REG. 26 - ANTIGIOCO

Antigioco e' qualsiasi azione effettuata da un giocatore che sia contraria alla lettera e allo spirito del gioco e comprende gli ostruzionismi, le mancanze di lealta' le scorrettezze, il gioco pericoloso, il comportamento antisportivo, l'atto di farsi giustizia da se ed i falli ripetuti.

Ostruzionismi

(1) E' vietato a qualsiasi giocatore:
(a) che corre verso il pallone, caricare o spingere un avversario che pure correndo verso il pallone, tranne che spalla contro spalla;
(b) che si trova in posizione di fuori gioco correre volontariamente, o mettersi davanti al giocatore della propria squadra in possesso del pallone, impedendo cosÏ ad un avversario di raggiungere il portatore del pallone;
(c) in possesso del pallone uscito da una mischia, un ruck, un maul o dal gioco di un touch, di tentare di aprirsi un varco di forza fra i giocatori della propria squadra che si trovano davanti a lui;
(d) che Ë in posizione esterna di una mischia di impedire ad un avversario di avanzare attorno alla mischia.

Punizione: Calcio di punizione sul punto dell'infrazione. Una meta di punizione potr¦ essere concessa se l' infrazione impedisce una meta che altrimenti sarebbe stata probabilmente segnata. per le infrazioni al paragrafo 2(d) un giocatore puÚ essere ammonito e, se ripete l' infrazione deve essere espulso. (C.P.)

Note:
(I) Non vi Ë nessuna circostanza in cui un giocatore che porta il pallone possa essere punito per ostruzionismo.

(II) L'arbitro noter¦ che:
(a) Le intenzioni di questa regola, per quanto riguarda le punizioni che devono essere inflitte per serie forme di ostruzionismo, devono essere assolutamente applicate.
(b) Se un giocatore si rende colpevole di carica od ostruzionismo trattiene un avversario che non porta il pallone, o di ogni altra forma di gioco sleale, prima di prendere ogni altra decisione, l'arbitro deve anzitutto ammonirlo od espellerlo. Se Ë recidivo, l'arbitro non ha alcuna alternativa all'espulsione. Se il fallo ha impedito un'azione che avrebbe portato probabilmente alla segnatura della meta, una meta di punizione sar¦ assegnata.
(c) L'intenzione dell'International Board Ë che se l'arbitro ha qualche dubbio circa la probabilit¦ che la meta possa essere segnata egli conceder¦ il beneficio del dubbio in favore della squadra che non ha commesso il fallo ed accorder¦ la meta di punizione.

Mancanza di lealta' - Falli ripetuti

(2) E' vietato a qualsiasi giocatore:
(a) commette volontariamente un atto sleale od infrangere volontariamente una qualsiasi regola;
(b) perdere tempo volontariamente;
(c) spingere o lanciare volontariamente il pallone, con la mano, dall'area di gioco in touch, in touch di meta, od oltre la linea di pallone morto;
(d) rendersi responsabile di infrazioni ripetute a qualsiasi regola del gioco.

Punizione: Per (b) e (c) calcio libero, per (a) e (d) calcio di punizione sul punto dell'infrazione; una meta di punizione non puÚ essere concessa.
Per le infrazioni al paragrafo 2 (c) che si verificano in area di meta si applica il paragrafo (e) delle Punizioni alla Regola 14.
Per le infrazioni al paragrafo 2 (d), un giocatore puÚ essere ammonito e, se egli Ë recidivo, deve essere espulso.

Scorrettezza - Gioco pericoloso

(3) E' vietato a qualsiasi giocatore:
(a) colpire un avversario;
(b) volontariamente o inprudentemente ferire un avversario, dagli un calcio, fargli lo sgambetto, o camminagli sopra quando Ë disteso a terra;
(c) placcare anticipatamente, o in ritardo, o in modo pericoloso, compreso, in particolare, l'atto denominato cravatta;
(d) che non corre verso il pallone, caricare o fare ostruzionismo, volontariamente, o inprudentemente su un avversario che ha appena calciato il pallone;
(e) trattenere, spingere, caricare, ostruire o afferrare un avversario che non Ë in possesso del pallone, salvo che in mischia ordinata, in ruck o in maul. (Salvo che in mischia ordinata o in ruck, Ë consentito allontanare, tirandolo, un giocatore steso nell'immediata vicinanza del pallone. Eccettuato questo caso, tutte le azioni consistenti nel tirare un giocatore per gli indumenti, sono proibite).
(f) delle prime linee, in mischia, legarsi bassi ad una certa distanza dai diretti avversari e scargliarsi contro di essi.
(g) nella prima linea della mischia, sollevare volontariamente un avversario o spingerlo verso l'alto fuori dalla mischia;
(h) causare volontariamente o inprudentemente lo sfasciamento di una mischia ordinata o di un ruck, o di un maul;
(i) quando il pallone non Ë pi in gioco, molestare, fare ostruzionismo o, comunque, interferire in ogni modo nei confronti di un avversario, o rendersi responsabile di qualsiasi altra scorrettezza;
(j) commettere, nel recinto di gioco, qualsiasi atto reprensibile che sia pregiudizievole dal santo spirito sportivo.

