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RECENSIONI:
| Green mamba: Ruins (autoproduzione, 01) | |
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| Ep d'esordio per i green mamba, combo piemontese dedito al miscuglio definito ormai da parecchi emo-core, in cui si possono collocare le rivelazioni italiane di Hangin on a thead e Seed'n'feed. Il gruppo coglie nel segno, alternando e-momenti di coinvolgimento assoluto, introspettivi a urla e violenza inaudita. Il disco contiene 6 brani. tutti in inglese. La prima canzone del disco, Seven steps, e' un ottimo biglietto da visita, contiene momenti emo, momenti core, e momenti emo-core :-) Grandissime le influenze di linea77, helmet, e soprattutto quicksand. Il riff iniziale di bags avenue 4 ena a far parte dei miei preferiti, sa forse di gia sentito, ma e' particolarmente efficace. le suggestive atmosfere che riescono a creare i green mamba invogliano ad abusare del loro prodotto, senza cogliere il rischio di stancarsi. Certo il disco presenta notevoli possibilita' di migliorarsi, sia a livello tecnico/sonoro che di songwriting, ma se si tiene conto che il gruppo e' all'esordio, non sai capisce come mai finora nessuna etichetta abbia deciso di scommettere su di loro. |
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Ideazione, Creazione, Supervisione: Simone Capodicasa Contatti: sub.rock@libero.it, Fax: 1782232041 |