Home Page

:::::Sub Rock Magazine:::::

Sub Rock Fanzine: * Interviste * Recensioni * Articoli * Gruppi * Mp3 * Concerti

Sub Rock Records: * Produzioni * Distribuzioni * Gruppi


 

RECENSIONI:

Quicksand: slip (Mercury, 93)

Gran disco.
Post-hardcore, emo-core, noise, chiamatelo come cazzo volete; resta comunque un piccolo capolavoro.
Questo gruppo nel corso degli anni ha influenzato (fortunatamente) parecchie band, tra cui gli italianissimi HOAT.
Il fondatore del gruppo, in passato e' stato anche il leader dei Gorilla biscuits, storico gruppo HC americano.
Le atmosfere del cd sono abbastanza cupe, rabbiose, malinconiche e a tratti quasi romantiche.
Su questo disco ci sono autentici gioielli, la strumentale Baphomet, Too official, Trasparent, Unfulfilled, sono tutte canzoni che ti lasciano dentro qualcosa, sara' forse questo mix di sensazioni che suscitano i quicksand.
La tipica ciliegina sulla torta e' Head to wall, seguita a ruota da Freezing process, due canzoni che rappresentano l'essenza della band.
Il gruppo si e' sciolto alcuni anni fa, e' un'etichetta americana sta partorendo una compilation tributo per ricordarli (con gruppi come Tool, A perfect circle, membri di quicksand, Hoat, ecc...)
Insomma, questo primo capitolo dei defunti quicksand e' un un disco da avere.

 


Sub Rock Italian Underground Magazine Home Label
Ideazione, Creazione, Supervisione: Simone Capodicasa
Contatti: sub.rock@libero.it, Fax: 1782232041