Punizioni: Un giocatore colpevole di scorrettezze, o di gioco pericoloso, dovr¦ essere espulso, o ammonito e se ripeter¦ il fallo sar¦ espulso. Per un fallo simile, dopo l'ammonizione, il giocatore deve essere espulso. Oltre all'ammonizione o l'espulsione, una meta o un calcio di punizione sar¦ accordato con le seguenti modalit¦:
(I) Se l'infrazione impedisce una meta che sarebbe stata probabilmente segnata, una meta di punizione sar¦ accordata.
(II) Il segno del calcio di punizione sar¦:
     (a) per le infrazioni diverse da quelle previste nei paragrafi (d) e (i) sul punto dell'infrazione;
     (b) per un'infrazione al paragrafo (d) la squadra avversaria potr¦ scegliere fra un calcio di punizione sul punto dell'infrazione e un calcio di
           punizione sul punto della caduta del pallone e se il pallone cade:

(c) per un'infrazione prevista dal paragrafo (I), sul punto in cui il pallone sarebbe stato rimesso in gioco se il fallo non fosse avvenuto, oppure, sa il punto Ë sulla linea di touch, a quindici metri dalla linea di touch, sulla parallela alle linee di touch.
(III) Per un'infrazione in area di meta, un calcio di punizione sar¦ accordato in conformit¦ al paragrafo Punizioni della Regola 14.
(IV) Per un'infrazione di cui alla Regola 26 (3) (i), il calcio di punizione sar¦ accordato sul punto in cui il gioco sarebbe ripreso, vale a dire:

(V) Per un fallo non previsto sopra, che si verifica fuori dall'area di gioco, quando il pallone Ë ancora in gioco, il calcio di punizione sar¦ accordato nell'area di gioco, a quindici metri dalla linea di touch o di fronte al punto in cui si Ë verificato il fallo.
(VI) Per un fallo segnalato da un giudice di linea, in applicazione della Regola 6 B (6), una calcio di punizione puÚ essere accordato nel punto dove si Ë verificato il fallo, o puÚ essere giocato il vantaggio.

Note:
(III) "Giocare l'uomo senza palla", e tutte le altre forma di placcaggio pericoloso, compreso il placcaggio "anticipato", in ritardo e a braccio teso o il placcare o il tentare di placcare al collo o alla testa o sopra la linea delle spalle, devono essere severamente puniti. I giocatori che ricorrono volontariamente a questa forma di gioco sleale devono essere espulsi. Si dovr¦ giocare il vantaggio, ma una meta di punizione dovr¦ essere accordata se il placcaggio pericoloso impedisce la segnatura di una meta.

(IV) Sta all'arbitro determinare ciÚ che costituisce un placcaggio pericoloso, tenendo conto delle circostanze, per esempio: le evidenti intenzioni di chi placca, la natura del placcaggio, la posizione senza difesa del giocatore placcato o caricato che puÚ essere causa di un grosso infortunio.

(V) Le seguenti azioni costituiscono gioco pericoloso:
a) un giocatore che carica o getta a terra un avversario che porta il pallone, senza tentare di placcarlo
b) un giocatore che pesta o tira il piede o i piedi di un giocatore che sta saltando in touch;
c) un giocatore che tenta di placcare un avversario che, mentre Ë in attesa di ricevere il pallone da un calcio in gioco aperto, ai piedi staccati dal suolo saltando per il possesso del pallone.

(VI) Un giocatore non deve "farsi giustizia da solo", cosÏ come non deve fare qualsiasi cosa che sia pericolosa per l'avversario, anche se quest'ultimo commette un'infrazione alle regole di gioco.

(VII) Se un giocatore subisce un ostruzionismo dopo che ha calciato e il pallone colpisce un palo della porta, il calcio di punizione potr¦ essere concesso sul punto in cui Ë caduto dopo essere rimbalzato dal palo.

(VIII)Se un calcio di punizione Ë stato accordato e, prima che sia stato calciato la squadra che ha commesso il fallo infrange la Regola 26 (3) (i), l'arbitro dovr¦:
a) ammonire, o espellere, il giocatore responsabile della scorrettezza e
b) inoltre avanzare di dieci metri il segno della punizione, punendo cosÏ sia il primo fallo che la scorrettezza successiva.

