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RECENSIONI:

Boldoz dogs: Pataboom (Sottosopra Records, 00)


Risale alla prima stampa dell'album d'esordio dei Boldoz dogs, licenziata dalla Sottosopra qualche mese fa, il cd che abbiamo ricevuto da recensire. Per la cronaca, tempo dopo, esaurite le prime copie, il cd e' stampato dalla bresciana Dave Records.
I Boldoz dogs propongono un punk californiano melodico, condito con un po di alternative rock, una miscela sicuramente interessante, qui proposta in maniera molto valida.
La registrazione e' veramente buona, i suoni molto curati, dalla batteria alla voce, impreziosita da un mixaggio eseguito sicuramente da mani 
sapienti. Il "singolo tratto dal cd, "Tibetan" e' veramente una bomba commerciale e commerciabile, cantabile e ballabile. La scelta del singolo 
e' sicuramente azzeccata, Tibetan e' tra i migliori pezzi del cd, che, comunque non e' composto solo da questa canzone, ma anche da molti altri validissimi brani, a cominciare dal pezzo successivo, "Three past 11", una sorta di ballata strappalacrime, che dopo una strofa arpeggiata, colpisce per il ritornello distorto, altrettanto emozionante.
La palma della canzone che piu rimane in testa la vince senz'ombra di dubbio "Zero my hero", provare per credere. "Stomach ulcer" e "March 16" non sono da meno. Forse la canzone meno azzeccata e' "shitty flies", tratta da un demo precedente, forse ancora un po troppo schiava delle proprie muse, tra cui sicuramente i Boldoz dogs annoveranno i No-fx.
Per non smentire la regola, come al solito, le cose migliori sono i mix di piu generi, smontati, manipolati da mani sapienti. Questo cercano di fare i Boldoz dogs, prendendo spunto da punk californiano e rock alternativo, come detto sopra. Che dire, se ci dovesse essere un ulteriore miglioramento, potremmo trovarci di fronte ad un gruppo che merita veramente piu visibilita', ma si sa, le proposte interessanti vengono oscurate e a volte seppellite dalla montagna di merda che c'e' in giro, anche in ambito underground.


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