Sommario

©Dispense del corso "Traduzione e Inculturazione della Bibbia in Sardegna".
A cura di Antonio Pinna e Antonio Piras
Adattamento al contesto sardo di alcuni sussidi sviluppati presso
il Summer Institute of Linguistics (Dallas, Texas; www.sil.org)

 

Lezione 13 Unità lessicali e situazioni contestuali - Esercizi

13.1 Connotazioni di unità lessicali
13.2 Relazione locutore-locutario
13.3 Situazione di comunicazione
13.4 Significato culturale delle parole
13.5 Azioni simboliche
Esercizi

Bibliografia :

Larson, Mildred L., with Ellis W. Deibler and Matjorie Crofts, Meaning-Based translation Workbook. Biblical Exercises, Lanham - New York - Oxford : The Summer Institute of Linguistics and University Press of America; 1998 : pp. 79-82.

Larson, Mildred L.,  Meaning-Based Translation. A Guide to Cross-Language Equivalence, Lanham-New York-Oxford: University Press of America; 1997: pp. 143-153.

 

Esercizi non di traduzione:

B. Elencate le parole che si usano in sardo per : padre, morire, parlare. Specificate le connotazioni di ciascun sinonimo.

D. Trovate cinque "gruppi" di parole in cui i termini hanno il medesimo significato referenziale, ma uno ha una connotazione positiva, l'altro una connotazione negativa, e il terzo una connotazione neutra.

 

13.1 Azioni simboliche

In ogni cultura ci sono dei gesti che sono simbolici, servono cioè ad esprimere un atteggiamento o un sentimento o un qualsiasi contenuto di comunicazione. Bisogna però essere consapevoli che non tutte le culture esprimono un medesimo atteggiamento o sentimento con un medesimo gesto del corpo. Perciò una espressione simbolica tradotta letteralmente può o non significare nulla se quella azione simbolica non è presente nella cultura della lingua di arrivo o creare equivoci se quella azione simbolica è sì presente ma con un altro valore comunicativo.

Alcune volte si può tradurre l'espressione aggiungendo un termine che ne disambigui il significato, altre volte sarà meglio esprimerere direttamente il senso dell'azione simbolica, altre volte si potrà usare un'azione simbolica corrispondente nella lingua di arrivo.

Tradurre i seguenti versetti dando eventualmente giustificazione della traduzione proposta.

Esempio:

Mt 27,39 IEP Matthew 27:39 I passanti inveivano contro di lui scuotendo il capo

Risposta: In linguaggio Chol (Messico) scuotere il capo da un lato all'altro indica un "no"enfatico, mentre scuoterlo dall'alto in basso significa gioia.  Tradurre letteralmente avrebbe comportato la comunicazione di un significato diverso da quello inteso. Si è perciò tradotto: "Essi lo derisero, e mostrando disgusto, dissero..."

 

1. IEP Mark 6:11 Ma se in un luogo non vi si ricevesse né vi si desse ascolto, andate via di là e scuotete la polvere da sotto i vostri piedi in testimonianza contro di essi».

In Aguaruna l'azione sembra strana: vivendo in una foresta tropicale, la polvere è sconosciuta. Il medesimo significato simbolico viene espresso parlando a voce alta.

 

2. IEP Mark 7:3 I farisei, infatti, come tutti i Giudei, non mangiano se prima non si sono lavati accuratamente le mani, secondo la tradizione ricevuta dagli antichi;

Nella verifica, gli interlocutori pensarono che si trattasse di prevenire forme di malattia.

 

3. IEP Mark 11:8 Allora molti stesero i loro mantelli sulla strada e altri fronde verdi, tagliate nei campi.

Gli interlocutori della verifica pensarono che l'intento fosse quello di bloccare l'ingresso di Gesù.

 

4. IEP Mark 14:63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Di quale testimonianza abbiamo ancora bisogno?

Il consulente di traduzione Tewa (indiani del Nord America) non intravide nessun senso possibile per un simile gesto.

 

5. IEP Luke 10:13 Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida! Perché se i miracoli compiuti tra voi fossero stati fatti a Tiro e a Sidone, già da tempo i loro abitanti si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere.

In Aguaruna (Perù, Ecuador) un simile gesto è sconosciuto.

 

6. IEP Luke 18:13 Il pubblicano invece si fermò a distanza e non osava neppure alzare lo sguardo al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, sii benigno con me, peccatore".

In Mesquital Otomí (Messico) ciò significa che era arrabbiato.

 

7. IEP Acts 13:16 Allora Paolo, alzatosi e fatto segno con la mano, disse: «Uomini d' Israele e voi che temete Dio, ascoltate.

Il consulente di traduzione Papago (Sud Arizona) non comprese il perché di un simile gesto con le mani, dal momento che nella sua cultura l'oratore attira l'attenzione soltanto con le prime parole che pronuncia.

 

8. IEP Acts 22:23 E gridavano, si strappavano le vesti e gettavano polvere in aria.

In Chol (Messico) entrambi i gesti sono senza senso, se non vengono spiegati.

 

13.2 Relazioni interpersonali e scelta del vocabolario

In ogni lingua la scelta e il modo di parlare dipendono anche dal tipo di interlocutore che si ha in quel momento. In genere, quando si parla ad un bambino si usa un vocabolario e un tono particolare. Gli adolescenti hanno un loro modo di parlare tra loro.