(IX) Se Ë stato concesso un calcio di punizione e, prima che il calcio sia battuto un giocatore della squadra che fruisce del calcio infrange la Regola 26 (3) (i) l'arbitro dovr¦:
a) ammonire, o espellere, il giocatore responsabile della scorrettezza e
b) annullare il calcio di punizione e
c) concedere un calcio di punizione contro la squadra, colpevole dell'ultima scorrettezza.

(X) L'arbitro dovr¦ notare che:
a) l'infrazione ripetuta Ë una questione di fatto e non una questione se chi la commette ha l'intenzione o meno di farlo;
b) se lo stesso giocatore deve essere punito ripetutamente, sar¦ trattato come prevede la Regola 26 (2) (d);
c) il fallo di gioco non deve essere oggetto d'indulgenza;
d) i falli ripetuti si verificano soprattutto in occasione delle mischie, fuori gioco e nel gioco del touch nei placcaggi , in ruck e maul. Se un giocatore, nel corso della stessa gara, Ë stato punito diverse volte per infrazione ad una o pi Regole, sar¦ ammonito e, se recidivo, espulso;
e) sta all'arbitro stabilire se una serie di falli simili, compiuti da diversi giocatori di una diversa squadra, siano da considerare come falli ripetuti. Se ritiene che sia cosÏ, egli dovr¦ avvertire tutta la squadra e, se il fallo si ripete, dovr¦ espellere il giocatore colpevole successivo;
f) nello stabilire il numero dei falli che costituiscono "falli ripetuti" l'arbitro adotter¦ uno standard severo nelle gare fra squadre rappresentative o fra squadre Seniores. Alla terza infrazione dovr¦ fare un'ammonizione. Negli incontri minori, o tra squadre giovanili, dove per molti falli si puÚ considerare l'ignoranza delle regole e la mancanza di esperienza, si puÚ applicare uno standard meno rigido di come indicato ai precedenti punti (d) e (e).

(XI) L'International Board e le Unions solidarmente sosterranno gli arbitri nella rigorosa ed uniforme applicazione della regola che riguarda le infrazioni ripetute.

(XII) Cuneo volante Ë un movimento che di solito ha luogo vicino alla linea di meta avversaria, quando viene assegnato un calcio di punizione o un calcio libero alla squadra attaccante, al quale da inizio un giocatore sia dando un piccolo calcio al pallone per se stesso, sia ricevendo il pallone da un passaggio corto e poi spingendosi verso la linea di meta con i compagni che si legano a lui da entrambi i lati in formazione a V o a cuneo. Frequentemente il giocatore Ë isolato illegalmente dai propri compagni di squadra che si trovano davanti a lui. I pericoli insiti di questa formazione non riguardano i giocatori che danno inizio al movimento, bensÏ i giocatori che cercano di fermarlo.

(XIII)Carica della cavalleria: avviene di solito quando un calcio di punizione o un calcio libero viene assegnato alla squadra attaccante vicino all'area di meta avversaria. I giocatori della squadra attaccante si allineano dietro al calciatore piazzandosi nel campo a uno o due metri di distanza l'uno dall'altro. A un segnale del calciatore cominciano a caricare in avanti, solo quando sono vicini al calciatore questi da un piccolo calcio al pallone e lo passa a uno di loro. La squadra in difesa deve rimanere a dieci metri dal segno o dietro la propria linea di meta (se Ë pi vicino) finchÈ il pallone non Ë stato calciato. Questo movimento Ë potenzialmente pericoloso.

Espulsione di un giocatore

Un giocatore espulso non potr¦ pi partecipare alla gara.

Quando un giocatore Ë espulso, l'arbitro deve, al pi presto possibile dopo l'incontro, inviare un rapporto all'Ente sotto la cui giurisdizione l'incontro ha avuto luogo, indicando il nominativo del giocatore e descrivendo i fatti.

La Federazione o l'Ente sotto la cui giurisdizione ha avuto luogo l'incontro dovr¦ considerare tale referto e qualsiasi altra prova essa ritenga appropriata.

Il giocatore espulso dovr¦ avere il diritto di essere sentito se cosÏ desidera, e di produrre prove fotografiche o filmate. Essi dovranno valutare tali azione ed imporre una punizione adeguata.

Citare i giocatori

Quando un giocatore commette un'azione di antigioco che non sia stata rilevata dagli ufficiali di gara, l'una o l'altra Federazione o organizzazione affiliata partecipante alla partita, ha facolt¦ di citare tale giocatore a dimostrare perchÈ non dovrebbe essere ritenuto responsabile allo stesso modo di un giocatore che sia stato espulso.