COMITATO DI POMBIA |
![]() Fu inoltre patria dei conti di Biandrate. Nel 841 viene nominato un Vice-comes plumbiense, ovvero un vice conte di Pombia. Moltissimi castelli del novarese appartennero al comitato. Nel X secolo passò all'Impero e fu nel castello che morì Litulfo, figlio di Ottone I di Sassonia. Il castello venne poi affidato da Arduino di Ivrea al fratello Liberto. Nel 1014 Enrico II lo affidò alla contea del Vescovo di Vercelli e poi Corrado il Salico nel 1028 passò l'intera contea al Vescovo di Novara Pietro III. Passò quindi ai Visconti Ermes e Lancillotto, signori di Borgoticino nel 1405. Fu infine Galeazzo M. Sforza a concederla a Merino Nibbia nel 1485. Oltre un secolo dopo, nel 1605 venne acquisito ai Caccia di Novara ed ereditato nel 1707 dai Ferreri. |
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