Un traduttore eviterà in genere di connotare il suo tersto come destinato ad un particolare uditorio, a meno che il testo di partenza non usi esso stesso un vocabolario specificamente connotato. In alcune lingue c'è un linguaggio maschile e uno femminile, i suffissi possono variare a seconda del genere dell'interlocutore, il modo di rivolgersi alle persone può tener conto del grado di rispetto che intercorre tra gli interlocutori (livelli di cortesia), ecc.

Il traduttore stesso, infine, terrà presente il grado di cultura dei propri principali destinatari.

Studiate ognuno dei passaggi sottoindicati. Discutete la scelta del vocabolario che indica la relazione esistente tra chi parla e il suo destinatario.

 

1. IEP Mt 12,38-39  38 Allora si rivolsero a lui alcuni scribi e farisei dicendo: «Maestro, vorremmo vedere da te un segno». 39 Egli rispose loro: «Generazione cattiva e spergiura! Va in cerca di un segno! Ma non le sarà dato altro segno che quello di Giona profeta.

2. IEP Luke 3:7 Alle folle che accorrevano da lui per farsi battezzare, egli diceva: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire all' ira ormai vicina

3. IEP John 19:26 Gesù, dunque, vista la madre e presso di lei il discepolo che amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Quindi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell' ora il discepolo la prese in casa sua.

4. IEP Acts 3:17 Pertanto, fratelli, io so che lo avete fatto per ignoranza, come anche i vostri capi. 18 Ma Dio ha così adempiuto ciò che egli aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, ossia che il suo Cristo avrebbe sofferto

5. IEP Romans 7:1 O ignorate, fratelli, -- parlo a gente che conosce la legge -- che la legge ha potere sull' uomo per tutto il tempo che egli vive?

6. IEP 1 Corinthians 1:10 Ora vi esorto, o fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, che non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetto accordo nella mente e nel pensiero.

7. IEP 2 Corinthians 13:9 e siamo lieti quando noi siamo deboli e voi forti. Preghiamo anche per la vostra perfezione. 10 E vi scrivo queste cose da lontano per non dovere poi, di presenza, agire severamente con il potere che il Signore mi ha dato per edificare, non per distruggere

8. IEP Philemon 1:1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al diletto Filemone e nostro collaboratore, 2 alla sorella Appia, ad Archippo, nostro compagno d' armi, e alla chiesa che si raduna in casa tua;

9. IEP Hebrews 3:1 Perciò, fratelli santi, partecipi di una vocazione celeste, fissate lo sguardo su Gesù, l' apostolo e pontefice della nostra confessione di fede,

10. IEP 1 John 4:1 Carissimi, non vogliate credere a ogni spirito, ma esaminate gli spiriti per conoscere se sono da Dio, poiché molti falsi profeti sono venuti nel mond

 

13.3 Identificare gli aggiustamenti

Nelle traduzioni seguenti sono stati fatti degli aggiustamenti, probabilmente a causa di alcune categorie obbligatorie nella lingua di arrivo. Nella lista che segue, scegliete la lettera che secondo voi individua il tipo di aggiustamento operato.

a. linguaggio onorifico
b. numero duale
c. obbligo del possessivo
d. uso diverso della negazione
e. uso esteso del plurale per il singolare
f. uso esteso del singolare per il plurale
g. uso esteso di persona
h. diverso sistema dei tempi
i. diverso sistema aspettuale
j. suffisso obbligatorio per un defunto

 

1. IEP Mark 5:27 avendo inteso parlare di Gesù...

Aguaruna: Essa aveva sentito ripetutamente la gente che diceva: Gesù davvero guarisce molti...

 

2. IEP Luke 9:37 Il giorno seguente, quando furono discesi dal monte, una gran folla si fece incontro a Gesù

Balinese: quando egli (uno molto importante) discese dal monte seguito dai suoi discepoli

 

3. IEP John 1:3 Tutto per mezzo di lui fu fatto e senza di lui non fu fatto nulla di ciò che è stato fatto.

Chinanteco: Tutte le cose vennero all'esistenza poiché lui fece tutto quello che esiste

 

4. IEP John 3:2 Questi venne da lui di notte e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che sei venuto da Dio come maestro. Nessuno infatti può fare questi segni che tu fai se Dio non è con lui».

Aguaruna: Maestro, io so che si dice: Certo, egli è uno che insegna ciò che Dio ha detto...

 

5. IEP John 3:21 Colui invece che fa la verità viene alla luce, perché si riveli che le sue opere sono operate in Dio».

Chinanteco: Tutti quelli che sono impegnati nella giustizia...

 

6.IEP John 4:12 Forse tu sei più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui e i suoi figli e il suo bestiame?».

Amuesha: Forse tu superi il modo con cui egli governava, il nostro defunto nonno Giacobbe ...

 

8. IEP Acts 16:24 Egli, a seguito di tale ordine, li gettò nella parte più interna della prigione e assicurò i piedi loro ai ceppi.

Pame: ... portò loro-due nella stanza più lontano dentro la prigione

 

9. IEP Colossians 4:9 ... insieme con Onesimo, fedele e diletto fratello, che è dei vostri: vi informeranno di tutte le cose di qua.

Aguaruna: Tichico sta venendo insieme con il nostro amato fratello Onesimo, che è un obbediente di Cristo, proprio con lui.

 

10.  IEP 1 Timothy 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per comando di Dio, nostro Salvatore e di Gesù Cristo, nostra speranza, a Timoteo, figliolo verace nella fed

Aguaruna: Sono io, sono Paolo. Io sono uno scelto da Cristo...