Suggerimenti pratici

per l'utilizzo dei principali tasti di soccorso dell'impianto

A. C.E.I.

Operazioni dell’apparato per il comando e la formazione dell’itinerario

A)Comando itinerario (manuale):

Si impartisce il comando premendo il relativo pulsante.

B )  Registrazione del comando:

Si manifesta con l'accensione a luce bianca della lampada vicina al pulsante.

C )  Verifica della libertà della via:

L'apparato controlla la liberta di tutti i c.d.b. interessati a quell'itinerario.

D )  Blocco del percorso:

Si manifesta sul quadro luminoso col comparire della striscia bianca dal punto iniziale a quello finale.

E)  Verifica dei deviatoi, scarpe ferm. Passaggio a livello:

L'apparato verifica che questi enti abbiano assunto la giusta posizione.

F )  Blocco del punto di origine:

Si manifesta sul quadro luminoso con il passaggio della freccia rossa o scudetto lampeggiante a luce rossa fissa.

G )  Blocco elettromagnete dell'intallonabilità a comando di itinerario

Per i deviatoi che ne sono provvisti, si manifesta sul quadro luminoso con il comparire del rettangolo bianco, in corrispondenza del o dei deviatoi interessati.

H)   Manovra a via libera del segnale corrispondente.

 

 

Tasti di soccorso

TL/TM:

 

E' un tasto a tre posizioni. Posizione centrale (inattiva), posizione girata a sinistra previo spiombamento (Th), posizione girata a destra  (TM)  libera.

Il tasto TL si spiomba:

1)   Per mancata liberazione del punto iniziale (lo scudetto rimane rosso ) e da quel punto dopo il passaggio del treno ricompare la striscia bianca di bloccamento. Per far sparire tale striscia e riaccendere lo scudetto bianco occorre azionare il Tl, altrimenti avremo il corrispondente percorso tutto bloccato.

2)   Per cambio di itinerario:

In questo caso prima di azionare il Tl occorre prima annullare il comando estraendo il relativo pulsante,

Attenzione:

Prima di azionare il Tl e quindi modificare l'itinerario, occorre avere la certezza che il treno abbia rispettato il relativo segnale a via impedita.

3)   Per guasto al c.d.b. di occupazione permanente dopo l'arrivo o la partenza del treno

Da quel c.d.b. l'apparato non effettua la liberazione (scudetto e circuito rossi e striscia) quindi per sbloccare il Percorso occorre agire sul Tl.

 

4)   Per veicoli rimasti in sosta sul circuito di binario di stazionamento dopo la partenza del treno dal binario di corsa.

Il tasto TM si utilizza:

Tutte le volte che tramite l'apparato non si riesce ad avere un bloccamento di percorso. il TM blocca il percorso naturalmente; Attenzione: qualora il TM incontra uno scambio di punta la corrispondente striscia segue la posizione dello scambio. Se invece il TM incontra uno scambio di calcio, se questo e' messo nella giusta posizione striscia sullo scambio e' continua, se invece e' messo nella posizione sbagliata il TM fa ugualmente comparire la striscia ma sullo scambio si ha la così detta sbaffatura cioè la striscia non risulta continua, in questo caso occorre togliere il TM, girare lo scambio e rimettere il TM. Per i movimenti di carrello il TM va sempre messo.

il TM va messo secondo il senso di marcia dei rotabili. Durante l'azionamento del TM lampeggia a luce rossa la lampada vicino alla levetta

 

TB/S

 

E' una levetta a tre posizioni. Girata a destra permette l'apertura automatica del segnale, al centro permette la chiusura manuale del segnale, se questo era stato disposto a Via Libera oppure non ne permette l'apertura automatica se il segnale è a Via impedita girata a sinistra aziona il tasto di soccorso TB/S.

 

Il tasto TB/S si utilizza:

1)     Per guasto a un c.d.b. di occupazione temporanea.

2)      Per mancanza di controllo a v.i. della luce alta di un segnale sovrapposto a candeliere per itinerario in deviata.

3)      Per mancanza di controllo a v.i. del successivo segnale di partenza di un itinerario di arrivo.

4)      Mancanza controllo ìntallonabilità per deviatoi che ne sono provvisti.

5)      Per guasto al segnale che comanda quell'itinerario.

in tutti questi casi, prima di azionare il Tb/S occorre prima comandare l’itinerario con il relativo pulsante. Se la condizione viene a mancare dopo l'apertura regolare del segnale ad eccezione del caso 4,  il segnale si dispone a v.i.; poiché l'itinerario è già stato comandato occorre azionare il solo Tb/S. Nel caso di guasto c.d.b. di occupazione temporanea,  dopo l'ingresso del treno col Tb/S, tolto il Tb/S la liberazione elastica avviene dal punto iniziale e fino al c.d.b. guasto. Per provocare la liberazione oltre tale circuito, occorre la tabulazione dello stesso. Nelle stazioni munite di indicatori di direzione l'azionamento del Tb/S in partenza provoca il bloccamento del percorso, del punto iniziale e l'accensione dell'indicatore di direzione. Per gli itinerari di arrivo provoca il bloccamento del percorso, del punto iniziale e l'accensione dei segnali di chiamata. L'occupazione del segnale avviene automaticamente. Il treno entra in stazione, per gli itinerari d'arrivo, con marcia a vista e velocità non superiore a 30 Km/h.

