ABBIATEGRASSO
- Dopo i plausi ricevuti nel 1999 con la commedia "Cane e Gatto",
sono tornati in scena i ragazzi dell'Associazione teatrale "Quelli
del Bachelet". Una compagnia locale, composta da allievi ed ex studenti
dell'Omnicomprensivo di via Stignani, nata sette anni fa da un laboratorio
pomeridiano organizzato tra le mura scolastiche. Sabato sera, nel Salone
Marazzi dell'Oratorio San Gaetano, di fronte ad una nutrita platea, le luci
si sono accese sulla nuova produzione "Non aprite quel sipario",
uno spettacolo tutto da ridere. Nel primo atto si assiste alla tormentata
prova generale dell'ultima rappresentazione teatrale di una piccola compagnia.
Il successivo si svolge, con irresistibile comicità, tra equivoci
e colpi di scena, piccoli intrighi, porte che si aprono e si chiudono, salatini
che volano. Una rappresentazione autoprodotta, sia nei testi che nelle scenografie,
che i giovani attori sono stati costretti a preparare in 15 giorni, a causa
di diversi inconvenienti legati agli esosi tributi Siae. "Avevamo un
copione originario che abbiamo iniziato a provare da settembre - spiega
il regista, Luca Mussi -. Due settimane fa, siamo stati costretti a rivoltarlo
completamente. Non potevamo portarlo in scena perché protetto da
diritti d'autore". |