TECNODISTRIBUZIONE S.R.L.

Via Nataloni, 27 - 47900 Rimini, Italy - Tel ++39.0541.790808 - Fax ++39.0541.790144 – Email: td@tecnodistribuzione.it


Hülsenbusch Apparatebau


Ricuperatori di calore

Gran parte dell'energia primaria utilizzata per generare il calore necessario nei processi chimici e metallurgici può andare dispersa sotto forma di gas di scarico ( fino al 65% ). I nostri ricuperatori utilizzano il calore dissipato per riscaldare l'aria necessaria per la combustione e/o il gas combustibile.

A seconda della temperatura del gas di scarico all'uscita dal processo e della temperatura dell'aria necessaria per la combustione e/o del gas combustibile è possibile risparmiare fino al 45% del combustibile, come rappresentato nel seguente diagramma.

produc1i.jpg (17315 Byte)

Il ricuperatore di calore, consentendo un risparmio di combustibile,  contribuisce anche alla tutela dell'ambiente, infatti tutto il calore non ottenuto mediante la combustione di energia primaria comporta la riduzione dell'emissione di sostanze nocive.

Siamo in grado di proporre vari tipi di ricuperatori di calore, in base alla temperatura dei gas di scarico ed alla finalità del processo di recupero termico.


Sistemi di recupero

Ricuperatore a U / Ricuperatore a spillo ( Immagine 1 )

Temperatura massima del gas di scarico circa 1.200°C
Temperatura massima dell'aria riscaldata circa 600°C

Il ricuperatore a U è l'ideale per forni a bassa potenza. È caratterizzato dalla semplicità di montaggio nei canali dei gas combusti.

Anche il ricuperatore a spillo è stato concepito per essere installato nei canali dei gas combusti. I tubi curvi a forma di spillo consentono di raggiungere una elasticità elevata del sistema. E' possibile l'impiego con gas di scarico che raggiungono temperature massime di 1.200°C.

produc9.jpg (31442 byte) Immagine 1

Il ricuperatore combinato ( Immagine 2 )

Adatto per gas di scarico con temperature comprese tra 850 e 1.300°C.
Temperatura massima dell'aria riscaldata fino a  650°C.

Questo tipo di ricuperatore è previsto per essere installato tra condotto dei gas combusti e camino oppure direttamente sul forno.

È una combinazione tra il ricuperatore ad irraggiamento e il ricuperatore convettivo.

Lo scambio di calore avviene infatti per irraggiamento e convezione, questo consente, a parità di condizioni, di avere altezze inferiori di quelle di un ricuperatore a irraggiamento puro.

produc2.jpg (31014 byte)

Immagine 2

Il ricuperatore convettivo ( Immagine 3 )

Temperatura massima gas di scarico circa 1.050°C.
Temperatura massima dell'aria riscaldata circa 700°C.

L'installazione di un ricuperatore convettivo è semplicissima.

Il fascio di tubi doppi o multipli viene agganciato nel canale dei gas combusti oppure infilato lateralmente in un pozzetto verticale.

I tubi vengono curvati in base alle temperature, e questo consente di compensare i vari gradi di dilatazione dei tubi.

L'altezza del ricuperatore convettivo viene adattata alla portata dei fumi.

produc8.jpg (31214 byte)

Immagine 3

Il ricuperatore a irraggiamento ( Immagine 4 )

Temperatura massima gas di scarico circa 1.700°C.
Temperatura massima dell'aria riscaldata circa 550°C.

produc4.jpg (23758 byte)

Immagine 4

Con questo ricuperatore la trasmissione del calore avviene per lo più mediante irraggiamento del gas di scarico.

Caratterizzato da superfici riscaldanti verticali e lisce, questo ricuperatore è insensibile allo sporco dei gas di scarico polverosi. Non presenta inoltre nessuna resistenza sul lato dei gas combusti.


Sistemi di utilizzazione del calore di recupero

Il sistema più efficace per recuperare calore è il riciclo del calore stesso all'interno del processo, ad esempio mediante sistemi di recupero.

Per motivi tecnici non ancora superati i processi termici consentono raramente un recupero totale del calore. Il calore che non viene riportato al processo di origine viene definito calore perduto.

Per utilizzare in qualche modo questo calore perduto, in molti casi occorre trasferire calore ad un fluido termovettore. Questo è necessario perché il gas di scarico esce dal processo di lavorazione impuro, oppure in una forma non adatta per il trasporto a lunghe distanze.

I mezzi più idonei per il trasporto del calore recuperato sono:

  1. aria - temperature elevate, percorsi brevi 
  2. acqua - capacità termica elevata, basse temperature ( fino a 95°C ), percorsi medi
  3. olio diatermico - temperature elevate, percorsi lunghi.

Aria

Negli impianti di essiccazione, ad esempio, si è soliti mandare all'essiccatoio aria pre riscaldata.

Nella maggior parte dei casi, i gas di scarico vengono smaltiti mediante la postcombustione dell'aria viziata che esce dall'essiccatoio.

Il riscaldamento mediante postcombustione può venire sfruttato quasi sempre per riscaldare l'essiccatoio. È possibile anche sfruttare il calore di recupero per riscaldare capannoni e/o acqua di consumo.

