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RECENSIONI:

	L'invasione degli omini verdi: Veniamo in pace (P.o.t.a. Records, 01)
	Gli omini verdi invadono il mercato musicale con questo loro primo album, ma, come dice il titolo del cd, vengono in pace. Si perchè i brani non sono cattivi e sono tutti orecchiabili, sopratutto grazie alla voce, che, pur essendo molto grintosa, riesce a dare un melodia alla musica, potente e grezza che c'è sotto. Canzoni molto belle sono "Stella" ("...una vita che, non sa che farsene, di tutta quella gente stupida che c'è..." chi non concorda con questa frase??) e "Solo te": canzoni per lo più mielose ma ricche di significati e molto orecchiabili, si passa poi a "Giorni instabili" e "Non c'è più tempo" in cui si parla un pò del tempo, di giorni ormai passati, di giorni tristi, di ricordi che raffiorano, della vita che deve andare avanti senza badare a c'iò che ormai è fatto... La canzone più "socialmente impegnata" è sezadubbio "Dove vai?", canzone molto bella in cui si critica chi crede che la povertà esista solo nei paesi del terzo mondo, mentre, se vuoi veramente aiutare qualcuno, puoi farlo in un qualsiasi città italiana, dove sicuramente troverai persone bisognose. Nella nona canzone, "Masturbati", annunciano l'elisir che toglie qualsiasi tipo di pensiero o di probelma: la masturbazione. Ultima canzone ufficiale del cd è "Cupido ha fallito un altra volta", canzone acustica tranquilla. Ultima canzone invece non ufficiale, è una ghost track, dove la qualità sonora è inferiore al resto del cd (già purtroppo non elevata) ma comunque da ascoltare e tutta da scoprire!!! Buono l'impegno, la grinta, e le seconde voci, che, anche se non intonatissime, sono al posto giusto. Recensione di BadKill

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