 

 

TZ

 

L'uso di tale tasto è previsto per guasti di carattere permanente ed aziona i segnali di avanzamento.

1)      Guasto al c.d.b. di occupazione permanente.

2)      Guasto al controllo di deviatoio

3)      Guasto al pulsante di comando (non avviene la registrazione) in tali casi occorre:

a)      predisporre l'itinerario di arrivo disponendo gli scambi nella giusta posizione con le levette individuali e tenere le levette in posizione di bloccato. Per il guasto al controllo dei deviatoi, se questi sono incontrati di punta, applicare i fermascambi a morsa e cuneo o distanziatore.

b)      Bloccare tutto l'itinerario col TM del punto iniziale.

c)      Assicurare tutte le indipendenze.

d)      Assicurare la zona di uscita.

e)      Azionare il TZ.

Si ricorda che il TZ va subito disattivato non appena il treno ha impegnato il segnale, poiché non avviene l'occupazione automatica. Per gli itinerari di partenza nel caso di tali guasti l'operatore dovrà provvedere alle operazioni a-b-c quindi disporre la partenza del treno con il segnale a v i (previo Modulo)

 

 

TbD

Occorre per permettere la manovra di un deviatoio con la lettera individuale quando è guasto il c.d.b. di immobilizzazione del deviatoio sesso. Perché il TbD abbia efficacia accorre:

I)       Portare tutte le levette dei deviatoi in posizione di automatismo.

2)      Accendere il tasto T. acc.

Fatte queste operazioni piombare il TbD, la levetta a sinistra, quindi girare lo scambio con la levetta individuale Girato lo scambio riportare la levetta del TbD in posizione centrale e quella del deviatoio in Posizione di automatismo.

 

 

 

TcD

 

Occorre per permettere la manovra di un deviatoio con la levetta individuale quando è guasto il controllo del deviatoio nella posizione di partenza; in pratica sblocca il deviatoio dalla posizione di immobilità. Perché il TcD abbia efficacia occorre:

1)      Portare tutte le levette dei deviatoi in posizione di automatismo,

2)      Accendere il tasto T. acc.

Fatte queste due operazioni spiombare il TcD, girare la levetta a sinistra quindi girare lo scambio con la levetta Individuale. Lo scambio si muove e quindi si gira nella posizione opposta a quella dove mancava il controllo. Riportare la levetta del TcD nella posizione centrale e quindi  rigirare lo scambio nella posizione di partenza per Tentare di riprendere il controllo. Se con tale operazione il controllo ritorna considerare lo scambio regolare, altrimenti occorre tentare di riprendere detto controllo manovrando a mano detto deviatoio, mediante rivelatore di posizione. Se neanche con tale operazione il controllo ritorna e lo scambio deve essere impegnato di punta dai treni occorre l'applicazione dei fermascambi a morsa segnali a via impedita e prescrizione a tutti i treni marcia a vista a velocità non superiore a 30 Km/h.

Se il deviatoio non risulta tallonato e con le due predette operazioni non si riottiene il controllo è possibile utilizzare il deviatoio nella posizione in cui da il controllo senza alcun particolare provvedimento cautelativo.

Se invece il deviatoio ha perso il controllo perché tallonato, se il deviatoio è intallonabile oppure tallonabile ma ha subito danni, occorre escluderlo dalla circolazione treni e manovre, se invece è tallonabile ma non ha subito danni, è possibile utilizzare il deviatoio nella posizione in cui da il controllo, però allo stesso, incontrato di punta dai treni, occorre l'applicazione dei fermascambi a morsa, cuneo e distanziatore e pur essendo possibile l'apertura dei segnali occorre prescrivere ai treni marcia a vista a velocità a 30 Km/h.

 

TI/D

 

E' il tasto che permette la tabulazione dei c.d.b. per fare questa operazione occorre tramite un'apposita tastiera formare il numero del c.d.b. da tabulare. Tale numero compare su un indicatore ottico (display) quindi spiombare il TlD e girare la levetta a sinistra fino a che scompare il numero nel display. Scomparso il numero, il c.d.b. è stato tabulato.

La tabulazione va eseguita su tutti i c.d.b. ad eccezione:

1)      c.d.b. di occupazione permanente del segnale.

2)      c.d.b. di stazionamento.