Acqua

Negli impianti di riscaldamento e nella produzione di acqua calda di consumo si utilizza energia primaria. Collegando un sistema per la produzione di acqua calda ad un sistema di recupero del calore generato da un processo termico, è possibile ridurre drasticamente i costi per i combustibili che diversamente dovrebbero essere impiegati.

Olio diatermico ( Immagine 5 )

I gas combusti generati dai processi di combustione contengono normalmente sostanze chimiche che se raggiungono temperature inferiori ai 200°C, condensano formando acidi che possono attaccare e danneggiare i metalli di cui sono composte le superfici riscaldanti. 

In un recupero di calore gas/liquido la temperatura del metallo delle superfici riscaldanti (lato gas) è sempre leggermente superiore a quella del liquido.

Per evitare che i gas raggiungano la temperatura di condensazione, con conseguente rilascio di sostanze chimiche aggressive per i metalli impiegati, si utilizzano fluidi termovettori (oli diatermici) che possano raggiungere temperature di esercizio superiori a quelle del punto di rugiada dei fumi.

Solitamente gli oli possono raggiungere temperature di esercizio fino a 300°C e questo consente un secondo scambio di calore a più bassa temperatura per generare vapore, scaldare acqua o aria, ecc.

bild5.jpg (44185 Byte)   Immagine 5

Quando la temperatura dei gas di scarico non supera i 500°C, i nostri sistemi di recupero ad acqua calda o ad olio diatermico possono anche essere realizzati con tubi alettati.

In questo caso, grazie ad una maggiore capacità di scambio termico, è possibile ridurre al minimo le superfici di scambio, e quindi le dimensioni dei ricuperatori. I tubi alettati vengono realizzati in proprio con nostra  tecnologia.


Tecnica dei processi

Riscaldamento dell'aria e del gas di processo

La Hülsenbusch Apparatebau progetta e realizza impianti completi, compresi gli impianti di combustione e le regolazioni MSR come, ad esempio:

Raffreddamento del prodotto / raffreddamento del gas

I prodotti che vengono sottoposti a trattamento termico devono spesso venire raffreddati fino a temperatura ambiente.

Il processo di raffreddamento viene accelerato creando condizioni idonee. Hülsenbusch Apparatebau progetta cabine e linee di raffreddamento chiavi in mano, con o senza recupero di calore. I

ll programma di fornitura Hülsenbusch Apparatebau comprende anche refrigeratori per i gas di scarico prodotti da impianti filtranti, refrigeratori di gas e aria di scarico, con contemporaneo sfruttamento del calore.

Impianti di post-combustione termica ( Immagine 6 )

produc5.jpg (41065 byte)

Immagine 6

Spesso gli scarichi degli impianti di produzione contengono sostanze nocive.

Nella maggior parte dei casi si tratta di composti organici che, a temperature di circa 800°C, si scindono e bruciano.

Questo tipo di smaltimento delle sostanze nocive avviene nell'ambito di una "post-combustione termica". Hülsenbusch Apparatebau progetta e realizza impianti di post-combustione con unità di combustione in acciaio oppure con rivestimento resistente al calore.


Tecnica di produzione

Il team Hülsenbusch Apparatebau è composto da ingegneri e tecnici esperti, e  progetta servendosi di impianti computerizzati, lavorando costantemente acciai austenitici o ferritici resistenti al calore oppure anche materiali speciali come Hastelloy, Incoloy, Inconel e Monel.

Hülsenbusch Apparatebau possiede l'autorizzazione HP 0, ASME Code Section VIII, Division 1 e WHG § 19 per la produzione di apparecchi in pressione.

Hülsenbusch Apparatebau esegue saldature MIG-MAG, WIG e la saldatura elettrica manuale.

product12.jpg (31531 byte)

Con le nostre macchine per la lavorazione e la deformazione siamo in grado di lavorare materiali fino a uno spessore di 30 mm.

 

Operazioni di curvatura tubi

Nelle proprie officine Hülsenbusch Apparatebau è in grado di curvare tubi :

biege00a.jpg (139209 Byte)

 

I programmi CNC vengono trasferiti direttamente, ad esempio, al nostro centro di taglio al cannello a controllo numerico, con software creato da noi nella fase di preparazione del lavoro. Con il nostro pacchetto di programmi e con il sistema CAD/CAM da noi messo a punto possiamo convertire i pezzi più complessi in programmi CNC.

produc3.jpg (41982 byte)      Immagine 7


 

Il gruppo di montaggio Hülsenbusch Apparatebau esegue le operazioni di montaggio a regola d'arte sul territorio nazionale (Germania ) e all'estero.

Sottoponeteci i Vostri problemi di recupero di calore e sapremo proporvi la soluzione migliore per Voi.   

Distributore per l'Italia:

Tecnodistribuzione srl
Industrial Plant Equipment
Via Nataloni, 27
47900 Rimini - Italy
Phone ++39 0541 790808
Fax ++39 0541 790144

    

produc7.jpg (12212 Byte)

Immagine 8

                                                                                                                                                                                                                                                Home