Sindar

 

(Sinda)

Gli Elfi Sindar (o "Elfi Grigi") facevano parte, in origine, della terza stirpe elfica, i Teleri. A differenza dei Noldor, dei Vanyar e degli altri Teleri, decisero di non attraversare il Mare per raggiungere Aman. Insieme al loro Re, Elwë Singollo, preferirono restare nella foresta di Beleriand, per poter contemplare il volto di Melian la Maia, Regina sposa di Elwë: la luce del cui volto consideravano ancora più bella di quella degli Albeeri dei Valar. Insieme agli Elfi Silvani, costituiscono la stirpe dei Moriquendi, cioè degli Elfi che non hanno mai visto la "Luce di Valinor".

Caratteristiche fisiche

I Sindar sono alti quasi quanto i Noldor, ma di costituzione più gracile. Sono, però, più forti e robusti degli Elfi Silvani. Hanno capelli biondi e occhi grigi o celesti, la loro carnagione è pallida come quella dei Noldor, la durata della vita, come le capacità di vista, udito, immunità e resistenza sono uguali ai Noldor.

Cultura e Religione

L'abbigliamento dei Sindar è raffinato, ma semplice e funzionale, non badano a tutti i particolari come i Noldor, i loro colori preferiti sono il grigio e l'argento. A differenza dei Noldor sono molto più inclini ad avere contatti con le altre popolazioni della Terra di Mezzo, sono i più socievoli in fatto di curiosità e commercio; tuttavia, non sono i migliori nelle arti orafe o artigianali, ma sono senza dubbio bravissimi armatori e costruttori di barche.

La religione è, come per tutti gli elfi, priva di formalismi; prende forma di celebrazioni collettive e meditazioni individuali. COme i Noldor, adorano Eru, e Varda è la loro protettrice. Tra i Sindar viene praticato in modo particolare il culto di Ulmo, signore delle acque.

Altre caratteristiche

Tra tutti gli Elfi della Terra di Mezzo, i Sindar sono il popolo più pacato e sereno, e forse il più felice. Sono meno frivoli e giocondi degli elfi silvani, ma anche meno alteri e passionali dei Noldor. Essi però, celano tale passionalità in fondo al loro animo, che è invero profondo e difficile da scrutare. Una volta risvegliata, tale passione è irrefrenabile e questa è l'eredità della loro mai sopita bramosia delle Terre Imperiture. I Sindar tengono rapporti con molte popolazioni della terra di mezzo e sono, cosa curiosa, molto legati ai Nani. Il loro odio si rivolge ai goblin, i warg e i draghi.

Lingue conosciute

Il loro dialetto il Sindarin, è diventato la lingua più diffusa tra gli Elfi delle regioni Nord-Occidentali della Terra di Mezzo e ha grandemente influenzato tutti gli idiomi umani.