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Area
asiatica - Il luogo dove si è sviluppato il
secondo metodo di produzione descritto. L'hashish prodotto in queste regioni
è scuro e molto resinoso. Spesso viene fumato dopo essere stato ridotto ad
un filo sottile. Questo tipo di fumo, che in Italia si chiama nero, e
somiglia tantissimo al comune pongo proviene da quasi tutte le regioni in
questione, e prende il nome del paese produttore tra i quali: India
(soprattutto le regioni di Manali e Kashmir), Afghanistan, Pakistan, Nepal.
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Marocco
- L'hashish prodotto in questo paese si caratterizza
per il colore chiaro, giallo marroncino, e viene prodotto con il terzo
procedimento descritto. Una variante del comune marocchino è costituita dal
polline, che altro non è che resina raccolta alla maniera asiatica. Anche
la Spagna produce in piccole quantità un fumo simile.
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Olanda
- Solo da pochi anni questo paese produce in proprio
hashish. Il fumo olandese, che si chiama Netherhash è particolarmente
potente, poiché viene prodotto a partire da piante di cannabis cresciute in
idrocoltura.
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Libano
- Diffusissimo da noi negli anni 70 e 80 e ormai
introvabile, questo fumo si suddivide in tre tipi a seconda della specie di
pianta e quindi del colore. Esiste il libano rosso, il bianco e il libano
oro.
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