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INTERVISTA SOLD OUT:

Ciao ragazzi, iniziamo con le presentazioni:
Salve, siamo i SOLD OUT di Bologna; il nostro genere musicale non di facile definizione, una specie di mix tra post-grunge e crossover. Siamo in 4: Fabio Ughetti(voce e chitarra) 19enne studente universitario, Enrico Neri (chitarra) 19enne studente liceale, Michele Mantuano (batteria) 20enne studente universitario e Tommaso Preda (basso) 20enne studente universitario.
Suoniamo insieme da più di un anno.

Come vi siete conosciuti?
Due di noi (Enrico e Fabio) erano in classe insieme al Liceo. Tommaso, il nostro bassista lo abbiamo conosciuto attraverso una amicizia comune, Michele suonava la batteria in un gruppo di nostri amici.

Come avete deciso di iniziare a suonare...come è nato il gruppo?
Il nostro gruppo è nato per gioco nel settembre/ottobre '98 perché un nostro amico aveva comprato una batteria ed allora il sabato pomeriggio andavamo a "suonare" nella sua cantina. La cosa ci è piaciuta e l'idea di iniziare a suonare seriamente è venuta automaticamente; abbiamo cercato e trovato in brevissimo tempo un bassista (Tommaso) e poco dopo abbiamo cambiato batterista trovando in Michele il nostro batterista ideale per influenze musicali e passione.

All'inizio a chi vi siete ispirati?
All'inizio il nostro repertorio era limitato solo a cover dei Nirvana. Poi sono arrivate le canzoni nostre (le cover sono totalmente sparite)e le influenze musicali sono iniziate ad essere un po' più vaste (Silverchair,Creed...); fino alla registrazione in febbraio del nostro primo cd autoprodotto dal titolo "Sense of smell".
Ora siamo abbastanza cambiati e non ci identifichiamo in nessun genere musicale, né tantomeno ci ispiriamo a qualche gruppo particolare o a qualche genere specifico; le influenze sono probabilmente per quanto riguarda la parte ritmica più crossover, ma cerchiamo nei nostri nuovi brani di essere il più originali possibili, senza farci intrappolare dalla questione dei generi.

Quali sono i vostri riferimenti musicali?
Il bello del nostro gruppo è che abbiamo una cultura musicale di base abbastanza simile che si sviluppa però in ognuno di noi in sfumature differenti che ci permettono di spaziare in un certo panorama musicale.
Ognuno di noi ha i propri riferimenti, ma cerca di essere il più autonomo possibile.
Grunge e crossover rimangono però probabilmente i 2 elementi principali nella nostra musica.

Nei vostri pezzi il testo come viene composto? di cosa parlate?
Che tipo di rapporto ci deve essere, secondo voi, tra il testo e la parte strumentale?

I testi rappresentano per noi una grossa fetta all'interno di una canzone e abbiamo molta cura nel realizzarli.
Prima di tutto la lingua in cui sono scritti è l'inglese (anche se scrivendo in lingua straniera è più diffcile essere apprezzati); altra abitudine è che l'autore del testo sia lo stesso che ha avuto maggiore importanza nello scrivere la musica.
I testi sono sempre molto personali e sono uno sfogo.
Testo e musica si devono completare a vicenda perché un pezzo sia veramente riuscito.
Se uno che ascolta una canzone, rimane piacevolmente colpito dalla musica leggendo il testo si deve innamorare di quella canzone e viceversa leggendo prima il testo, si deve avere la voglia di sentire in che modo è espresso.
Se un brano da questi sentimenti allora è riuscito al 100%.

Vi frequentate anche fuori dalle prove...cosa fate insieme?
Sì, ci frequentiamo anche fuori dalle prove ed usciamo spesso insieme per andare in locali, a vedere concerti o per fare anche attività indipendenti dalla musica.
C'è un ottimo rapporto tra noi il che pensiamo sia molto importante in un gruppo.

Tra gli altri gruppi che vedete in giro... c'è un gruppo che per le cose
che dice e per l'immagine complessiva vi va bene?

Di gruppi buoni in giro ce ne sono; basta trovarli scavando sotto la merda di quello che è il mercato commerciale italiano.
Korn, Deftones, Creed... sono solo alcuni esempi.
Vari sono i gruppi che per un motivo (i testi, l'originalità, immagine, arrangiamenti...) o per l'altro apprezziamo. Nel giudicare un gruppo solitamente siamo molto minuziosi e critici, attenti. Analizziamo la qualità
delle linee di voce e delle 2^e voci (vedi Deftones), il suono dei vari strumenti (vedi Korn), la particolarità di un pezzo (vedi System of a down), la qualità di registrazione ecc.
Anche i testi hanno una grande importanza, se il testo di "Smells like teen spirit" fosse stato scritto da Britney Spears, avrebbe sicuramente avuto un altro impatto. Vi lasciamo immaginare di che tipo. [di merda! n.d.a.]

