Chimica dei poliuretani

Dal punto di vista chimico un " Uretano " è l'estere di un acido carbamico


Schematicamente un poliuretano è la ripetizione di questo gruppo in una catena molecolare e può essere ottenuto dalla reazione di polimerizzazione di un polialcool (poliolio) con un poliisocianato.


Per produrre una schiuma di poliuretano, la reazione di polimerizzazione viene combinata con una reazione di espansione, ottenuta:

o attraverso un processo chimico: alla miscela viene aggiunta dell'acqua che reagisce con l'isocianato e genera biossido di carbonio

o attraverso un processo fisico: mediante un rigonfiante a basso punto di ebollizione, che si trasforma in stato gassoso per l'aumento di temperatura che si sviluppa durante la reazione esotermica di polimerizzazione.

La principale caratteristica chimica delle schiume poliuretaniche è l'alta reattività dell'isocianato:
  • può essere combinato con un infinita varietà di polioli che formano schiume di differente durezza: elastica, molto soffice, rigida, semirigida.
  • può anche essere combinato con una qualsiasi quantità di agente rigonfiante che porta ad una densità da 0,007 a 1 (da 7 a 1000 kg/m3).
  • ha elevata velocità di produzione: tutti i componenti vengono miscelati insieme e formano un polimero e una schiuma in un'unica fase.
Secondo la natura del poliolo, le schiume flessibili di poliuretano vengono generalmente divise in due gruppi principali: polieteri e poliesteri

poliolio polietere: deriva principalmente da una miscela di ossido di propilene e ossido di etilene.

poliolo poliestere: può derivare, ad esempio, dalla polimerizzazione del glicol etilenico e dell'acido adipico.

Di norma per le schiume flessibili, la funzionalità n (numero di ossidrile per molecola) è 3.

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