La tabulazione si esegue per sbloccare un determinato percorso che altrimenti rimarrebbe bloccato e si ricorre ad essa in questi due casi:

1)      Qualora un treno viene ricevuto su un binario non di corsa, il segnale di partenza per tale treno può essere disposto A v.l. solo se il treno è entrato completo nel c.d.b. di stazionamento; cioè provoca la riaccensione dello scudetto del punto finale. Se invece la coda del treno occupa uno o più c.d.b. precedenti lo stazionamento, lo scudetto del punto finale rimane spento per cui è impossibile disporre a via libera il relativo segnale di partenza. Per poter permettere la riaccensione di detto scudetto e quindi la possibilità di disporre a via libera il segnale occorre tabulare il o i c.d.b. occupati.

2)      Altro caso di tabulazione si ha quando un treno in arrivo, partenza, o transito lasci dietro di se un c.d.b. occupato. Da quel c.d.b. non avviene la liberazione (rimane la striscia bianca). Per provocare detta liberazione e quindi far sparire la striscia bianca di bloccamento occorre tabulare il o i c.d. b. rimasti occupati. Se i c.d.b. da tabulare fossero più di uno occorre tabularli nell'ordine come sono impegnati dal treno. Se in arrivo o in partenza non si effettua la liberazione del c.b.d di occupazione permanente o quello di stazionamento, (questo ultimo solo per il binario di corsa) l'apparato non fa regolarmente la liberazione (rimane da quel circuito la striscia bianca di bloccamento). Tale striscia, quindi tale bloccamento si annulla tramite il TI del punto iniziale, in quanto detti circuiti non sono tabulabili. Si ricorre alla tabulazione anche per movimenti di manovra. infine la tabulazione si rende necessaria anche quando viene autorizzato il movimento di un treno o di una manovra con bloccamento di percorso effettuato con tasto T.M e dopo tale movimento si verifica il guasto di un c.d.b.

 

 

T1/B

 

Nei piccoli impianti non esiste per la tabulazione l'apposita tastiera che consente la scritturazione nel display del c.d.b. da tabulare  ma poiché esistono pochi circuiti, questi (quelli tabulabili) sono riportati sul banco sotto forma di pulsati con la scritta Tl/B 02 – Tl/B 03 ecc. Per tabulare uno di questi c.d.b. occorre prima azionare il T'I/D quindi entro un tempo limitato, azionare il relativo Tl/B dopo aver effettuato il relativo spiombamento.

 

TI /Bl

 

E' un tasto di soccorso che si trova negli impianti ACEI dove la circolazione dei treni è regolata con Blocco elettrico manuale. Si utilizza per completare l'annullamento di un itinerario di partenza già realizzato. Ad esempio: se un treno non parte più da una stazione, occorre che il treno sia in condizione di rispettare il segnale, si aziona il TI per la liberazione del punto iniziale, quindi il TI/BI per la liberazione del punto finale.

 

T.Acc.

 

Azionando, permette l'accensione di tutti i controlli dei deviatoi e fermadeviatoi sul banco. La sua accensione, unitamente a tutte le levette dei deviatoi in posizione di automatismo, permette il regolare funzionamento dei tasti di soccorso T.b.D. e T.c.D.

 

Te

 

 

 

A1 mancare delta corrente a 4S V.cc spariscono tutti i controlli dei deviatoi, dei fermadeviatoi, dette barriere da P.L., i deviatoi con elettromagnete di intallonabilità a comando d'itinerario assumono subito la posizione di intallonabilità. Ai tornare della corrente non si ripristinano i controlli dei deviatoi, per cui, per farli ricomparire occorre girare il tasto T.e.

 

 

 

Tlap

 

 

 

Tasto non piombato che si trova sui banchi ACET solo se questi sono muniti di pulsanti di istradamento. Serve per

liberare un percorso di istradamento (perché il movimento non avviene più, oppure perché non è avvenuta la

liberazione). Nel primo calo, prima di girare il Tlap occorre per prima coca annullare il comando di istradamento

Con il relativo pulsante e quindi acquisire la certezza che la manovra è in condizione di rispettare il segnale basso,

 

 

Tcpl

 

 

Qualora venga a mancare il controllo di chiusura di un P.L, dopo aver predisposto l'itinerario per un treno, il segnale che protegge detto P.L. si dispone automaticamente a via impedita. Accertato lo stato delle barriere se queste sono chiuse ed integre, azionando il Tcpl si ottiene la riapertura del segnale. Qualora invece, la mancanza del controllo dovesse verificarsi nell'atto dell'itinerario (passaggio a livello in chiusura non si blocca il punto iniziale. Dovrà essere accertata la posizione dette barriere se queste risultano integre e chiuse, azionando il Tcpl si ha il completamento dell'operazione dell'apparato (sbloccamento punto iniziale). Bloccamento elettromagnete intallonabilità a comando per i deviatoi che ne sono provvisti (e quindi per ultimo l'apertura del segnale).