REG. 6 - ARBITRO E GIUDICI DI LINEA

A - ARBITRO

  1. Per ogni incontro ci dovrà essere un arbitro. Egli dovrà essere designato da o sotto l'autorità della Federazione, o in caso non vi sia un arbitro così destinato, un arbitro puó essere scelto in accordo tra le due squadre, o mancando tale accordo egli sarà scelto dalla squadra ospitante.  (Direttiva - Per gli incontri organizzati dalla F.I.R. l'arbitro sarà designato dalla Federazione o, sotto il suo controllo, da un Suo Organo od Ente autorizzato come dal Regolamento Organico. In caso di assenza dell'arbitro dovrà essere applicato l'Art. 76 del R.O).
  2. Se l'arbitro è impossibilitato a dirigere per l'intera durata dell'incontro, un sostituto dovrà essere designato come indicato dalla Federazione, o, in assenza di tale indicazione, dall'arbitro, o, se egli è nell'impossibilità di farlo, dalla squadra ospitante. (Direttiva - Per gli incontri organizzati dalla F.I.R., se l'arbitro è nella impossibilità di dirigere per tutta la durata dell'incontro, dovrà essere applicato l'Art. 76 del R.O)
  3. L'arbitro tiene nota del punteggio e del tempo. Egli deve in ogni incontro, applicare imparzialmente le regole del gioco, senza modifiche od omissioni, salvo il caso in cui la Federazione abbia autorizzato l'applicazione di una regola sperimentale approvata dall'lnternational Board.  (Note I - VI).
  4. Egli non deve dare alcuna istruzione o consiglio alle squadre prima dell'incontro. Durante l'incontro, non deve consultare nessuno tranne che:
    (a) i giudici di linea o uno di essi, su questioni inerenti ai loro compiti, o su un motivo riguardante la regola 26 (3)
    (b) su una questione riguardante il tempo.
  5. Nel corso di una partita, l'arbitro è il solo giudice dei fatti e delle regole. Tutte le sue decisioni hanno valore esecutivo per i giocatori. Quando ha preso una decisione non puó mutarla a meno che non l' abbia presa prima di accorgersi della bandierina alzata di un giudice di linea o prima di avere ricevuto una segnalazione riguardante la sezione 4 (a) da uno o da entrambi i giudici di linea.
  6. L'arbitro deve essere munito di un fischietto e deve fischiare:
    (a) per indicare l'inizio dell'incontro, la fine del primo tempo, la ripresa del gioco dopo il primo tempo, la fine dell'incontro, una meta o una porta, un annullato;
    (b) per arrestare il gioco a seguito di un'infrazione, o per tutti gli altri motivi previsti dalle regole del Gioco. (Note VII - VII)
  7. Durante un incontro nessuno, all'infuori dei giocatori, dell'arbitro e dei giudici di linea, puÚ trovarsi nel recinto di gioco o nell'area di gioco, a meno che non sia stato invitato dall'arbitro per un preciso motivo e temporaneamente. Il gioco puó continuare in occasione di infortuni lievi, permettendo ad una persona con conoscenze mediche di entrare nell'area di gioco per occuparsi del giocatore o per portarlo fuori dall'area di gioco. La continuazione del gioco in occasione di infortuni lievi è sottomessa all'autorizzazione dell'arbitro, ed è sua facoltà interrompere il gioco in ogni momento. Alla fine del primo tempo, l'arbitro deve consentire agli allenatori di entrare nell'area di gioco per assistere le loro squadre. (Note IX - X)
  8. (a) Tutti i giocatori devono rispettare l'autorità dell'arbitro e non devono discutere le sue decisioni. Essi devono (salvo nel calcio d'invio) cessare di giocare quando l'arbitro ha fischiato.
    (b) Un giocatore deve, se è invitato, sia prima che durante l'incontro, permettere all'arbitro di controllare il suo equipaggiamento.
    (c) Un giocatore non deve allontanarsi dal recinto di gioco senza il permesso dell'arbitro. Se un giocatore ha abbandonato l'area di gioco durante l'incontro, a causa di un infortunio, o per qualsiasi altro motivo, non puó riprendere il gioco nel corso dell'incontro senza il permesso dell'arbitro.
    (d) Un giocatore che abbia una ferita aperta o sanguinante deve lasciare l'area di gioco per tutto il tempo necessario a fermare il sangue e a coprire o fasciare la ferita. Tale giocatore puó essere sostituito temporaneamente, ma se non è in grado di riprendere a giocare la sostituzione diviene permanente. I dieci minuti decorrono da quando il giocatore infortunato lascia l'area di gioco. (Note XI - XII)

