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INTERVISTA F.A.T.A:
Come vi siete conosciuti e
come avete deciso di iniziare a suonare?
Ci siamo conosciuti tutti all'età di 14 anni (più o meno) e l'idea di suonare
è nata 4 anni dopo attorno ad un tavolo da Davide (basso), Milo (batteria) e
Brando (tastiere)... successivamente siamo entrati in gruppo io (Roberto - voce)
e Alessandro (chitarra), entrambe provenienti da altre esperienze musicali. In 7
anni abbiamo realizzato 4 demo e un Mcd a nome Next... nel 2000 siamo stati
costretti a cambiare "ragione sociale", dando così vita a un nuovo
progetto che sono appunto i F.A.T.A...
All'inizio a chi vi siete
ispirati?
In particolare a nessuno... suonavamo di tutto, dai Sex Pistols ai Litfiba, dai
Metallica ai Rats... l'importante era suonare... dopo un anno avevamo già
realizzato il primo demo che suonava essenzialmente rock... abbiamo avuto
diverse fasi, vista la diversità musicale che contraddistingue ogni elemento
del gruppo, fino a raggiungere l'equilibrio fra potenza e melodia che
contraddistingue oggi il nostro suono...
Quali sono i vostri
riferimenti musicali?
Come accennato prima posso dire "di tutto"... dal rock
"italiano" (Litfiba anni '80 - Ritmo Tribale - Timoria - Bluvertigo)
agli anni '80 in generale... dai Pearl Jam a Battiato, dai Rage Against the
Machine agli Iron Maiden...
Nei vostri pezzi il testo
come viene composto e di cosa parlate?
Generalmente nasce prima la musica e il testo prende forma di conseguenza... per
quello che riguarda i contenuti sono svariati... dalle droghe sintetiche al
rispetto dell'identità individuale...
dalla rabbia all'amore...
Che tipo di rapporto ci deve
essere, secondo voi, tra il testo e la parte strumentale?
Posso dire che non ho un canone fisso nello scrivere un testo, se il pezzo è
diretto, il testo è diretto... se il brano è soffuso, il testo è poetico...
Vi frequentate anche fuori
dalle prove.cosa fate insieme?
Tra prove e serate, siamo sempre insieme...
Tra gli altri gruppi che
vedete in giro. c'è un gruppo che per le cose che dice e per l'immagine
complessiva vi va bene?
Direi più di uno... tra quelli "conosciuti" posso citare i Bluvertigo...
tra quelli in giro posso citare i Tirlindana di Como e i Jinn in'caos di
Carpi...
Come pensate al concerto?
A parte curare la scaletta non ci pensiamo... i nostri live sono un concentrato
di energia e sudore, istinto e teatralità... nei concerti mettiamo tutto... e
la gente se ne accorge...
La musica cosa deve dire.che
deve rappresentare?
La musica è vita... la musica è anima... supera ogni muro... unisce civiltà e
popoli... può essere fuoco e può essere acqua... può essere terra e può
essere aria... ognuno di noi può riconoscersi in essa sognando, piangendo,
odiando, ecc... credo sia la più grande forma d'unione conosciuta...
Che tipo di contatti avete
con altri gruppi, con persone inserite nel campo musicale?
Diversi sono i contatti che abbiamo con Zine, Webzine e con altri gruppi...
generalmente i rapporti sono di collaborazione e di scambio...
E' necessario per voi un
collegamento tra i gruppi, perche'?
Sì, è necessario... perchè siamo tante, anzi tantissime piccole voci che, da
sole, non riescono a farsi sentire... di gruppi bravi veramente ce ne sono
moltissimi, ma l'ostinazione e l'autocelebrazione pongono alcuni di questi a
chiudersi a riccio, risultando persino irritanti... siamo tutti nella stessa
barca, diamoci una mano a vicenda...
L'elettronica con le sue
applicazioni musicali, cosa cambia nel modo di fare musica, di pensarla e di
viverla?
L'elettronica ha infinite possibilità, nel lavoro che stiamo ralizzando in
studio è quasi sempre presente... stiamo utilizzando diversi loop e lavoriamo
elettronicamente sui suoni di chitarra, considerando che in certi brani di
chitarre ce ne sono anche 3...
abbiamo 2 pezzi con batterie elettroniche... il nostro lavoro vuole essere
un'insieme di emozioni e l'elettronica aiuta a creare certe atmosfere... anche
se siamo un gruppo fondamentalmente rock, non chiudiamo le porte a nessun altro
genere...
In chiusura?
In chiusura ringraziamo Sub rock per lo spazio che ci ha concesso ricordando che
è possibile ascoltare alcuni nostri brani sia su Vitaminic che su I-dbox... che
suoneremo l' 8 luglio a Brescia al Teatro tenda (siamo in attesa di altre 5
date)... e che sarà disponibile, a fine maggio, il primo lavoro in studio dei
F.A.T.A. composto da 6 brani che vanno dal rock all' elettronico attraverso
distorsione e melodia...
sosteniamo in ogni modo la musica "sotterranea"... un saluto a tutti.
Roberto.
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Ideazione, Creazione, Supervisione: Simone Capodicasa Contatti: sub.rock@libero.it, Fax: 1782232041 |