Al pubblico del Teatro Libero
Un’idea del teatro si è perduta. Nella
misura in cui il teatro si limita a farci penetrare nell’intimità di
qualche fantoccio, e a trasformare lo spettatore in un voyeur, è logico
che l’élite lo abbandoni e che le masse vadano a cercare nel cinema, nella
rivista e nel circo soddisfazioni violente, capaci di non deluderlo. Al
punto di logoramento cui è giunta la nostra sensibilità, è evidente che
abbiamo bisogno di un teatro che ci svegli: nervi e cuore. (A. Artaud, Il
teatro e il suo doppio, 1933)
Con questa citazione
attualissima, presentiamo la 36° stagione
internazionale (un incontroazione
dilatato nel tempo) che prosegue il proprio lavoro creativo sul tema
“essere e le differenze” con teatro, danza, musica.
Diverse generazioni di giovani si sono informati e formati nel cantiere
sempre aperto del Teatro Libero, dove l’internazionalità non è mai stata
una peculiarità di mercato, ma una esigenza di incontro e di confronto.
Il punto di partenza è: esiste “essere” senza differenze e viceversa? In
quale rapporto stanno? Ogni singola realtà è portatrice di una entità?
L’esistenza si manifesta nel confronto con le diverse realtà? Il ruolo del
teatro non è provocarci? e provocare il confronto tra noi ed il diverso
per esistere?
Mai come oggi il teatro d’arte subisce gli effetti di una concezione
puramente capitalistica, lo spazio di chi vuole esprimere una propria
visione del mondo è sempre più marginale e ridotto. Da qui l’esigenza di
un confronto con le “realtà” più diversificate, per contenuti e forme. Un
confronto che non si articolerà solo con le nuove creazioni del Teatro
Libero, ma anche con gli spettacoli ospiti ed opererà per fare interagire
dialetticamente le dimensioni dell’essere con le dimensioni delle
differenze.
Teatro Libero-Incontroazione rappresenta una identità coerente che ha
sempre evitato le mode e ha fatto affidamento solo sulle proprie capacità
operative, glissando la logica di appartenenza e di clientela, che
determina sempre più il sistema teatrale nazionale.
Quattro calendari caratterizzano questa 36°stagione: il primo
serale destinato al pubblico affezionato del Libero e tre per il
progetto Un’isola di teatro: il primo per l’infanzia,
discenallecinque, la domenica, il
secondo per la gioventù, la sera con un cartellone di
classici/contemporanei, il terzo mattutino per le scuole, dalle
materne alle superiori.
Inoltre prosegue la programmazione di una rete di teatri comunali in
Provincia di Palermo, dal Teatro di San Mauro Castelverde a quello di
Petralia Sottana e, per ultimo, il Teatro Comunale di Sambuca di Sicilia,
in provincia di Agrigento.
Palermo 1 settembre 2003
With this well known quote we
want to present the 36th international theatre season, that continues its
creative work on the theme of “ being and differences”, with theatre,
dance and music. Different generations of youngsters have been formed and
informed in the always open workshop of Teatro Libero, where the
internationality has never been a peculiarity of the market, but an need
of encounters and confrontations. The starting point is: does there exist
a “being” without differences and vice-versa? In which relation are they?
Is every single reality bearer of an entity? Does existence manifest
itself with different realities? Isn’t theatre’s role to provoke us? And
provoke confrontation between us and the different to exist? Never like
today has theatre art undergone the effects of a purely capitalistic
conception, the space of those who want to express their own vision of the
world is always more marginal and reduced. From here the need of a
confrontation with diverse “realities”, for content and forms. A
confrontation that shall organised not only with the new creations of the
Teatro Libero but also with guest shows and that shall operate to make the
dimensions of the being with the dimensions of the differences
dialectically interact. Teatro Libero Incontroazione represents a coherent
entity that has always avoided fashions and that has depended on its own
operative capacities, avoiding the logics of belonging an of clientele,
that determines more and more the national theatre system. Four theatre
bills characterise this 36th season: the evening one for Teatro Libero’s
fond audience, three for the project Un isola di teatro: the first one for
children discenallecinque, On Sundays, the second one for youngsters, in
the evening with a classical and contemporary bill, the third one, with
matinees for children from kindergarten to high school. Besides, we shall
continue with the programming for a net of theatres in the province of
Palermo, from the theatre of San Mauro Castelverde to that of Petralia
Sottana and of Sambuca di Sicilia, in the province of Agrigento.