RICERCA SUL GELSO
Classificazione, origine e diffusione:
Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Moraceae
I gelsi appartengono alla Famiglia
delle Moraceae, genere Morus.
Il Gelso bianco (Morus alba L.) e' una specie originaria dell'Asia centrale e
orientale.
Albero alto fino a
La pianta del gelso era coltivata
perché le sue foglie servivano per nutrire i bachi da seta.
Crescevano in lunghi filari nei campi,
ma anche nel cortile. Ogni gelso poteva dare 20/30 Kg. di falere.
I bachi da seta venivano
allevati nelle cucine delle case, ma anche nelle stanze o nelle stalle, dove
c’era un po’ di tepore.
Le foglie del gelso venivano
tagliate finemente con una speciale taglierina e sparse su appositi graticci.
Lì le uova del baco ( bozzoli ) si
schiudevano e per 40 giorni la larva cresceva velocemente divorando grandi
quantitativi di foglie.
Fino a metà del '
Chioma densa, con foglie verde scuro e
lucide superiormente, più chiare
inferiormente.
I fiori sono unisessuali (pianta
monoica), raramente bisessuali, quelli maschili sono disposti in spighe cilindriche di 2-
Il Gelso nero (Morus nigra L.) e' molto simile alla
specie precedente. Originaria dell'Asia Minore e Iran, introdotto in Europa
probabilmente nel Cinquecento. Ha foglie più piccole e produce frutti nero-violacei e più saporiti.
Usi:
Il Gelso bianco attualmente e' pochissimo usato come
pianta da frutto dato il sapore poco gradito (dolciastro con una punta di
acidulo). I frutti venivano considerati lassativi. Per
l'elevato contenuto di zuccheri (22%) diverse popolazioni asiatiche li
utilizzavano come edulcoranti, sia freschi sia secchi, ridotti in farina. Per
fermentazione e' possibile ricavare una bevanda alcolica; il legno era usato
per fare attrezzi e piccoli lavori di intarsio.
Il Gelso nero marmellate, gelatine, confetture,
sorbetti, dolci, grappe, sotto spirito. L'uso dei frutti in macedonia di
piccoli frutti ne migliora sapore e profumo. Aromatizzante e colorante per
gelati, conferisce un colore blu-violetto.
In Italia Centrale e in Sicilia è allevato per il
consumo locale.
L'infuso di foglie ha proprietà antibiotiche. La polpa viene usata
in cosmesi per maschere lenitive di pelli secche, il succo trova uso in lozioni
idratanti.
Proprietà medicinali di frutti, foglie,
radici e corteccia: espettorante, depurativo, lassativo, rinfrescante e tonico;
un tempo non molto lontano venivano indicate per
lenire afta, angina, astenia, stipsi e stomatite.
Le varietà più decorative sono anche
quelle più apprezzate per il sapore dei frutti.
SUSANNA PAMPALONI
II B