PAPA URBANO II

 
 
Papa Urbano II

 
B. Urbano II Francese 1088-1099.
Durante le crociate diede l'aiuto richiesto all'imperatore Alessio I Comneno (1081-1118), aiuto rifiutato in precedenza da Papa Gregorio VII all'imperatore Michele VII.
Questo aiuto si traformò nella decisione di organizzare la prima Guerra Santa.

la Chiesa di Roma aveva rafforzato la sua autorità e tutta la cristianità era stata dolorosamente colpita dalla sconfitta di Zalaca in Spagna e dalla contemporanea caduta di Gerusalemme in mano ai Turchi (1086). La minaccia dell'Islam apparve tanto grave che il pontefice Urbano II (1088-99) credette giunto il momento di bandire la guerra santa, non solo per difendere i cristiani d'Oriente, ma anche per liberare Gerusalemme.
Urbano II convocò un concilio a Piacenza (marzo 1095), dove lo raggiunse un'ambasceria bizantina per chiedere l'invio di guerrieri occidentali in difesa della Chiesa d'Oriente. Il papa parlò allora della necessità di aiutare i cristiani orientali, ma nel novembre dello stesso anno, in un secondo concilio, a Clermont, dopo aver ricordato le sofferenze dei cristiani d'Oriente, espose esplicitamente il programma della guerra santa, doverosa e meritoria per tutti i fedeli validi, per la liberazione di Gerusalemme, e terminò citando Matteo (16, 24): «Se qualcuno vuole seguirmi, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua» . La folla, esaltata e commossa, al grido di “Deus lo vult!” (Dio lo vuole!), giurò di prendere la croce e, come segno visibile del loro voto, i volontari fregiarono i loro abiti con una croce di stoffa, simbolo non solo di fede ma anche di appartenenza a una nuova comunità di pellegrini armati, protetti da particolari privilegi spirituali e materiali. 

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