Buonanotte,
piccolo sonno
di Beatrice Masini e Antongionata Ferrari
con Claudia Bicelli e Alessandro Mori
regia Bano Ferrari
coreografie Giulia Gussago
TEATRO TELAIO BRESCIA
dai 4 agli 8 anni – scuole materne ed elementare
durata 1h
Com’è guardare una giornata di un bimbo anacronisticamente appassionato dei
pellirosse americani, al punto di impersonarli e visualizzarli anche di notte?
Guido Grande Capo Che Calcia affronta l’amico-nemico Marco Piedi Che Pestano ai
giardini, caccia gli orsi nella foresta della propria cameretta, diventa
l’indiano Orecchie Tappate quando è ora di lavarsi, rifiuta la cena perché i
guerrieri mangiano solo bistecche di bisonte e disdegnano la zuppa, anche se poi
si arrendono, ma solo se li torturano, naturalmente. E all’ora di andare a letto
Guido non è più Guido. È l’indiano Piccolo Sonno, che si addormenta. La mamma lo
copre, spegne la luce e accende la lampada piccola: perché anche i guerrieri
hanno bisogno di una stella da guardare, se per caso si svegliano nel cuore
della notte.
In scena un musicista e una danzatrice insieme ad un orsacchiotto e ad una
giornata del nostro piccolo eroe tra sogno e immaginazione.
Dall’incontro con Beatrice Masini, scrittrice e traduttrice milanese, nasce
questa produzione del Teatro Telaio di Brescia, che prosegue il progetto
letteratura e teatro per l’infanzia, in un duplice incontro di delicatezza
poetica.
How is it to look at the day of a child
anachronistically fond of native Americans, so much to impersonate them and
visualize them at night?
Guido Grande Capo Che Calcia faces the friend-enemy Marco Piedi Che Petsano in
the gardens, he hunts bears in the forest of his room, he becomes the Indian
Orecchie Tappate when it is time to get washed, he refuses dinner because
warriors only eat buffalo steaks of and don’t eat soup, even if the eventually
surrender, but only if tortured, obviously. And, when it’s time to go to bed
Guido is no longer Guido. He is the Indiano Piccolo Sonno that falls asleep. His
mother covers him, turns off the light and turns on a night light: because even
warriors need a star to look at, if by chance they should wake up in the middle
of the night.
On scene a musician and a dancer together with a teddy bear and with the day of
our little hero between dream and imagination.