REG. 18 - PLACCAGGIO, GIOCATORE A TERRA CON, SU O VICINO AL PALLONE

Un placcaggio si verifica quando un giocatore, portatore del pallone in campo di gioco, è afferrato da uno o pi avversari in maniera tale che, essendo così tenuto, egli viene messo a terra, oppure il pallone viene in contatto col terreno. Se il portatore del pallone ha uno o entrambe le ginocchia a terra, o è seduto a terra, oppure è sopra un altro giocato a terra, è considerato come messo a terra.

(1) (a) Un giocatore placcato deve immediatamente:
passare il pallone
oppure lasciare il pallone e rialzarsi o allontanarsi dal pallone.

(b) Un giocatore che placca un avversario e nel farlo va a terra insieme al placcato deve immediatamente:
lasciare tale giocatore placcato
e
alzarsi o allontanarsi dal giocatore placcato e dal pallone. Non deve giocare il pallone finchè non è in piedi.

(c) Dopo un placcaggio, ogni altro giocatore deve essere in piedi quando gioca il pallone.
(d) Un giocatore che va a terra e recupera il pallone o che è a terra in possesso del pallone, ma senza essere placcato, deve immediatamente:
rialzarsi col pallone
oppure passare il pallone
oppure lasciare il pallone e rialzarsi o allontanarsi dal pallone.

Note:

(I) L'obbligo di lasciare il pallone permette al giocatore di posare il pallone sul terreno in qualsiasi direzione o di spingerlo lungo il terreno (ma non in avanti) a condizione che la sua azione sia immediata.

(II) Non vi è placcaggio se il portatore del pallone è sollevato da un avversario in modo che entrambi i suoi piedi non siano più a terra.

(III) Se un giocatore placcato non passa o non lascia il pallone immediatamente e l'arbitro è in dubbio sulla responsabilità del mancato passaggio o abbandono del pallone, egli dovrà ordinare subito una mischia.

(IV) Se un placcaggio si verifica in posizione tale che il giocatore placcato, nel rispetto delle Regole, sia in grado di posare il pallone su o oltre la linea di meta, egli puó farlo per segnare una meta o un annullato. In tali circostanze un avversario puó cercare di impedire la meta o l'annullato strappando il pallone dalle mani del giocatore che ne ha il possesso, ma non deve calciare il pallone.

(V) Se avviene un placcaggio vicino alla linea di meta e il pallone dopo essere stato liberato dal giocatore placcato va in area di meta ,qualsiasi giocatore di entrambe le squadre puó effettuare un toccato a terra e non deve essere necessariamente in piedi in tali circostanze.

(VI) Puó sorgere pericolo se un giocatore placcato non passa, o non lascia, o non si allontana subito dal pallone o gli è impedito di fare ció. In tali casi l'arbitro non dovrà tardare ad accordare un calcio di punizione.

(VII) Il vantaggio verrà applicato se si verifica immediatamente.

(2) E' vietato a qualsiasi giocatore:
(a) impedire al giocatore placcato di passare o lasciare il pallone o impedirgli di rialzarsi o di allontanarsi dal pallone dopo che lo ha passato o lasciato;
(b) strappare il pallone in possesso di un giocatore placcato, oppure tentare di afferrare il pallone prima che il giocatore placcato lo abbia lasciato;
(c) mentre è a terra dopo un placcaggio, giocare o intervenire sul pallone in qualsiasi maniera, o placcare o tentare di placcare un avversario in possesso del pallone;
(d) cadere volontariamente su o al di là di un giocatore a terra in possesso del pallone;
(e) cadere volontariamente su o al di là di giocatori a terra col pallone fra di loro in stretta vicinanza, oppure
(f) mentre è a terra in stretta vicinanza del pallone, impedire ad un avversario di impossessarsene.

Nota:

(VIII) In stretta vicinanza sta a significare una distanza fino a un metro.

(3) Un giocatore non deve cadere su o al di là del pallone quando quest'ultimo sta uscendo dalla mischia ordinata o da un ruck.

(4) Una meta puó essere segnata da un giocatore che raggiunge sul slancio l'area di meta avversaria, anche se è placcato.

 

Punizione: Calcio di punizione sul punto dell'infrazione.