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INTERVISTA IMODIUM:

Cologno Monzese, marzo 2000

Intervista raccolta da Jhonny, in una tranquilla serata di marzo del 2000. Nel Pub dove ci siamo accomodati parte subito un giro di birre, cominciamo a parlare e al secondo giro; gia’ si parla a ruota libera.
La cosa che mi colpisce degli Imodium e’ la loro semplicita’ e la totale assenza di grilli per la testa, cosa ricorrente in molti altri gruppi emergenti. Partiamo con l’intervista…
 

Prima di iniziare passiamo alle presentazioni:
Allora; noi siamo gli ImOdIuM, siamo composti da Simone Capodicasa, 21 anni chitarrista; da Sandro Strianese, 19 anni cantante-chitarrista; Giuseppe Pugliano, 18 anni bassista; e da Davide Tambaro, 21 anni batterista…

Innanzitutto parliamo del vostro progetto, come nasce?
Abbiamo cominciato a suonare per avere qualcosa da fare, quasi per scherzo; e come tutti i gruppi alle prime armi facevamo cover piu’ o meno famose, con il passare del tempo la cosa si e’ fatta seria; sono nati i primi pezzi composti da noi, abbiamo iniziato a fare concerti…

All’inizio a chi vi siete ispirati? Quali sono i vostri riferimenti musicali?
I gruppi a cui ci siamo ispirati (e tutt’ora ci ispiriamo) sono moltissimi, tra i quali citiamo: Nirvana, Foo Fighters, Silverchair, Helmet, Mudhoney, Melvins, ecc… I nostri generi favoriti sono il grunge, il rock alternativo, il noise; e in parte inferiore, anche un po di punk…

Nei vostri pezzi il testo come viene composto? Che tipo di rapporto ci deve essere, secondo voi, tra il testo e la parte strumentale?
Non abbiamo metodi particolari di scrivere testi, nascono cosi’, dal nulla; per quanto riguarda il rapporto tra musica e testo, la prima cosa che guardiamo e la melodia: come il testo si adatta alla musica e viceversa.
Riteniamo molto piu’ importante la musica rispetto al testo.

Come pensate al concerto?
Lo vediamo come la vetrina principale per la nostra musica,  lo aspettiamo con ansia; e siamo alla continua ricerca di posti dove esibirci, di qualsiasi tipo; siamo live-dipendenti! [Risate]

Quando suonate il pubblico ha un ruolo?
Non particolare, non coinvolgiamo la gente facendo cabaret come altri gruppi emergenti, diamo assoluta importanza alle canzoni, parliamo poco durante i nostri live…

La musica cosa deve dire…che deve rappresentare?
Non deve dire niente di particolare, o meglio, puo’ dire qualsiasi cosa…E’ semplicemente un modo di esprimersi.

Come vi regolate per affrontare i problemi organizzativi?
Per quanto riguarda le spese, dividiamo tutto; a volte si viene anche a creare una sorta di cassa comune; per la promozione culturale, non abbiamo (per il momento) un manager: se un membro del gruppo trova un posto in cui esibirsi, o un’etichetta discografica con cui trattare, o altro; se ne occupa lui stesso, tenendo informati gli altri componenti del gruppo nei minimi dettagli.

Che tipo di contatti avete con altri gruppi, e secondo voi e’ necessario un collegamento tra i gruppi, e perche’?
Per noi, il contatto tra gruppi emergenti e’ di vitale importanza, secondo noi facendo concerti insieme, e magari creando compilation di gruppi del nostro genere, si potrebbe venire a creare una scena musicale che poi in realta’ c’e’ gia’; penso che verrebbe fuori dall’ambiente underground, chissa’…

L’elettronica con le sue applicazioni musicali, cosa cambia nel modo di far musica, di pensarla e di viverla?
Cazzo, hai beccato proprio le persone sbagliate. Per noi l’elettronica, intesa come musica; andrebbe soppressa! A parte gli scherzi, se usata come viene usata da gruppi tipo Placebo, o Smashing Pumpkins, suona bene; invece riteniamo sbagliato che gruppi del calibro di Silverchair escano con album tipo neon Ballroam o come cazzo si chiama!
Per quanto ci riguarda per ora non abbiamo nessuna intenzione di inserire campionatori, sintetizzatori o qualsiasi altro strumento (o similari) che non siano basso chitarra o batteria! In futuro si vedra’!

Sentite la necessita’ di migliorarvi professionalmente? Vi interessa essere presi come un gruppo preparato professionalmente?
No, non in particolar modo…

L’affermazione di un gruppo, cosa significa e cosa comporta ai suoi componenti?
Se per affermazione intendi suonare un po’ in giro, ti possiamo dire che la situazione comporta un maggiore impegno da parte di tutti, il tempo per le prove, per comporre, per cercare posti dove suonare, per farci pubblicita’…

Da quando avete iniziato cosa e’ cambiato nelle vostre abitudini?
Come dicevo prima e’ cambiato solamente il tempo, ora suoniamo due volte alla settimana, mentre prima non ci incontravamo cosi di frequente…

E nelle vostre aspettative?
Non e’ cambiato assolutamente niente, gli ideali per cui abbiamo iniziato a suonare, sono quelli che tuttora ci spingono a continuare… Non vogliamo diventare Rock-Star, ci accontentiamo di molto meno… [risate]

DUE RIGHE DI PAUSA.          :-)
1.
2.

Ora avete a disposizione qualche riga per dire quello che vi pare:
1. Ne approfittiamo per farci pubblicita’, VISITATE IL NOSTRO SITO UFFICIALE
www.cernusco.com/imodium ,
oppure se volete scriverci fatelo subito a
imodiumz@libero.it .
Sul nostro sito troverete anche dei clip MP3 di nostre canzoni, e tante altre cose!! (chat, mailing list, tantissimi link di tuti i tipi…)
2. Ragazzi, facciamo nascere una scena italiana, oltre al rap, all’hardcore, e al metal; facciamo nascere una SCENA GRUNGE, ALTERNATIVE, NOISE. Devo dire che ultimamente le cose stanno un po’ cambiando, fortunatamente!!
FATEVI SENTIRE!

Ciao ragazzi, in bocca al lupo!!
Ciao, e grazie per l’intervista…iMoDiUm GrUnGe Is Not dEaD!!        :-)

 


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