Leggere l'intervista fatta dal responsabile del giornale Pellegrino La Bruna al dirigente scolastico delle Scuole Elementari del Circolo di Manocalzati la dottoressa Cinthia Buonopane, mi ha dato la spinta necessaria. Non ci è voluto molto, mi è bastato leggere il titolo dell'articolo: " La scuola chiede più collaborazione all'ente locale", e poi ancora: "Non basta avere la mensa ed il trasporto, ma c'è bisogno di altri servizi di supporto".

Ricordo molto bene il primo incontro del settembre '97 con una delegazione dei genitori presso la sala consiliare del Comune, con la dirigente anche alla presenza del Sindaco dott. Pasquale Tirone. I rientri pomeridiani, secondo la maggior parte di noi, non portavano a nessun miglioramento dal punto di vista didattico ed il risultato, dopo tre anni, credo si possa constatare. Avevamo chiesto al Sindaco di utilizzare i soldi necessari per la mensa ed il trasporto pomeridiano all'acquisto di strumenti necessari per un laboratorio di musica, di scienze, attrezzi per fare educazione fisica (utilizzando il locale della refezione), ma il dirigente scolastico replicò che tutto ciò non era necessario e che la ginnastica poteva essere fatta anche nelle aule. Perché dichiara oggi che queste strutture sono importanti? Perché lamenta la mancanza di una palestra se non la riteneva necessaria? E non dimentichiamo che il Comune già dispone di una palestra, quella della scuola media, già utilizzata qualche anno fa dagli alunni delle elementari con buona organizzazione da parte degli insegnanti, il consenso del preside e con il garantito trasporto da parte del Comune.

I due rientri pomeridiani per il 2° ciclo ed uno per il l° ciclo, durante i quali si sono svolti i famosi progetti alla lettura, alla salute, all'ambiente, hanno tolto, secondo il mio modesto parere, ore di lezione ai nostri figli. Mi chiedo, se è per legge, come lei ha sempre sostenuto, perché in altre realtà scolastiche a noi vicine questa norma non è mai stata applicata? E con questo metto in risalto la grande disponibilità economica, nonostante grandi difficoltà, che il consiglio comunale ha avuto per la scuola manocalzatese per il costo della mensa e del trasporto. Non parliamo dei computer, i quali non sono mai stati utilizzati dai nostri figli, pur avendo gli insegnanti, grazie anche all'insistenza di qualche esponente del Consiglio di Circolo, fatto corsi in loco.

Concludo proponendo, come sempre ad ogni inizio di anno scolastico, un'assemblea in sostituzione dei famosi ed anonimi questionari i cui risultati non sono mai stati discussi con i genitori.

ANTONELLA VENEZIA