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Alla nostra età
spesso ci vergognamo di dire che ci piace ancora giocare . Sappiate che non è
così … Il gioco è una cosa che serve a crescere e dunque non capisco perché bisognerebbe vergognarsi di giocare . Io ,anche se ho dodici anni , non mi vergogno di dire che gioco ancora e proprio non capisco la gente . Il gioco , anche se può sembrare una cosa infantile , non lo è , esso può essere anche una cosa istruttiva perché divertendoci ci insegna a stare insieme agli altri rispettandoli e poi perché bisogna vergognarsi e non ammettere che è bello giocare perché è divertente ? Io , in primavera e in estate , vado sempre in cortile a giocare ma non me ne vergogno affatto . Mi trovo con Elena e Pietro che sono due bambini che abitano nel mio stesso condominio ; spesso giochiamo a nascondino , a basket , a calcio e se no facciamo dei giri in bici immaginando di essere in una strada trafficata ricca di semafori e di vigili . Io mi diverto e non me ne vergogno . Alcuni giorni vado a trovare Elisabetta e
Federico , di quattro e due anni , quando sono lì gioco con loro insieme ci
divertiamo , disegniamo , leggiamo dei libri , giochiamo ad “acchiapparella”
, a cuochi oppure ci inventiamo dei giochi . Quando sono a casa loro mi diverto
sempre un sacco perché sono due bambini allegri e simpatici e anche i loro
genitori sono molto gentili . Spesso lo racconto ai miei amici e non mi vergogno
. Quest’ estate sono andata in montagna con mia zia e ho fatto da baby-sitter a una bambina di circa un anno e ogni pomeriggio la portavo al parco e giocavamo insieme io la spingevo nella giostra e nell’altalena oppure facevamo delle passeggiate nel parco . Io mi divertivo un sacco con lei e non me ne vergognavo , anzi , ero felice di passare alcune ore con Samantha , la bimba di cui ho appena parlato . A volte invece gioco con mio cugino Riccardo che ha sei anni . Giochiamo a pirati , a “veterinari “ con tutti i pupazzi , un giorno abbiamo fasciato un orsetto dalla testa ai piedi , certe volte giochiamo a meccanico oppure facciamo finta di essere animali ;lui vorrebbe giocare sempre a soldatini ma io lo convinco a fare un’altra cosa e come sempre continuo a divertirmi senza vergognarmi . Dunque mi chiedo perché ci si vergogna di fare qualcosa che ci piace , ci diverte e che automaticamente ci stampa un sorriso nella faccia : perché allora vergognarsi ?!?! Silvia Pretto |
ultimo aggiornamento 27/05/02 a cura di cb |