GUELFI E GHIBELLINI 

 
 
I Guelfi ed i Ghibellini furono due partiti politici che ebbero origine in Germania quando, nel 1125, alla morte di Enrico V ultimo degli imperatori di Franconia, iniziò una guerra per la sua successione.
I due contendenti furono Federico di Hohenstaufen duca di Svevia e Lotario di Supplimburgo duca di Supplimburgo. Quest'ultimo, appoggiato dalla Chiesa, riuscì nell'impresa, ma, alla propria morte, avvenuta nel 1137, Corrado III, figlio di Federico I, ottenne la corona, anch'egli con l'appoggio della Chiesa, dopo la contesa con Enrico il Superbo duca sia di Baviera che di Sassonia e designato da Lotario come successore.
A questo punto la popolazione si divise in due fazioni, i sostenitori di Corrado di Svevia si chiamarono Ghibellini, prendendo il nome dal castello di Weibling, di sua proprietà, mentre i sostenitori di Enrico il Superbo vennero chiamati Guelfi, nome nato da Welf, che fu il capostipite della casa di Baviera.
I combattimenti tra queste due fazioni continuarono fino al 1268, anno in cui avvenne l'estinzione della casa di Svevia, la quale tenne dal 1138 il regno e, grazie a Federico I detto il Barbarossa, Enrico VI ed a Federico II, l'impero.
 In Italia si venne a conoscenza di questi scontri ed a Firenze due famiglie nobili erano in contrasto per altri motivi, presero i nomi delle due fazioni. Da Firenze la distinzione si estese a tutta l'Italia e, quando la guerra tra Federico II ed il Papato avvenne, il partito Imperiale prese il nome di Ghibellino, mentre quello Papale di Guelfo.
In Italia fu comunque raro che le famiglie nobili propendessero per una fazione piuttosto che per l'altra per vere convinzioni, quanto a interessi politici ed economici ben precisi. Esistettero queste denominazioni fino al XVII secolo, anche se avevano ormai perso da tempo il significato originale del termine.
Architettonicamente vengono distinti due tipi di merlature; detti a "coda di rondine", tipici delle fortificazioni ghibelline, mentre a terminazione piatta, furono tipici delle costruzioni guelfe.
I Guelfi adottarono come stemma il simbolo di un'aquila che tiene una serpe tra gli artigli.

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