Cari lettori,

eccoci ancora qui a rubare del vostro prezioso tempo con il nostro giornale, speriamo non sia tempo perso ma, semplicemente solo parte dello spazio che ogni cittadino deve dedicare per prendere coscienza della realtà che lo circonda, perché possa essere soggetto e non oggetto della propria esistenza. E' questo il compito che ci siamo assunti e credo che con la vostra fattiva collaborazione possiamo svolgere. Cari lettori, ci siamo avventurati in un'impresa non facile, ne siamo ben consapevoli. Sabato 1° aprile quando abbiamo presentato il giornale ero emozionato come quando alcuni anni fa mi fu chiesto di scrivere il primo articolo, fare qualcosa per il proprio paese ti esalta ma nello stesso tempo ti carica di responsabilità che va oltre il dovuto. Certo, temevamo l'impatto con la realtà, ma eravamo consapevoli di aver lavorato con serenità e serietà, ma soprattutto in buona fede. Cari lettori, forse è presunzione ma crediamo che la nostra iniziativa editoriale è stata ben accettata dai più, non avevamo la pretesa di essere graditi a tutti, ma pensiamo di aver suscitato un certo interesse e riteniamo che con l'impegno di tutti possiamo contribuire alla crescita del nostro paese. Nell'avviarmi alla conclusione esprimiamo un sentito grazie a tutti coloro che hanno espresso parole di stima e di condivisione alla nostra iniziativa, ma anche a chi è stato critico perché se gli appunti che vengono rimossi ci aiuteranno a crescere, siano i benvenuti, ma se servono, come in qualche caso, solo a distruggere, allora non ci tangono.

Continueremo per la nostra strada. Nella speranza che anche questo numero sia ben accolto vi fisso appuntamento a tra un mese. Pellegrino La Bruna