Corso di Recitazione

 

 

 

Il corso è articolato in trimestri con frequenza di una lezione a settimana, della durata di due/tre ore. Si propone di insegnare le abilità tecniche di base della recitazione. Nello sviluppo delle lezioni, gli allievi affinano la consapevolezza dei propi mezzi vocali e gestuali, imparando a sviluppare e potenziare le capacità espressive e comunicative della parola e del movimento, attraverso una serie di esercizi guidati.

Di seguito gli argomenti principali che verranno trattati nel corso delle lezioni:

 

- La respirazione: consapevolezza e pratica per migliorare l'emissione vocale sia dal punto di vista della robustezza che da quello della gradevolezza.

- La voce: portate, timbro e volume

- Lettura a prima vista: identificazione e correzione dei più evidenti errori di pronuncia secondo le regole principali della dizione.

- Uso delle pause, il ritmo, la scansione della frase.

- Lettura ragionata: dare senso e colore a quanto si legge.

- Espressività corporea: il corpo nello spazio; espressività del movimento e del gesto.

- Costruzione del personaggio.

A conclusione del corso gli allievi potrebbero essere impegnati in una dimostrazione di lavoro pubblica.

 

Docente coordinatore: Lorenzo Costa

 

 

 

 

Corso per imparare a parlare in pubblico

 

Il corso è destinato atutti coloro che, per propio interesse o per esigenze legate ad attività di relazione, abbiano la necessità di parlare in pubblico.

Le occasioni per parlare in pubblico sono le più svariate: dall'intervento-conferenza, al dibattito, all'intervista, alla lezione ecc. e le necessità di tenere desta l'attenzione si manifesta anche quando il pubblico è un singolo (pensiamo ai venditori con i loro clienti).

Il fine è quello di migliorare le capacità comunicative ed espressive rendendo l'eloquio più intelligibile, efficace, incisivo ed al tempo stesso personale.

L'allievo impara a potenziare la portata della voce con la giusta tecnica respiratoria e l'uso di risuonatori facciali, a dare fluidità espressiva a discorsi o letture, senso e colore a quanto si dice.

Accanto alle regole più generali dell'ortoepia (dizione), si impara l'uso della scansione della frase (ritmo, tempi, intonazioni, uso della pausa), la musicalità (variazione dei toni).

Ci si occupa inoltre di capire ed distinguere le funzioni del linguaggio non verbale (gestualità, postura, abbigliamento correlato alla situazione ecc.)

L'allievo viene incoraggiato a migliorare le capacità di ascolto ed auto-ascolto al fine di educarsi alla correzione dei difetti e per rafforzare il lavoro continuandolo a casa sulla falsariga delle dispense che vengono date e che contengono una serie di esercizi affini a quelli svolti durante le lezioni.

 

 

 

 

Laboratorio sulle emozioni

il teatro per conoscere se stessi

 

Si tratta di un laboratorio teatrale che si distacca un pò dai corsi di teatro tradizionali, in quanto il fine primario non è quello di isegnare a recitare, ma quello di aiutare, per quanto possibile, a conoscere se stessi attraverso le emozioni che scaturiscono dal lavoro di palcoscenico.

Per questo motivo gli incontri sono tenuti da un attore e da uno psicologo e trattano le principali problematiche connesse alle relazioni interpersonali quali, ad esempio, la timidezza, l'ansia che si scatena nel rapportarsi agli altri, le difficoltà di dialogo con l'altro sesso ecc. il tutto utilizzando il mezzo teatrale: vocalità, lavoro corporeo, improvvisazione.

Gli incontri si articolano in due parti: nella prima i componenti del gruppo vengono sollecitati da una serie di attivazioni che mettono in moto sia la vocalità sia la corporeità di ciascuno: in seguito viene dato loro un tema, una situazione, uno spunto di lavoro per creare un'improvvisazione teatrale.

Nella seconda parte è datoi spazio all'espressione ed alla discussione di tutto il materiale affiorato a livello emotivo dal lavoro di palcoscenico della prima fase, che viene elaborato e discusso assieme alla psicologa.