Come pensate al concerto?
Pensiamo a divertirci e a divertire chi ci ascolta cercando di suonare al meglio e di dare spettacolo.
Il concerto è un momento importante per un gruppo, soprattutto se si tratta di un gruppo emergente come il nostro, perché bisogna cercare in breve tempo di dare a gli spettatori una certa idea ed impressione.
La reazione del pubblico fino ad ora non ci ha mai delusi.

La musica cosa deve dire...che deve rappresentare?
La musica (soprattutto per chi la fa) è qualcosa di estremamente personale.
La musica non esprime verità oggettive e sempre vere, ma pareri soggettivi e caratteristici di ogni persona. Noi, ad esempio, non diamo mai una "chiave di lettura" dei nostri brani, perché riteniamo che in una canzone come in un testo ognuno sia libero di leggerci quello che più gli piace.
La musica deve dire quello che chi la scrive vuole dire e deve cercare di rappresentare al meglio la sua personalità.

Come vi regolate per affrontare i problemi organizzativi? (spese,
promozione culturale)

I problemi organizzativi sono indubbiamente molti e per risolverli cerchiamodi sbatterci un po' tutti.
Ognuno da il suo contributo in quanto le cose da fare sono molte e svariate.
Per la promozione del gruppo, siamo molto attivi in Internet, cercando di visitare e contattare tutti i siti del settore a nostra conoscenza. La promozione, ovvero il farsi conoscere il più possibile, in un gruppo
emergente come il nostro è di fondamentale importanza, per questo abbiamo spedito ad etichette discografiche indipendenti, riviste, radio locali ecc. delle copie del nostro cd. Per il nostro secondo cd (in uscita con l'inizio dell'anno nuovo) faremo probabilmente un contratto di distribuzione a livello nazionale.
Per quanto riguarda le spese, beh sono sempre fottutamente alte. C'è sempre qualcosa da comprare, dei cd vergini, la sala da pagare, da comprare degli effetti...
La spesa maggiore la affronteremo però quando realizzaremo il disco nuovo: è nostra ferma intenzione fare un lavoro professionale sia come qualità di registrazione che come distribuzione; un lavoro professionale però costa, molto.

Che tipo di contatti avete con altri gruppi, con persone inserite nel campo musicale?
Con gli altri gruppi non abbiamo particolari tipi di rapporti, conosciamo gruppi nuovi ogni volta che suoniamo a dei concerti, ma poi tutto finisce lì.
Una delle cause principali è il fatto che a Bologna non ci sono poi così tanti gruppi che suonano il nostro genere, mentre i gruppi ska spopolano.
Con persone del campo musicale, invece, abbiamo già più rapporti anche perché quando suoniamo in giro, ci capita spesso di trovare chi ci apprezza e ci offre una mano.
Molte bazze e conoscenze ci derivano, come dicevamo prima, dalla promozione via Internet.

E' necessario per voi un collegamento tra i gruppi, perche'?
Un collegamento tra gruppi sarebbe molto importante, perché aiuta i vari gruppi ad "aprire gli occhi" e ad uscire allo scoperto, a trarre spunto da altri generi per migliorare il proprio.

L'elettronica con le sue applicazioni musicali, cosa cambia nel modo di fare musica, di pensarla e di viverla?
Non siamo contrari all'elettronica come concetto, siamo contrari al suo abuso. L'elettronica è utile per migliore le canzoni, per perfezionarle, ma non può prendere il loro posto.
Nella registrazione di un disco, infatti, si riconosce la mano di un produttore anche dal come è capace di aggiungere effetti ad un pezzo per renderlo più particolare e studiato.
Siamo favorevolissimi all'uso dell'elettronica che hanno fatto gruppi come ad esempio i Limp Bizkit dove l'uso del campionatore serve per dare colore ai brani.
Disprezziamo la musica fatta al computer con voci e batterie campionate tipo techno.

Spazio libero....
Per quest' anno abbiamo in programma molti concerti sia nella zona di Bologna che fuori.
Per maggiori informazioni potete consultare il nostro sito internet
http://members.xoom.com/Sold_out_Bo oppure www.skateneo.net/gruppi/sold-out.
Per ascoltare e scaricare i nostri brani (per ora 3 brani tratti dal nostro primo cd) in rete in formato real audio potete visitare la nostra pagina su Vitaminic:
http://stage.vitaminic.it/sold-out .
Per quanto riguarda invece i progetti futuri, stiamo accuratamente lavorando ad un nuovo album che dovrebbe essere registrato con l'anno nuovo e dovrebbe contenere 7/8 brani inediti di stile più duro rispetto a quello che avete sentito fino ad ora.
Per informazioni di qualsisi genere potete scrivere al seguente indirizzo: enrico.neri@tin.it
THAT'S ALL, SO FAR! .GOODBYE. .SOLD OUT.

 


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