PRINCIPI DI UNA TEORIA DEI GENERI FORMULAICI

GOTICO, WESTERN, GIALLO, PORNOGRAFIA, ECC.

 

 

 

 

 

 

 

16. La meta-trama

 

Vi sono molti generi formulaici, qui non esaminati, ma tutti possono conside­rarsi amplificazioni di particolari momenti che si trovano in tutte le trame, sarebbero cioè solo momenti am­plificati di un'unica meta-trama ideale o generale.

 

L'avventura amplifica il momento iniziale di ogni trama, allorché l'eroe, e con lui il lettore, s’inoltrano, l'uno in un ambiente da attraversare, e l'altro nella nar­razione stessa.

 

La fantascienza e l'orrore amplificano l'una il momento dell'incontro con l'inatteso tecnologico, l'altro con l'inatteso orrifico.

 

Il giallo d'indagine amplifica il momento dell'agnizione o riconoscimento.

 

Il giallo d'azione amplifica il momento dell'inseguimento o della caccia all'uomo.

 

Il thriller amplifica ciò che Frye chiama il punto di morte rituale, quello cioè in cui sembra che l'eroe sia sul punto di soccombere definitivamente o è in balia del suo nemico che sta per ucciderlo.

 

Il momento della peripezia, o capovolgimento inaspettato della situazione, è amplificato dal tipo di storie come La stangata, con Paul Newman e Robert Redford, e varie serie televisive come Missione impossibile o Switch con Robert Wagner.

 

Il western, come abbiamo visto, amplifica il momento del duello finale; e il rosa il momento dell'unione tra eroe ed eroina, che si sposano e si allontanano.  Infatti a questo punto di solito abbiamo la parola fine, e quello che accade dopo non ci viene fatto vedere.  Se vogliamo vederlo, dobbiamo rivolgerci alla pornografia.

 

 

 

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