 

Laboratorio sulle emozioni in collaborazione con

Consorzio di Rete Progetto Integrazione

"UN MONDO DI MONDI PER IL MONDO"

 

Si tratta di una "versione" del laboratorio dedicata agli adolescenti, (in particolare ai ragazzi extracomunitari compresi nella fascia di età 12/15 anni) che ha una funzione di integrazione e di educazione alla tolleranza attraverso la conoscenza di sè e degli altri.

I ragazzi hanno, in questa sede, sopratutto l'opportunità di esternare - e quindi rielaborare - le emozioni negative come l'aggressività, la paura, il senso della diversità che impedisce l'integrazione, il tutto attraverso il lavoro di palcoscenico e la discussione assieme alla psicologa.

UN MONDO DI FAVOLE

 

Laboratorio teatrale per bambini: dall’ascolto alla  rappresentazione della favola

 

condotto da Lorenzo Costa

con la collaborazione di

Roberto Leoncino, Cristina Zinnari, Maria Grazia Tirasso, Stefania Schubeyr

 

Teatro Garage – Porto Antico

marzo - maggio 2004

 

 Sono aperte le iscrizioni al Laboratorio Teatrale per bambini UN MONDO DI FAVOLE realizzato dal Teatro Garage per la Porto Antico S.p.A.

 

Si tratta di un progetto di animazione teatrale  rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni che si svolgerà alla Sala Diana del Teatro Garage nel periodo marzo - maggio 2004,  il venerdì   con   dalle ore 17 alle 18,30 ed avrà un’ultima fase di lavoro, (prove generali e ì dimostrazione pubblica) presso la Piazza delle Feste del  Porto Antico.

Docente coordinatore Lorenzo Costa  - attore, regista e direttore artistico del Teatro Garage, coadiuvato da : Roberto Leoncino (musicista), Cristina Zinnari (attrice), Maria Grazia Tirasso (operatrice e autrice teatrale), Stefania Schubeyr (foto e video).

 

 

Lo scopo è quello  di riavvicinare i bimbi alle favole, far sì che si riapproprino di quel mondo fantastico, perduto o quantomeno dimenticato, e che imparino ad intervenire durante il racconto interagendo con il narratore, fino ad arrivare ad un momento creativo tutto loro che sfocia in una sorta di piccolo spettacolo in cui svolge un ruolo importante anche la musica.

Obiettivo specifico del laboratorio è quello di sviluppare la creatività dei bambini attraverso l’educazione all’ascolto che si può concettualmente intendere allargata a qualsiasi forma di ascolto che coinvolge l’attenzione ricettiva, ma anche il rispetto di chi parla, l’interesse per il veicolo comunicativo (la voce, l’espressione), ma anche la capacità di interazione con chi parla che prevede l’abitudine alla discussione, al confronto, nel rispetto delle idee altrui, la capacità di domandare spiegazioni e chiarimenti e la spinta a proporre altro da ciò che è in partenza.

La narrazione diventa poi vera e propria animazione  teatrale nella quale i bambini imparano  a rendere intelligibile ed espressiva la parola,  a muoversi in scena, a cantare ed organizzare l’interazione in modo espressivo rapportandosi agli altri componenti del gruppo. Con l’uso della recitazione e della musica, imparano a delineare in modo semplice ma efficace le caratteristiche di un personaggio, il tutto lavorando su favole intere o brevi scene. A questo punto i bambini porteranno a compimento il progetto di uno spettacolo teatrale sul tema del viaggio fantastico: a partire da una versione drammaturgica semplificata del testo di L. Carrol “Alice nel paese delle meraviglie” che potrà portare anche ad un diverso plot narrativo, a seconda degli interventi creativi dei bambini stessi.

L’apporto delle canzoni appositamente composte per il loro spettacolo, ha la funzione di dare agli allievi il senso del ritmo (che rafforza l’espressività della parola) , ma dà anche l’opportunità di misurarsi con un linguaggio, quello musicale,  particolarmente congeniale ai più piccoli.

Durante il laboratorio, verrà realizzato un video che testimonierà le varie fasi del lavoro.

 

La partecipazione al laboratorio è gratuita.  Inizio previsto venerdì 12 marzo

 

Per ulteriori informazioni e iscrizioni Teatro Garage 010.51.14.47

 

 

 

 

teatrogarage@tiscali.it