Punizioni: Le infrazioni alle clausole che precedono sono punite come scorrettezze

B - GIUDICI DI LINEA

  1. In tutti gli incontri, devono essere designati due giudici di linea. A meno che i giudici di linea siano stati designati dalla Federazione o dall'Organo o Ente autorizzato, spetta a ciascuna squadra fornire un giudice di linea,
  2. Un giudice di linea è sottoposto all'autorità dell'arbitro che puó dargli istruzioni circa i suoi compiti e non tenere conto di una qualsiasi delle sue segnalazioni. L'arbitro puó esigere che un giudice di linea, che non soddisfa, sia sostituito e ha il potere di espellere e segnalare all'Organo competente un giudice di linea che, secondo lui, è colpevole di cattiva condotta.
  3. Ciascun giudice di linea deve essere dotato di una bandierina (o di un qualsiasi altro oggetto adatto) per segnalare le sue decisioni. Ci dovrà essere un giudice di linea su ciascun lato del campo; egli resterà lungo la linea di touch, salvo quando ci sarà da giudicare un tentativo di porta.
  4. Il giudice di linea deve alzare la bandierina quando il pallone, o il giocatore che lo porta, ha toccato o superato la linea di touch e deve indicare il punto in cui il pallone dovrà essere rimesso in gioco nonchè la squadra alla quale spetta la rimessa in gioco. Egli deve inoltre segnalare all'arbitro quando il pallone, o il giocatore che lo porta, è andato in touch di meta.
  5. Il giudice di linea abbasserà la sua bandierina quando il pallone è stato lanciato, salvo nei casi sotto indicati:
    (a) quando il giocatore che lancia il pallone mette una parte qualsiasi di uno dei suoi piedi in campo di gioco;
    (b) quando il pallone non è stato lanciato dalla squadra che ne ha diritto;
    (c) quando, in occasione di una rimessa laterale rapida, il pallone che è uscito in touch è stato sostituito con un altro pallone o è stato toccato da persona diversa dal giocatore che effettua la rimessa o, essendo stato reso morto, è stato bloccato.
    Spetta all'arbitro decidere se il pallone è stato lanciato o meno dal punto giusto.
  6. Negli incontri in cui è impegnata una Rappresentativa Nazionale, o negli incontri per i quali una Federazione ne dia espressa autorizzazione, i giudici di linea, se arbitri ufficiali designati, devono segnalare all'arbitro dell'incontro atti di antigioco e le scorrettezze previste nella regola 26 (3).
    Un giudice di linea deve segnalare un tale atto all'arbitro puntando la bandierina, o l'oggetto di cui si serve per le segnalazioni, perpendicolarmente alla linea di touch. Il giudice di linea deve restare lungo il touch e continuare ad esercitare le proprie funzioni fino al prossimo arresto del gioco quando l'arbitro dovrà; consultarlo nel merito, l'arbitro puó allora prendere tutte le decisioni che ritiene opportune ed applicare eventualmente le sanzioni previste dalla Reg. 26 (3).
    (Nota XIII)
  7. (7) In occasione di un tentativo di porta dopo una meta, o su calcio di punizione, i due giudici di linea devono coadiuvare l'arbitro indicando l'esito del calcio. Ciascun giudice di linea si metterà al piede o dietro uno dei pali della porta e alzerà la bandierina se il pallone passa sopra la sbarra trasversale.


Note:
I) Se l'arbitro Ë in dubbio circa il tempo di gioco, dovrà consultare uno o l'altro, o tutti e due, i giudici di linea. Soltanto se le loro informazioni sono insufficienti egli puó consultare un'altra persona.

II) Le perdite di tempo e gli arresti di gioco devono essere recuperati alla fine del tempo in cui si sono verificate.

III) L'arbitro ha la facoltà di fischiare la fine dell'incontro prima che il tempo regolamentare sia scaduto se, a suo avviso, l'intero tempo non possa, per qualsiasi ragione essere giocato o se reputa che possa essere pericoloso continuare il gioco.

