dal CD-ROM Manocalzati Mu1timeale M.E.M. 1997

CHIESA DI S. MARIA DEL CARMINE

E' situata all'ingresso del paese, immediatamente prima di Piazza IV novembre e di via Picone che attraversa tutto il centro dell'abitato.

Originariamente era denominata chiesa di S. Sebastiano dentro le mura perché il primitivo impianto, forse risalente al XII secolo, era ubicato all'interno delle mura, ossia del perimetro dell'allora Contrada Manocalzati. Era aperta al culto insieme alla chiesa di S. Marco Evangelista, anch'essa situata dentro le mura, e quella di S. Angelo che si trovava relativamente distante dall'abitato e perciò detta "fuori le mura". Quanto all'impianto plani metrico di S. Sebastiano, questo era costituito da un'unica navata a cui si collegava l'abside semicircolare.

Le strutture portanti erano in muratura di pietra calcarea. In merito all'avvicendamento del titolo, sembra che fu attribuito prima quello di "chiesa del Purgatorio" ed immediatamente dopo, considerato teologicamente il legame tra la Madonna del Carmine e le anime del Purgatorio, gli fu definitivamente attribuito il titolo di chiesa di S. Maria del Carmine. Nel XIX secolo, per volere della confraternita, fu ampliata in altezza sovrapponendo all'originario impianto di pietra calcarea una sopraelevazione in tufo nero. L'interno dell'attuale chiesa si presenta ad unica navata con sottocopertura piana decorata con stucchi ed affreschi. La zona dell'abside, sempre di forma semicircolare e con copertura a volta, si collega direttamente alla navata ed è introdotta da un arco trionfale. L'area presbiteriale coincide con quella absidale infatti, è qui che è collocato l'altare maggiore in marmo policromo. Di notevole importanza è l'antico organo a canne ubicato sopra il sagrato. Sempre all'interno, troviamo una composizione di facciata laterale scandita dal ripetersi di più campate separate da paraste (pilastri inseriti nelle pareti) e sormontate dal cornicione, al di sopra del quale ed in mezzeria di ogni campata, è intagliata una finestra di tipo rettangolare. All'esterno pregevole è la facciata d'ingresso sormontata da un timpano triangolare che ospita rispettivamente il portone architravato con pietre squadrate ed una finestra localizzata sopra di esso. Anch'essa ha subito danni enormi in seguito al sisma e risulta tuttora chiusa al culto ma presto sarà ristrutturata.

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