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L’ODORE DEL MARE Non sono padrone dei miei giorni. Fioccano liberi, imprendibili come farfalle. Si sciolgono sul mio viso lasciando tracce come lacrime nella memoria. E ora anch’esse imprendibili, rincorrendole, mi portano davanti a te, che più non mi aspetti. Se è vero che mi hai amato, promettimi ora di restituirmi l’odore del mare, altrimenti per sempre rimarrò imprigionato a gridare poesie. |
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