2000 ANNO DI GRAZIA

di Eufemia Ficuciello

Presidente Parrocchiale di Azione Cattolica

 

"Con lo sguardo fisso al mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio, la Chiesa si appresta a varcare la soglia del terzo millennio" (IM 1). Con queste parole il Santo Padre dà inizio alla bolla di indizione del Grande

Giubileo del 2000.

Il termine Giubileo, dall'ebraico yobhel, fa riferimento al corno di ariete, che la legge mosaica prescriveva di suonare a mo' di tromba ogni cinquant'anni, come segnale di inizio di un anno eccezionale dedicato al Signore.

In quest'anno, consacrato al Signore, tutti venivano liberati da qualsiasi forma di schiavitù: i debiti venivano condonati, i beni tornavano in possesso degli antichi proprietari, gli schiavi venivano messi in libertà e la terra non veniva lavorata.

Le prescrizioni bibliche in merito al Giubileo sono contenute in Lv 25.

In esso è evidente come celebrare il Giubileo significa riconoscere la sovranità di Dio sul tempo e sulla terra.Una forte implicazione teologica, che regola il ritmo del Giubileo stesso, che riccone ogni "sette settimane di anni" cioè dopo quarantanove anni.

Un caso speciale dell'anno sabbatico: l'anno di condono, durante il quale viene lasciata riposare la terra.

L' antico Giubileo ebraico si salda, con l' "anno di grazia" proclamato da Gesù nella Sinagoga di Nazareth, all'inizio della sua missione. "Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia, apertolo trovò il passo dov'era scritto: "Lo Spirito del Signore è sopra di me, per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi e predicare un anno di grazia del Signore". Poi arrotolò il volume e disse: "Oggi si è adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi" (Lc 4,17-21).

Mediante il Giubileo, oggi, la Chiesa chiama tutti i credenti in Cristo a fare memoria dell'evento dell' Incarnazione di Gesù e dei doni che a partire da quell'evento ci sono stati elargiti. E' quindi tempo di lode e di ringraziamento:

L' anno del Giubileo è inteso come un anno di gratuità, anno di remissione dei peccati; l'anno in cui Dio stesso ricorda all'uomo che ogni cosa è Sua e che l'uomo nel mondo è forestiero ed inquilino che non possiede le cose solo per esserne eterno padrone, ma per donarle.

Molti fedeli si pongono il problema di "come va celebrato" il Giubileo. Elenco dei "segni" per poter godere dell'indulgenza giubilare legata all'"anno di grazia":