Regio Esercito (1927-1946)

I veicoli militari fino al 1927 utilizzarono le targhe Servizio Militare, poi, in contemporanea alle normali targhe civili, cambiarono notevolmente: l'aspetto rimase immutato, con lo sfondo bianco, una scritta in rosso e un numero in nero, ma furono introdotte sigle diverse a seconda dell'arma.

Regio Esercito
Foto 1: Anteriore
Regio Esercito
Foto 2: Anteriore
Regio Esercito
Foto 3: Posteriore

Le prime tre fotografie presenti, invece, mostrano delle targhe del Regio Esercito, rispettivamente due anteriori, sebbene di stile differente, e, una posteriore. Queste erano assegnate ai vari veicoli in base al loro tipo, secondo la tabella qui sotto riportata:

1 - 9.999 (*)
Carri armati, autoblindi e mezzi speciali
10.000 - 49.999
Autovetture e mezzi leggeri
50.000 - 99.999
Autocarri
100.000 +
Vari
1.000 - 29.999
Motoveicoli

(*) In alcuni casi vicino al numero, era presente anche una lettera (A, B, G o T), secondo lo schema già utilizzato sulle targhe del Servizio Militare prima del 1927, come si può vedere nelle fotografie numero 4, 5, 6 e 7 (targhe "RE 138 A", "RE 51 B", "RE 1145 G" e "RE 6019 T"): questo uso, comunque, sembra essere scomparso dopo pochi anni. Inoltre, sulle targhe dei veicoli corazzati era presente una stemma speciale a forma di fiamma: è possibile vederne una nella fotografia numero 8, ma anche tra le targhe dell'Esercito Italiano, essendo rimasto in uso anche dopo la seconda guerra mondiale.

Regio Esercito Regio Esercito
Regio Esercito Regio Esercito
Foto 4, 5, 6 e 7: Con una lettera alla fine

Regio Esercito
Foto 8: Veicolo corazzato

Per i veicoli requisiti durante la seconda guerra mondiale per scopi bellici furono adottate particolari targhe con lo zero iniziale, come si può vedere nella fotografia numero 9.

Regio Esercito
Foto 9: Veicolo requisito, posteriore

Nella fotografia numero 10, invece, è mostrata una targa per rimorchio del Regio Esercito: queste erano ottenute aggiungendo ad una normale targa dei primi due gruppi della tabella, una "R" in rosso, che sta, appunto, per rimorchio.

Le motociclette, oltre alla normale targa posteriore, ne avevano anche un'altra posta in asse sul parafango anteriore e per questo un po' ricurva, con le scritte da entrambi i lati, come è possibile vedere nella fotografia numero 11, anche se purtroppo è di bassa qualità. Il Regio Esercito, in ogni caso, non era il solo ad avere targhe anteriori sulle motociclette: lo stesso accadeva anche per la Regia Marina, per la Milizia della Strada e per la Decima MAS. Sul sito è possibile vedere anche una foto con molte motociclette del Regio Esercito nella pagina delle foto antiche (fotografia 9).

Regio Esercito: rimorchio
Foto 10: Rimorchio
Regio Esercito
Foto 11: Motocicletta

Ovviamente tutte queste targhe sono scomparse nel 1946, quando l'Italia diventò una repubblica: per poter vedere le targhe militari moderne, vai alla pagina delle targhe dell'esercito.

Voglio ringraziare di cuore Guglielmo Evangelista per la dettagliata spiegazione sull'argomento. Un grazie anche a Alessandro Libanore per la prima e per la decima fotografia, a Adolfo Arena per le fotografie numero 2 e 6, a Giancarlo Raposo per la numero 3 e a Luigi Di Gabriele per la numero 8. La fotografia numero 4 è tratta da "L'Illustrazione Italiana" del 1932 e devo fare moltissimi ringraziamenti a Marcello Taverna che me l'ha fatta avere, le fotografie numero 5 e 7 sono state prese dal bollettino numero 1 del Dicembre 2002 di AISTA, e, infine, la numero 11 è tratta dal numero di Novembre 1998 della rivista "La Manovella".




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Targhe a Roma by Michele Berionne