In ritardo/Late on the Event-Scene
Nell'universo senza
memoria dell'accelerazione mediatica,
arrivare in ritardo sull'attualità è
l'ultimo modo per ricordare
26. Economia
e informazione. (Eva Smith,
13 ottobre 2001) In questo contesto, non solo ciò che viene veramente negoziato finisce per essere l'informazione stessa, ma disporre di più informazioni della controparte equivale, sotto l'eufemismo di "asymmetric information", ad una scommessa con le carte truccate. E
come recita il paradosso Grossman-Stiglitz: "if a market were informationally efficient,
i.e., all relevant information is reflected in market prices, then no
single agent would have sufficient incentive to acquire the information on
which prices are based."
(http://www.nobel.se/economics/laureates/2001/public.html) La peculiarità della scienza
economica risulta interessante a confronto con la contestualizzazione
sociale di altre scienze. Se infatti confrontiamo la giusta pretesa che l'informazione economica non sia asimmetrica con
gli effetti delle ricerche sul patrimonio genetico delle popolazioni, notiamo che, in questo campo,
una maggiore trasparenza viene considerata antietica, perché si teme una sorta di razzismo del genoma, e cioè che le persone nate con maggiori probabilità di contrarre malattie e con minori aspettative di vita finiscano per essere discriminate. Una volta che invece la biologia si è rivelata estremamente disponibile per lo sfruttamento economico, il controllo democratico delle sue scoperte viene considerato difficile, e quindi la diffusione di certe conoscenze diventa pericolosa. Da questa situazione nasce la bioetica, laddove i tentativi di valorizzare un'etica economica non hanno sortito alcun risultato. Possiamo così osservare che il progresso della scienza economica tende allo smantellamento dell'asimmetria, mentre il progresso delle conoscenze genetiche comporta il rischio di produrre l'asimmetria stessa. Per l'economia la libertà della conoscenza è perciò considerata utile e i brevetti impensabili o inapplicabili, nella pratica, a tutti i livelli. La conoscenza del genoma, anche perché implica enormi investimenti, tende comunque a convertirsi in asimmetria del potere, quando viene tesaurizzata dai detentori. L'economia parte da una situazione opposta di ingiustificabile conoscenza asimmetrica nei fatti, perciò la capacità di scoprire questo divario può essere considerata un contributo alla terapia degli squilibri sociali. È probabile che una considerazione di questo tipo non sia stata estranaea alle motivazioni dell'assegnazione del premio Nobel. |