound, the cure, bauhaus, alien sex fiend, new order ecc.) e del nuovo rock italiano (litfiba, diaframma, underground life e not moving principalmente).
In definitiva il suono dei cadabra puo' essere definito come un impasto di vecchio e nuovo, riferito ai gruppi che ci interessano adesso.
A dire il vero oggi tutti noi abbiamo gusti abbastanza diversi, io posso citarti tra i miei preferiti gus gus, spiritualized,death in vegas, air ecc.

Nei vostri pezzi il testo come viene composto? di cosa parlate?Che tipo di rapporto ci deve essere, secondo voi, tra il testo e la parte strumentale?
Testi e musica nascono sempre separatamente.
In generale non seguono mai un filo logico all'interno del brano, diciamo che ogni parte del testo puo' essere presa in considerazione singolarmente e interpretata.

Vi frequentate anche fuori dalle prove…cosa fate insieme?
No. Al di fuori della sala prove e senza calcolare concerti e circostanze legate alla musica non ci vediamo praticamente mai, tranne qualche caffe' occasionale.
Ma si tratta piu' di una questione di impegni personali che altro.

Tra gli altri gruppi che vedete in giro… c'è un gruppo che per le cose che dice e per l'immagine complessiva vi va bene?
Se ti riferisci a gruppi italiani devo ammettere che non seguo molto la scena ultimamente.
Personalmente posso dirti che mi erano piaciuti i Casino Royale del periodo "dainamaita", "sempre piu' vicino" e La Crus che ho visto l'anno scorso al leoncavallo accompagnati da una sezione d'archi, molto bello..

Come pensate al concerto?
Mah, per il momento non siamo in grado di poter pensare ad uno spettacolo in termini di luci-palco-impianto ecc. diciamo che la maggior parte delle volte e' tanto se ci fanno trovare abbastanza aste per i piatti.
Devo dirti che non vado matto per l'attivita' live, il piu' delle volte si pensa piu' a risolvere problemi tecnici che a suonare, specialmente nei festival con tanti gruppi dove c'e' poco tempo per provare.

La musica cosa deve dire…che deve rappresentare?
mhhh....sembrera' un po' strano ma mi piace pensare alla musica un po' come veniva concepita tempo fa...cose tipo i test psichedelici degli anni '60 dove i musicisti sul palco passavano quasi in secondo piano.
Da questo punto di vista mi sono piaciuti molto gli spettacoli di Chemical Brothers (alcatraz-mi) e Death in vegas (magazzini generali-mi).
Luci, installazioni video e musica fantastici.

Come vi regolate per affrontare i problemi organizzativi?
Come fanno tutti i gruppi: c'e'uno che paga e gli altri dicono "ue',ti giuro che tipo dieci giorni ti do' la mia parte...."
"oh, pero' mi raccomando...."
No, scherzo. In genere non abbiamo grosse spese, comunque dividiamo tutto senza problemi.

Che tipo di contatti avete con altri gruppi, con persone inserite nel campo musicale? E' necessario per voi un collegamento tra i gruppi, perche'?
Dei contatti si occupa Francesco, che in passato aveva una fanzine.
So che e' molto amico di Hiroshima mon amour ed ogni volta che ci incontriamo mi fa sentire un po' di gruppi interessanti.
In definitiva e' fondamentale aiutarsi specialmente per organizzare concerti e promuoversi fuori dalla propria area.

L'elettronica con le sue applicazioni musicali, cosa cambia nel modo di fare musica, di pensarla e di viverla?
L'elettronica ti vincola sicuramente per quanto riguarda il concerto, nel senso che non puoi permetterti di accellerare minimamente o di improvvisare, visto che hai delle basi da rispettare, d'altra parte in fase di composizione ed arrangiamenti ti permette di avere un ampia gamma di sonorita' e ritmica.
In definitiva trovo l'elettronica un'ottima cosa e devo dire che rispetto qualche anno faun po' tutti se ne stanno accorgendo.

Ok, avete qualche riga per farvi un po' di pubblicita':
ok, prima di tutto ringrazio voi di Sub Rock per lo spazio e l'interesse, dopo di che' posso dirti che per il momento zero concerti visto che stiamo iniziando a preparare i brani nuovi. Chi e' interessato puo' comunque informarsi su di noi visitando il nostro
sito.



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