Sean "Fitzy" Fitzpatrick

 Nome Sean
Cognome Fitzpatrick
Nazionalità Neozelandese
Data di nascita 6/4/63
 Ruolo Tallonatore
 Altezza 1.83 m
 Peso 93 Kg
 Primo Cap 28/6/86 Francia
 Occupazione Marketing

Figlio d'arte, suo padre giocò per i Tuttio Neri dal 1951 al 1954, è stato l'All Blacks con il maggior numero di presenze in Nazionale e uno dei più "duraturi" giocatori della Nuova Zelanda e del Mondo. Fitzpatrick studiò alla Sacred Heart College di Auckland e giocò per la selezione New Zealand Secondary Schools nel 1981. Debuttò per la squadra di Auckland nel 1984, dove però non fu titolare fino al 1986, probabilmente a acusa del suo non preciso modo di rimettere la palla durante le touche

Comunque, pur non essendo il titolare nella sua squadra, fu scelto come tallonatore di riserva per la partita con la Francia nel Giugno del 1986, e divenne l'hooker degli All Black in seguito all'infortunio del suo predecessore. Fitzpatrick giocò il suo primo Test Match contro l'Australia mentre i Cavaliers (che parteciparono alla non autorizzata trasferta sudafricana) erano ancora squalificati. Non fu riconfermato per la partita seguente. Ma alla fine di quell'anno, contro la Francia, cominciò un ciclo di 63 caps ininterrotte che durò fino all'incontro con il Giappone nella World Cup 1995.

A causa di un infortunio a Andy Dalton, capitano degli All Black nel 1987, Fitzy giocò tutte le partite del primo mondiale, e fu un altro infortunio, cinque anni più tardi, che gli aprì la strada per i galloni di capitano. Laurie Mains non fece segreto delle sue preferenze verso Mike Brewer nel ruolo di capitano, ma l'incidente accorsogli nel 1992, non lasciò scelta al selezionatore All Blacks. Partecipò inoltre alla partita Southern Hemisphere vs Northern Hemisphere, risultando vincente per 39-4 a Hong Kong nel 1991

Fitzpatrick crebbe di statura e di rispetto nell'ambito della sua squadra e del mondo rugbistico intero. Unica pecca: la sconfitta contro i Lions nel 1993 a Wellington, definita come la peggior partita da lui giocata. Oltre che la sconfitta contro i Lions, a Wellington, l'anno seguente, ci rimise un pezzo d'orecchio in seguito al morso del pilone sudafricano Johan Le Roux. Sempre all' Athletic Park di Wellington però, si tenne quella che viene ricordata come La Partita: la partita più vicina alla perfezione mai giocata degli All Blacks. Gli avversari? L'Australia. Era il 1995

John Hart , il successore di Mains alla guida tecnica degli All Blacks , non lesinò i suo apprezzamento per le qualità di Fitzpatrick e lasciò intendere che lo volesse con la squadra fino al mondiale del 1999.Sembrava un progetto un po' troppo a lunga scadenza, era il 1997, e Fitzy già accusava problemi al ginocchio destro. Problemi che lo portarono a saltare gran parte delle partite del campionato nazionale e poi ad un bruttissimo tour nei paesi britannici, dove dovette cedere il posto per due volte. Quando mancò al primo test del tour, contro l'Irlanda, fu la prima volta che dovette rinunciare a causa di un infortunio, ciò che esalta ancora di più le sue qualità atletiche, di preparazione e di professionalià.

La sua carriera si sviluppò in un ambiente in piena evoluzione, sia dentro che fuori i campi da gioco. dai giorni del forzato "Amatorialismo" rugbistico, alla possibilità di essere professionista, dai giorni in cui i tour erano l'unico grande contattoto con il resto del mondo, all'avvento della Coppa Del Mondo che lo vide partecipare in tutte e tre le edizione tenutesi. Cambiamenti notevoli nelle regole e nel modo di giocare, che hanno portato il rugby ad essere considerato anche un business per l'intrattenimento. Fece il suo debutto negli All Black insieme a Joe Stanley, e nel 1997, potè annoverare tra i suoi compagni di squadra, Jeremy Stanley, il figlio di Joe.

Sebbene criticato di volta in volta e specie nei suoi anni giovanili dai vari selezionatori, e accusato di un gioco troppo aggresivo, ila sua impronta sul rugby neozelandese è stata immensa.

 

 

Back