SUPERSTIZIONE ARCHITETTONICA 

 
 
La superstizione architettonica

In Piemonte, ma un po per tutto il paese, esistono diversi casi di quella che amo chiamare "Superstizione architettonica".
Si tratta di dettagli e di caratteristiche architettoniche volute dai costruttori di edifici quali chiese a scopo esorcizzante.

Si ricercavano infatti di inserire per lo più delle asimmetrie nelle costruzioni, per spezzare quella che altrimenti sarebbe stata la perfezione delle chiese. Si credeva infatti che la perfezione non potessere essere umana ma diabolica e che quindi il demonio vi avrebbe trovato facilmente dimora e rifugio.

Per questo motivo, duranta la costruzione di molte chiese, si tendeva a costruire, ad esempio, una navata leggermente più lunga dell'altra, oppure di spaccare la simmetria di una facciata con un numero differente di finestrelle e di aperture tra il lato destro ed il sinistro.
 

Un'altra caratteristica che rientra nel tema della superstizione architettonica è la costruzione di edifici sopra a fiumi sotterranei, laghi o piccoli torrenti ipogei. Pare che l'acqua sia un mezzo magico di trasmissione e di accumulo di certe forze telluriche.
Alcuni esempi che mi vengono in mente sono l'abbazia di Sant Andrea di Vercelli  e la chiesa di Santa Maria di Lucedio.

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