La storia...

La Parrocchia di S. Maria del Buon Rimedio nasce nel 1972  per volere del Parroco del tempo e l’approvazione della Curia allo scopo di avvicinarsi alla popolazione (appartenente alla Parrocchia di S. Michele A.) che da Suio Paese era scesa nella piana di Suio.

Inizialmente si stabilì come sede la piccola Cappella di S. Maria in Pensulis ma non essendo questa in grado di contenere i fedeli si utilizzò provvisoriamente un ala della scuola materna in attesa della costruzione, con il contributo della Curia, della nuova Chiesa e della Canonica.

Dopo anni e anni di attese e rinvii, finalmente nei primi anni '90  iniziarono i lavori, su progetto dell’Architetto di Suio Salvatore Ruggiero, che portarono a compimento prima la Casa Canonica e successivamente la Chiesa. L’Intitolazione della Parrocchia si ebbe nel 1999.

L’edificio ovviamente di stile moderno rispetta le norme del Concilio Vaticano II.

La pianta a ventaglio è occupata quasi completamente dai Fedeli i quali si rivolgono all’Altare che è sovrastato dal Campanile;  adiacente all’Altare troviamo il Battistero di forma circolare. Dietro ad esso c’è la Cappella del SS. Sacramento che racchiude uno splendido cubo marmoreo nel quale è incastonato il Tabernacolo e un Altare artigianale ricavato da tronchi di olivo, opera di Evaristo Ruggiero, un appassionato artista creativo del luogo purtroppo scomparso. Di questo artista è anche lo splendido Crocifisso, completamente ricavato da resti di tronchi rinvenuti lungo il fiume e assemblati a formare la scultura,  posto a fianco dell’ Ambone anch’esso di forma circolare. Uno splendido capolavoro è anche l’imponente tronco d’olivo che sorregge la pietra di marmo che  forma la Mensa. In un angolo della Chiesa vediamo la statua della Patrona S. Maria del Buon Rimedio. La semplicità, ma ciononostante la  grandiosità dell’opera, è impreziosita da una pavimentazione realizzata a tratti con mosaici geometricamente sistemati.

Il Sagrato è leggermente rialzato e continua con un portico dove sono sistemate panchine di marmo. Nella piazza antistante, intitolata a Madre Teresa di Calcutta, si può osservare un’aiuola dove recentemente è stata collocata una statua raffigurante una Madonna.