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INTERVISTA TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI:
Iniziamo con una breve
presentazione del gruppo:
Suoniamo basso-batteria-chitarra rispettivamente Enrico, Luca, Davide, suoniamo
in media da dieci anni.
Come vi siete conosciuti?
Pordenone è piccola...
Come avete deciso di
iniziare a suonare…come è nato il gruppo?
Il gruppo è nato da un'idea di Davide, che si è immaginato in un'estate
canzoni, testi e immagine.
All'inizio a chi vi siete
ispirati?
Nirvana, Devo, Velvet Underground, Police, Kiss, Pixies...
Quali sono i vostri
riferimenti musicali?
Rolling Stones, Velvet Underground, Nirvana, Built To Spill, Cure, Clash, Sex
Pistols, Sisters Of Mercy, Devo, Neil Young, Joan Of Arc, Cap'n'Jazz, Karate...
Nei vostri pezzi il testo
come viene composto? di cosa parlate?
I testi vengono composti da Davide che si ispira a ciò che succede intorno.
Che tipo di rapporto ci deve
essere, secondo voi, tra il testo e la parte strumentale?
Se si riesce ad unire le due cose si ottiene qualcosa di esponenzialmente più
forte della somma delle due parti.
Una parola giusta in un momento musicalmente giusto creano qualcosa di magico.
Parlaci un po’ del
vostro nuovo progetto…
Si tratta di quattro pezzi inediti contenuti in un cd prodotto con le nostre
energie, da vendere nel nostro nuovo sito. www.treallegriragazzimorti.it
Cosa piu’ bella accaduta
ai Tarm e cosa piu’ brutta:
Domanda difficile, è molto bello quando i concerti vanno bene e tutti ci
coccolano (soprattutto le ragazze) ed è molto brutto quando ti spaccano i vetri
del furgone per rubarti gli strumenti.
Quello è molto brutto.
Cosa non funziona nella
musica in italia? (se secondo voi non funziona qualcosa)
Secondo me la cosa che manca alla scena italiana è la credibilità, e manca
anche molta ironia e soprattutto la consapevolezza di essere nella provincia del
mondo.
Vi frequentate anche fuori
dalle prove…cosa fate insieme?
Certo, siamo molto amici.
Come pensate al concerto?
Come qualcosa di unico.
La musica cosa deve
dire…che deve rappresentare?
?
Come vi regolate per
affrontare i problemi organizzativi? (spese)
Per le spese ci organizziamo nel modo più semplice: dividiamo.
Che tipo di contatti avete
con altri gruppi, con persone inserite nel campo musicale?
Conosciamo un po' di artisti italiani ma questo non sembra modificare più di
tanto le nostre vite.
E' necessario per voi un
collegamento tra i gruppi, perche'?
Sarebbe molto bello unire i gruppi italiani in un'associazione che abbassi il
costo dei dischi e che crei un circuito forte per distribuzione, promozione e
booking.
L'elettronica con le sue
applicazioni musicali, cosa cambia nel modo di fare musica, di pensarla e di
viverla?
Se scrivi una canzone buona beh, puoi arrangiarla come vuoi che rimane buona.
Anche se inserisci solo cose elettroniche, secondo me rischia di rimanere buona.
Il problema è che i marchingegni elettronici nella loro semplicità spingono
l'artista a perdere il filo con l'idea di canzone.
Spesso si esagera per metterci dentro tutto quello che si riesce, e a volte si
registrano canzoni unz-unz senza aver in testa niente di definito.
Come siete arrivati a farvi
conoscere?
Suonando tantissimo sul territorio.
Qual’e’ stato il
concerto piu’ bello che ricordate?
Ricordo quando all'Hiroshima di Torino Davide ha alzato al cielo il suo combo
Marshall per poi scagliarlo contro la batteria di Luca accecato dall'ira perché
non funzionava più.
C'è stato un boato da stadio e... il concerto si è animato di un'energia
misteriosa...
Ok, avete qualche riga per
farvi un po' di pubblicita': Internet, demo, concerti, ecc...
Il 31 ottobre e' uscito il nuovo mini cd. Contiene quattro pezzi inediti e costa
14.000 lire. Si potrà comprare solo sul nostro sito www.treallegriragazzimorti.it
Abbiamo appena fatto un mini tour che ha toccato Firenze, Milano, Torino,
Trieste e Rimini. Dal 31 ottobre al 4 novembre. Sul sito troverete maggiori
informazioni.
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Ideazione, Creazione, Supervisione: Simone Capodicasa Contatti: sub.rock@libero.it, Fax: 1782232041 |