IV) Quando un giocatore è infortunato, l'arbitro non puó concedere una interruzione superiore ad un minuto, salvo che un periodo pi lungo sia necessario per trasportare il giocatore fuori dall'area di gioco o per praticargli cure indispensabili nell'area di gioco.

V) L'arbitro non permetterà interruzioni per infortunio se ha ragione di credere che un giocatore stia simulando. In questo caso egli ordinerà che il giocatore sia rimosso immediatamente dall'area di gioco e farà subito riprendere il gioco.

VI) L'arbitro dovrà concedere, a pallone morto, il tempo necessario per cambiare, o riparare, una maglia o i calzoncini di un giocatore seriamente strappati o le scarpe o per riallacciare le scarpe.

VII) L'arbitro ha il potere di fermare l'incontro in qualsiasi momento, con un colpo di fischietto, ma farà ció solamente nei casi indicati nella Reg. 6 A (6), che comprende:
a) per ordinare una mischia;
b) quando il pallone è uscito in touch, o in touch di meta, o ha toccato o superato la linea di pallone morto;
c) quando è stato effettuato un toccato a terra in area di meta;
d) quando il pallone diventa ingiocabile;
e) quando egli ferma il gioco per un'infrazione alla Reg. 26 (3).prima di espellere o ammonire il responsabile; ed in questo caso egli deve fischiare una seconda volta per accordare una meta di penalizzazione od un calcio di punizione;
f) quando accorda un calcio di punizione o un calcio libero;
g) quando concede un arresto al volo;
h) quando il pallone, od un giocatore che lo porta, ha toccato l'arbitro e da ció una squadra ne ottenga un vantaggio;
i) quando un giocatore è infortunato, ma in questo caso soltanto quando il pallone sia divenuto morto, salvo quanto è previsto nel seguente punto j);
j) quando la continuazione del gioco potrebbe essere pericolosa, incluso lo sfasciamento di una mischia ordinata;

VIII) L'arbitro deve fischiare la fine del primo tempo, o dell'incontro, non appena il tempo Egrave; finito, se il pallone ` morto in quel momento; ma se il pallone è in gioco quando il tempo è scaduto, egli fischierà non appena il pallone sarà divenuto morto. Se il pallone diviene morto dopo che il tempo è scaduto:
a) a seguito di una meta: egli concederà la trasformazione poi fischierà la fine del primo tempo o dell'incontro;
b) a seguito di un arresto al volo, di un calcio libero, o di un calcio di punizione: l'arbitro farà proseguire il gioco fino a che il pallone non divenga nuovamente morto.
Se il tempo scade prima che il pallone sia introdotto in mischia o lanciato dal touch, l'arbitro deve fischiare la fine del primo tempo o dell'incontro.

(IX) Se l'arbitro decide di interrompere il gioco, in applicazione della reg. 6 A (7), senza che sia stato commesso un fallo, o che il pallone sia diventato morto, dovrà far riprendere successivamente il gioco ordinando una mischia, con introduzione alla squadra che aveva il possesso del pallone al momento dell'arresto del gioco, o altrimenti, alla squadra attaccante.

(X) L'arbitro potrà consentire, quando necessario e non prima di averne indicato il permesso, a massaggiatori, dottori o personale di pronto intervento diverso da quanto previsto alla Reg. 6 A (7) di entrare nel recinto e nell'area di gioco.
Direttiva - In deroga a quanto previsto dalla Regola 6 A (7) è valido l'Art. 83 del R.O.

(XI) L'arbitro non dovr¦ permettere ad una squadra, o ad un singolo giocatore, di abbandonare l'area di gioco per cambiare la maglia .

(XII) Se un giocatore, che abbia abbandonato l'area di gioco per infortunio o per altre ragioni, riprende a giocare senza il permesso dell'arbitro, l'arbitro lo punirà per scorrettezza se ritiene che l'infrazione sia premeditata con l'intenzione di aiutare la propria squadra o di ostacolare l'azione degli avversari. Se l'infrazione non è stata premeditata ma la squadra del giocatore che l'ha commessa ottiene un vantaggio, l'arbitro ordinerà una mischia sul punto in cui il giocatore ha ripreso il gioco senza il suo permesso e la squadra avversaria introdurrà il pallone.

(XIII) Dopo che il giudice di linea ha segnalato un'infrazione alla regola 26 (3) egli puó entrare nel campo di gioco al successivo arresto per riferire all'arbitro.