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RECENSIONI:

Loudblast Split Project n.4: Be a pains vs Seduced by a kiss (Loublast Records, 02)


Continua lo split project della Loublast Records, che, come in passato ci ha abituato, oscilla tra sonorita' sempre in bilico tra crossover, hardcore e nu-metal.
Su questo cd, si confrontano (se mi passate il termine) Be a pains e Seduced by a kiss, due ottime band che nell'ultimo periodo si stanno 
muovendo attivamente nell'underground italico.
Partono i Be a pains, con il loro hardcore pluricontaminato da voci urlatissime (complimenti al cantante), e melodie a la Linea77 con corretti 
in sottofondo molto effettati.
La musica, violentissima, denota uno spiccato impatto, e una notevole capacita' di mixare un po di metal (se non ora, sicuramente i componenti della band in passato sono stati grandi amanti dei Sepultura), hardcore new-school (snapcase in testa) e nu metal in puro Deftones style. Dei loro cinque brani colpiscono "Every day blood", molto varia, e allo stesso tempo di impatto, cosi come "Slave to yourself", pesantissima ma comunque dinamica, forse anche grazie al doppio pedale usato dal batterista.
Un intro urlatissima, da spavento quasi, apre la seconda parte dello split, occupata dai Seduced by a kiss (bel nome), anche loro con 5 pezzi.
Le influenze dei SBAK, pur rimanendo sui canoni precedenti, aprono un po piu verso l'hardcore e il noise, tralasciando la parte metallara della 
situazione. Piu grezzi, i brani, lasciando veramente pochissimo spazio alla melodia (propriamente detta), se non in qualche breve inframezzo.
"The (w) hoile" e' una cartone in faccia, sospesa da un intermezzo che non fa altro che acuire la violenza presente nella seconda parte del pezzo. "It was a 96", e' sicuramente piu digeribile (piu spazio alla melodia vocale), almeno nella prima parte. Respiriamo atmosfere post-hardcore in 0/0, cosi come ci avevano abituato i Quicksand.
Ottima uscita, da avere!
www.loudblast.com


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