Indice

PREMESSA
PRESENTAZIONE di Luciano Tavazza
PARTE INTRODUTTIVA

1. OBIETTIVI, DEFINIZIONE E METODOLOGIA DELLA RILEVAZIONE

1.1. L'obiettivo della rilevazione-censimento
1.2. L'oggetto specifico della rilevazione e la definizione dell'unità di analisi
1.3. La metodologia della rilevazione
1.4. Risultati e limiti della rilevazione
1.5. La rilevazione FIVOL nell'ambito delle ricerche nazionali sul fenomeno
1.6. Il flusso del fenomeno secondo la banca dati FIVOL

2. I GRANDI INDICATORI DEL FENOMENO

PARTE I: PRINCIPALI DIMENSIONI

1. ORIGINI DELLE ORGANIZZAZIONI

1.1. Le molteplici generazioni del volontariato
1.2. Come nascono le organizzazioni: processi di emanazione e insorgenza spontanea
1.3. L’importanza della matrice originaria

2. STRUTTURA ORGANIZZATIVA

2.1. Il grado di formalizzazione
2.2. I legami affiliativi

3. RISORSE UMANE E MATERIALI

3.1. La struttura generale delle risorse
3.2. La partecipazione dei volontari: quanti sono e quanto si impegnano
3.3. Il reclutamento e la formazione dei volontari
3.4. Chi sono i volontari
3.5. Non solo volontari
3.6. Le risorse strutturali
3.7. Le risorse finanziarie

4. ATTIVITÁ E SERVIZI

4.1. I settori di intervento del volontariato
4.2. I destinatari e gli ambiti di intervento
4.3. Le prestazioni
4.4. Le strutture in cui operano
4.5. L'azione comunicativa
4.6. Conclusioni

5. RAPPORTO CON L'AMBIENTE ESTERNO

5.1. Il rapporto con le istituzioni pubbliche
5.2. Il legame delle organizzazioni di volontariato con la Chiesa cattolica
5.3. Il rapporto delle organizzazioni di volontariato con le imprese
5.4. La dimensione dell'appartenenza, della rappresentanza e del coordinamento
5.5. Il raccordo con le altre realtà del terzo settore
5.6. Conclusioni

6. I PROFILI TIPICI DEL VOLONTARIATO ITALIANO

PARTE II: VOLONTARIATI A CONFRONTO

1. GEOGRAFIA DEL VOLONTARIATO

1.1. La distribuzione territoriale
1.2. Utenti, attività e rapporti
1.3. L'analisi contestuale

2. PRIMA E DOPO: IL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO

2.1. Il cambiamento nelle attività svolte
2.2. I mutamenti nelle risorse impiegate
2.3. I cambiamenti della struttura interna
2.4. I rapporti con l'ambiente
2.5. Cosa è cambiato negli ultimi cinque anni?
2.6. Diverse direzioni di cambiamento

3. VOLONTARIATO IN EUROPA: LA SPECIFICITÁ DEL CASO ITALIANO

3.1. I differenti Welfare mix europei e la presenza di organizzazioni di volontariato
3.2. Le caratteristiche organizzative del volontariato: una comparazione fra paesi europei
3.3. I volontari: dove, quanto e come
3.4. Conclusioni

APPENDICE: Indicatori territoriali del volontariato

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