Al direttore di

"Tempi Moderni"

Manocalzati

Caro direttore :

apprezzando lo spirito di servizio che fornisci alla nostra Comunità con la pubblicazione di "Tempi Moderni"e con lo spirito di chi concepisce la vita politica un impegno al servizio della gente,iniziamo la trasmissione di una serie di documenti sulle problematiche della nostra Manocalzati ,sicuri di rendere un servizio utile e ,contemporaneamente, far crescere nelle persone la voglia di protagonismo e di partecipazione informata e cosciente (che è poi il perno della democrazia).

Trasmettiamo, percioí, affinché venga pubblicato

il seguente documento della sezione del PPI "Aldo Moro " di Manocalzati ,riunitasi in assemblea il giorno 31/07/00.

La sezione "Aldo Moro" di Manocalzati , rendendosi solidale e protagonista del coro di dissenso proveniente dalla contrada di via Orno della frazione di S.Barbato , condanna quanto si sta attuando nel nostro Comune in dispregio della pubblica opinione e della natura del nostro territorio ed esprime pubblicamente la delusione per líindifferenza delle istituzioni che non intervengono se non quanto si verificano fatti drammatici con inevitabile vittime:

 

  1. Nel territorio comunale di Manocalzati si stanno eseguendo lavori di urbanizzazione del PIP ,ubicato lungo la statale 7 Bis allíuscita di Avellino Est dellíautostrada Na-BA,da parte del consorzio "Gemma" il cui presedente è lo stesso sindaco di Manocalzati Dr. Pasquale Tirone;
  2. Tali lavori progettualmente prevedono la modifica dellíintera collina con uno sbancamento di circa 70 mila m. cubi di terreno da portare in discarica da qualche parte;
  3. I lavori sono stati affidati privatamente allíimpresa Calcestruzzi Irpini S.p.a.;
  4. Il movimento terra è iniziato dopo aver individuato nella frazione S.Barbato in c/a orno una zona per la discarica e ,precisamente, la proprietà della Sig. ra Franzese Elisa part.lle N 160, 161 e 58, già in passato interessate da discariche abusive ed oggetto di ordinanze di ripristino dello stato dei luoghi nonché di denunce alle autorità competenti.Il movimento terra, comunque, metteva in apprensione gli abitanti della zona che ricorrevano agli organi competenti ed agli Enti preposti alla tutela del territorio nonché allo stesso Sindaco del comune di Manocalzati. Veniva nellíoccasione interessato anche Sua Ecc.il Prefetto di Avellino.
  5. A seguito di tali rimostranze il Sindaco del comune di Manocalzati rilasciava alla Sg.ra Franzese Elisa una concessione per una ipotetica "Bonifica Agraria" in data 16/09/99 Prot. 6259. Tale progetto prevedeva un innalzamento del livello del terreno di circa 21 m. sulla sponda del vallone Iemale Orno che assicura il displuvio delle acque meteoriche verso il fiume Sabato per una estensione di circa 25 Kmq.Al rilascio di detta autorizzazione il trasporto diventava intenso ( Il tutto era giustificato a livello popolare con una presunta costruzione di un campo di calcio!) e cresceva di pari passo la tensione per la preoccupazione del futuro squilibrio territoriale e per la precarietà del suolo ,essendo la zona interessata da movimenti franosi. Alla preoccupazione seguiva la mobilitazione di quasi tutta la popolazione della frazione anche per il disagio creato dallíintenso traffico di mezzi pesanti e per il dissesto delle strade .
  6. La protesta approdava allíufficio tecnico comunale che in data 23/05/2000 a seguito di due sopralluoghi effettuati dai tecnici dellíufficio e dallíarch. Quarino Gino, responsabile dellíUTC emetteva ordinanza di sospensione immediata(ad horas) del trasporto di ulteriore terreno ai fini dei lavori di "Bonifica Agraria" nei confronti di Franzese,della ditta Calcestruzzi Irpini s.p.a.,dellíAmm. unico della stessa sig.re Sarno Nicola,del direttore dei lavori geom. Roberto Iannella,del collaudatore in corso díopera geom. Ranaudo Bruno.
  7. Interviene la GRC con una propria ordinanza prot.N6104 ad oggetto" Realizzazione di un rilevato in terra per lavori di "Bonifica Agraria " in località Orno del Comune di Manocalzati , avendo rilevato a seguito di segnalazione dei VV.FF. di Avellino, allíatto del sopralluogo, "evidenti segni di grave dissesti in atto nel corpo del rilevatoÖe che i lavori in atto compromettono la naturale stabilità del Vallone Orno.e" tra i materiali costituenti il rilevato risultano ben evidenti numerosi copertoni di automobili". La GRC si rivolgeva oltre che alla ditta e ai responsabili tecnici allíispettorato rip. forestale,allíAmm.Prov.le, alla Prefettura, alla Procura della Repubblica c/o tribunale di Avellino. Ed inoltre"da un esame preliminare del progetto depositato si evince che i calcoli geotecnici di verifica della stabilità del manufatto in via di realizzazione non sono sopportati da idonea documentazione di indagini e non sono a firma di tecnico abilitatoÖÖÖ.sulla scorta di quanto sopra Ö..si obbliga di procedere al ripristino dello stato dei luoghi entro il termine di giorni 30Ö..facendo anche opere di contenimento della sponda naturale ormai compromessa.

Dalla data della ordinanza di cui sopra sono passati quasi due mesi ,ma non si vede alcun intervento, né líAmministrazione in carica ha portato la questione ad un dibattito in Consiglio comunale o a livello popolare,ed intanto si avvicina líautunno con le piogge ed aumenta fortemente la preoccupazione di possibili dissesti .

La sezione "Aldo Moro" denuncia alla Pubblica opinione ,come del resto è nel ruolo istituzionale dei partiti , lo scempio che si sta attuando sul nostro territorio e fanno presente líincompatibilità di un amministratore pubblico (il Sindaco) che contemporaneamente è anche presidente di una società privata,dove gli interessi sono in contrasto con la pubblica utilità.Si può constatare che lo stesso è controllore degli interessi del Comune e controllato perché presidente della cooperativa " Gemma. ".

La sezione Aldo Moro invita,inoltre, la popolazione a mobilitarsi per evitare il delitto ecologico che si sta consumando nella frazione S. Barbato. La sezione del PPI , infine , è curiosa di sapere se i sei consiglieri comunali della frazione sono a conoscenza dello scempio ecologico denunciato.

Manocalzati li ÖÖÖ.